The EGOT Club, chi sono i 12 pesi massimi di Hollywood che hanno vinto Oscar, Tony, Grammy ed Emmy
Lo sapevate che solo 12 ‘nomi’ sono riusciti a vincere almeno un Oscar, un Tony, un Grammy ed un Emmy nella storia di Hollywood?
Con i Tony Awards 2015 dietro l’angolo, l’Hollywood Reporter ha voluto ricordare i 12 ‘fenomeni’ di Hollywood che sono riusciti a vincere almeno un Emmy, un Grammy, un premio Oscar ed ovviamente un Tony Award. Solo una dozzina di nomi in decenni e decenni di riconoscimenti, l’ultimo dei quali, Robert Lopez, entrato di diritto nella ristretta lista dopo il recente trionfo di Frozen.
A coniare il termine ‘EGOT’ Philip Michael Thomas, star di Miami Vice che aveva l’abitudine di indossare un medaglione con il celebre acronimo, sottolineando come il proprio obiettivo fosse quello di vincere tutti e 4 i premi. Non se ne portò a casa neanche uno, limitandosi ad una candidatura ai Golden Globe. Meglio di niente. Tra gli ‘esclusi’ eccellenti dall’EGOT, anche se vincitori di almeno un Oscar, un Tony, un Grammy ed un Emmy, Liza Minnelli, James Earl Jones, Barbra Streisand e Harry Belafonte. Il motivo di questa assenza? Uno dei premi, in tutti e 4 i casi, non era ‘competitivo’ bensì speciale o alla carriera. Il Tony per la Streisand, l’Oscar per Jones, il Grammy per la Minnelly e sempre l’Oscar per Belafonte.
Ma chi sono, allora, questi 12 pesi massimi entrati nella leggenda?
[accordion content=”1″ title=”Richard Rodgers”]
Musicista, compositore e paroliere statunitense, Richard Rodgers è stato colui che ha prodotto e realizzato la mitologica “Do-Re-Mi” di Tutti insieme Appassionatamente. Fu lui a diventare il primo nome da EGOT quando vinse il suo Emmy nel 1967 per la colonna sonora della serie documentaristica Winston Churchill: The Valiant Years. Prima di allora aveva vinto un Tony nel 1950 e un Grammy nel 1960, proprio per The Sound of Music. L’Oscar arrivò invece nel 1945 grazie alla canzone portante di Festa d’amore. Insieme ad Oscar Hammerstein II si è portato a casa la bellezza di 35 Tony, oltre ad un premio Pulitzer. 17 gli anni per completare il filotto perfetto.
[accordion content=”2″ title=”Helen Hayes”]
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, Helen Hayes è stata la prima di 4 donne a completare il proprio EGOT. Vinto il primo Oscar nel 1932 per il film Il fallo di Madelon Claudet, ha poi fatto il bis nel 1972 come migliore attrice non protagonista per il film Airport. Nel 1947 è arrivato il Tony Award per lo spettacolo Happy Birthday mentre nel 1953 l’Emmy grazie a Schlitz Playhouse of Stars. Nel 1977, infine, il Grammy con Great American Documents. 45 gli anni per completare il filotto.
[accordion content=”3″ title=”Rita Moreno”]
Attrice portoricana ancora in vita, Rita Moreno è stata l’unica ispanica ad aver vinto tutti i premi dell’EGOT. La svolta epocale nel 1961 grazie a West Side Story, film che le farà vincere un Oscar. Nel 1972 il Grammy con The Electric Company, seguito nel 1975 dal Tony per “Il vizietto americano” e nel 1977 dall’Emmy per “The Muppet Show”. 16 gli anni per completare il filotto.
[accordion content=”4″ title=”John Gielgud”]
Attore teatrale e cinematografico inglese, John Gielgud è stato il primo dei 12 eletti EGOT ad essere nominato Cavaliere. Nel 1948 la vittoria di un Tony grazie a L’importanza di chiamarsi Ernesto, mentre nel 1979 scoccò l’ora del Grammy per Ages of Man. Nel 1981 arrivò l’Oscar con Arturo mentre nel 1991 l’Emmy con la miniserie Summer’s Lease. 30 gli anni per completare il filotto.
[accordion content=”5″ title=”Audrey Hepburn”]
Leggenda di Hollywood, Audrey Hepburn ha iniziato la propria scalata all’EGOT nel 1953, quando vinse l’Oscar grazie a Vacanze Romane. L’anno dopo arrivò il Tony con Ondine , mentre l’Emmy divenne realtà nel 1993 con Gardens of the World With Audrey Hepburn. Nel 1994, con Audrey Hepburn’s Enchanted Tales scoccò l’ora del Grammy, un anno dopo la sua morte. 41 gli anni per completare il filotto.
[accordion content=”6″ title=”Marvin Hamlisch”]
Compositore e musicista statunitense vincitore di 3 premi Oscar, Marvin Hamlisch ha poi aggiunto in bacheca un Grammy per The Way We Were, un Tony per la colonna sonora di A Chorus Line e un Emmy nel 1995 per Barbra: The Concert. Non contento si è messo in tasca anche un Pulitzer. 23 gli anni per completare il filotto.
[accordion content=”7″ title=”Jonathan Tunick”]
Compositore americano, Jonathan Tunick ha completare il suo EGOT nel 1997 grazie al Tony per Titanic. Prima di allora arrivarono un Oscar per A Little Night Music, un Emmy nel 1982 per Night of 100 Stars e un Grammy nel 1988 per No One Is Alone with Cleo Laine. 20 gli anni per completare il filotto.
[accordion content=”8 ” title=”Mel Brooks”]
Mito indiscusso di Hollywood, Mel Brooks ha vinto il suo primo premio nel 1967, grazie all’Emmy per The Sid Caesar, Imogene, Coca, Carl Reiner, Howard Morris Special. Nel 1968 scoccò l’ora dell’Oscar per lo script di The Producers, con cui vincerà un Tony anche nel 2001 per la sua versione musical. Nel 1998, invece, ci fu il trionfo ai Grammy grazie a The 2000 Year Old Man in the Year 2000. 34 gli anni per completare il filotto.
[accordion content=”9″ title=”Mike Nichols”]
Morto meno di un anno fa, Mike Nichols ha collezionato qualcosa come 42 nomination con tutti i suoi film. Nel 1964 il primo Tony vinto grazie a Barefoot in the Park, 3 anni prima il Grammy come miglior comedy-performance, mentre nel 1967 arrivò l’Oscar per Il Laureato. Nel 2001 l’EGOT completo con l’Emmy per il film televisivo La forza della mente. 40 gli anni per completare il filotto.
[accordion content=”10″ title=”Whoopi Goldberg”]
E arrivò la controversia. In molti hanno attaccato la presenza di Whoopi Goldberg tra i membri dell’EGOT dopo aver vinto due Daytime Emmy, e non un Primetime Emmy, l’ultimo dei quali con Beyond Tara: The Extraordinary Life of Hattie McDaniel. Oltre al premio Oscar per Ghost, poi, l’attrice ha vinto un Tony per Thoroughly Modern Millie e un Grammy per Whoopi Goldberg: Original Broadway Show Recording, aggiungendo inoltre 2 Golden Globe, un Saturn Award, quattro People’s Choice Awards, cinque Kids’ Choice Awards, sette Image Award, due Drama Desk Award e un Bafta. 17 gli anni per completare il proprio filotto magico.
[accordion content=”11″ title=”Scott Rudin”]
Scott Rudin è diventato il primo membro dell’EGOT ad essere unicamente un produttore. Il primo premio nel 1984, quando vinse un Emmy per He Makes Me Feel Like Dancin, seguito dal Tony per il musical Passion (1994), l’Oscar per Non è un Paese per Vecchi e il Grammy grazie alla colonna sonora di The Book of Mormon. 28 gli anni per completare il filotto.
[accordion content=”12″ title=”Robert Lopez”]
40 anni appena, Robert Lopez è il più giovane membro EGOT nonché colui che ha impiegato meno tempo per vincere tutti e 4 i premi. 10 anni appena. Tutto ebbe inizio nel 2004, con il Tony per Avenue Q, seguito dal doppio Emmy (2008 e 2019), dall’Oscar targato Frozen nel 2014 e dal Grammy del 2012 per The Book of Mormon.