The Fabelmans è il titolo del film basato sull’infanzia di Steven Spielberg
Steven Spielberg sta finalizzando i casting per il suo nuovo progetto dal titolo The Fabelmans vagamente ispirato alla sua infanzia e adolescenza.
Steven Spielberg sta finalizzando i casting per il suo nuovo progetto che racconterà l’infanzia del regista e che ora apprendiamo s’intitolerà The Fabelmans. A riportare il titolo il sito BroadwayWorld da cui apprendiamo che Spielberg sta cercando due attori per interpretare altrettante versioni giovani di se stesso.
In questo momento sono stati scelti attori per i personaggi adulti del film, che sono tutti ispirati ai membri della famiglia Spielberg, attualmente sono stati confermati Paul Dano e Michelle Williams che interpreteranno personaggi ispirati al padre e alla madre di Spielberg, a cui si aggiunge Seth Rogen che recita nel film nei panni dello zio preferito del regista.
Attualmente la direttrice del casting per il film, Cindy Tolan, sta organizzando un casting per trovare attori bambini e adolescenti per il film. Un personaggio in particolare si chiama Sammy, che è il protagonista del film e il personaggio che sarà ispirato dallo stesso Spielberg. Stanno cercando un maschio bianco di età compresa tra i 14 e i 18 anni per una versione adolescente di Sammy e un maschio bianco di età compresa tra i 6-8 anni per la versione infantile di Sammy.
Steven Spielberg oltre a dirigere il film scriverà anche la sceneggiatura con Tony Kushner (Monaco, Lincoln), il regista torna a scrivere un film a 20 anni da A.I. – Intelligenza artificiale. Spielberg e Kushner sono anche produttori del progetto con Kristie Macosko Krieger.
Una delle personalità più influenti nella storia del cinema, Steven Spielberg è il regista più noto di Hollywood e uno dei registi più ricchi del mondo. Ha un numero straordinario di pellicole che hanno combinato successo commerciale e apprezzamento dalla critica sia come regista, produttore o scrittore da quando nel lontano 1975 inventò il blockbuster estivo con Lo squalo (1975) arrivando poi a definire il cinema popolare dalla metà degli anni settanta rispetto a qualunque altro filmmaker. Indiana Jones, E.T., Jurassic Park sono alcuni dei titoli entrati di diritto nella storia del cinema e nell’immaginario collettivo con l’aggiunta di quattro Premi Oscar all’attivo per il regista, di cui uno onorario ricevuto nel 1987 e altri tre per Schindler’s List (miglior regista e miglior film) e Salvate il soldato Ryan (miglior regista).