Home Notizie Stasera in tv: “The Founder” su Rai 3

Stasera in tv: “The Founder” su Rai 3

Rai 3 stasera propone “The Founder”, film biografico del 2016 diretto da John Lee Hancock e interpretato da Michael Keaton, Nick Offerman, John Carroll Lynch: Mac McDonald, Linda Cardellini e Patrick Wilson.

pubblicato 14 Febbraio 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 21:11

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Cast e personaggi

Michael Keaton: Ray Kroc
Nick Offerman: Dick McDonald
John Carroll Lynch: Mac McDonald
Linda Cardellini: Joan Smith
Patrick Wilson: Rollie Smith
B. J. Novak: Harry J. Sonneborn
Laura Dern: Ethel Fleming
Justin Randell Brooke: Fred Turner
Kate Kneeland: June Martino

Doppiatori italiani

Luca Biagini: Ray Kroc
Luigi Ferraro: Dick McDonald
Paolo Marchese: Mac McDonald
Francesca Fiorentini: Joan Smith
Alessio Cigliano: Rollie Smith
Edoardo Stoppacciaro: Harry J. Sonneborn
Laura Boccanera: Ethel Fleming
Flavio Aquilone: Fred Turner
Tatiana Dessi: June Martino

 

Trama e recensione

 

The Founder racconta la vera storia di Ray Kroc, un venditore dell’Illinois, e del suo incontro con Mac e Dick McDonald, che negli anni ’50 avevano avviato un’attività di vendita di hamburger nella California del Sud. Impressionato dalla velocità del sistema inventato dai due fratelli per la preparazione del cibo e dalla folla di clienti attirati dal loro chiosco a San Bernardino, Kroc vide subito il potenziale per un franchising e fece di tutto per sottrarre la società ai fratelli creando un impero miliardario. Così nacque McDonald. Michael Keaton interpreta l’anticonformista imprenditore americano Ray Kroc, che ha trasformato McDonald da un chiosco di hamburger a San Bernardino in un impero che ad oggi conta oltre 35.000 ristoranti in tutto il mondo.

 

 

Note di produzione

 

Per il produttore Don Handfield, The Founder ha inizio con una canzone. Già nel 2004, quando casualmente ascoltò “Boom, Like That”, il singolo tratto dall’album appena pubblicato dal cantautore solista Mark Knopfler dei Dire Straits, il produttore Don Handfield, fondatore insieme all’attore e produttore Jeremy Renner della società di produzione The Combine, ne fu immediatamente incuriosito. Il testo della canzone, riflessioni di Knopfler dopo aver letto l’autobiografia di Ray Kroc, racconta di come il venditore di mixer per frullati dell’Illinois incontrò i fratelli McDonald a San Bernardino e propose loro l’idea del franchising per la loro attività. Handfield fu incuriosito dall’uomo della canzone. Come chiunque, conosceva l’oramai onnipresente catena di fast-food, ma voleva avere maggiori dettagli sulla storia e su come tutto aveva avuto inizio.Handfield dice di aver letto tutti i libri e gli articoli disponibili su Ray Kroc. “È come una start-up della Silicon Valley di oggi. È la storia affascinante di due fratelli che hanno creato qualcosa e poi l’uomo d’affari arriva e lo porta al livello successivo. Per far questo è necessaria una spaccatura violenta.” Mentre le ricerche di Handfield su Ray Kroc e sui fratelli McDonald proseguivano, i personaggi e il tema del film iniziò a prender forma. Secondo Handfield, sono due le forme di capitalismo rappresentate rispettivamente da Ray Kroc e dai fratelli McDonald. “I fratelli McDonald erano molto simili al capitalismo sostenibile incentrato sul creare un grande prodotto, con un impatto ridotto sul mercato, attento alle condizioni di lavoro dei propri dipendenti. Mentre il progetto di Ray Kroc è l’opposto. “Il fulcro dell’interesse di Handfield era proprio il rapporto e poi lo scontro tra i due imprenditori idealisti e uno senza scrupoli che non si sarebbe fermato davanti a nulla pur di avere successo. Nonostante tutto, Handfield ammette di aver provato ammirazione per Ray Kroc, un uomo che all’età di 52 aveva ancora la forza, la resistenza e la fiducia per creare un impero.

 

Curiosità

  • La società di Kroc che era in attività prima della fondazione di McDonald’s, la Prince Castle, esiste ancora e fornisce a McDonald’s molte delle sue attrezzature.
  • I ristoranti McDonald’s raffigurati sono stati costruiti da zero nei parcheggi, in quanto la troupe non è stata in grado di individuare ristoranti esistenti adatti in luoghi che corrispondessero all’aspetto desiderato del film.
  • Mentre la maggior parte delle produzioni girano per almeno dodici ore al giorno, questo film è stato girato frequentemente per un periodo compreso tra otto e dieci ore. Ciò era dovuto al fatto che John Lee Hancock è arrivato al momento delle riprese molto ben preparato ed è stato molto contenuto nella ripetizione di ciak per ogni scena. In aggiunta al fatto che l’intero film è stato girato in soli ventidue giorni, questo rende questa modalità di ripresa incredibilmente rara.
  • Dick McDonald rifiuta l’idea di utilizzare ingredienti in polvere per il milkshake chiedendosi: “Quale sarà la prossima, patatine fritte surgelate?” Infatti parte del successo di McDonald’s proviene dall’utilizzo di patate surgelate per le loro patatine fritte, che richiedevano una nuova tecnologia di congelamento sviluppata dalla compagnia J.R. Simplot.
  • La “scoperta” di Ray Kroc di McDonald’s non fu il suo primo tentativo di franchising. Secondo il libro “In N Out Burger” di Stacy Perman, Kroc nel 1949 tentò anche con il ristorante Apple Pan di Los Angeles di proprietà di  Carl Karcher a Carl’s Jr., prima di convincere i fratelli McDonald.
  • Le mosche viste sullo schermo attratte dall’odore di McDonald’s erano in realtà Cocoa Krispies. Sono stati versati di fronte ad un potente ventilatore per farli sembrare sciami di mosche.
  • Tom Hanks ha rifiutato il ruolo di Ray Kroc e Michael Keaton ha preso la parte. Il contrario è accaduto con Philadelphia (1993) quando Keaton ha rifiutato il ruolo di Andrew Beckett e Hanks ha preso la parte, vincendo infine l’Oscar come miglior attore per la sua performance.
  • Il set dell’ufficio sul retro di McDonald’s è stato costruito sullo stesso palco dell’ufficio di Ray Kroc. Per creare autentiche reazioni alle conversazioni telefoniche, gli oggetti di scena e i reparti audio hanno attrezzato i telefoni con degli altoparlanti in modo che entrambe le serie di conversazioni telefoniche potessero essere filmate contemporaneamente.
  • Sentendosi generoso dopo una lunga giornata di riprese, Michael Keaton ha noleggiato due camion di gelati per la troupe cinematografica dopo averli visti esausti.
  • Michael Keaton ha preso lezioni di piano in preparazione per il film, dopo aver scoperto che il vero Ray Kroc amava suonare il piano.
  • I personaggi di Ray e Ethel Kroc sembrano avere un matrimonio senza figli, ma la vera coppia ha avuto una figlia insieme.
  • Joel e Ethan Coen hanno apprezzato molto la sceneggiatura e volevano dirigere il film, ma hanno dovuto rifiutarlo a causa del loro impegno con Ave, Cesare! (2016).
  • Il vero “McDonald’s N.1” a Des Planes, Illinois (un sobborgo di Chicago) è ancora in piedi. Ora è conservato come un museo ed è circondato da una bassa recinzione dove i visitatori possono camminare fino al negozio e scattare foto. Dall’altra parte della strada, c’è un McDonald’s più nuovo e funzionante.
  • Mentre l’originale McDonald’s è stato avviato a San Bernardino, in California, il film non è stato girato lì, perché la moderna San Bernardino non ha lo stesso aspetto degli anni ’50. Anche se nemmeno le località della Georgia utilizzate non sembrano quelle della San Bernardino degli anni ’50, il ristorante originale di McDonald’s è invece una riproduzione accurata.
  • Il regista John Lee Hancock e il produttore Jeremy Renner hanno fornito a Michael Keaton una grande quantità di riprese video e interviste sul vero Ray Kroc come riferimento per voce, postura e manierismi di Kroc. Ciò includeva materiale completamente inedito non disponibile su Internet.
  • Per interpretare il suo personaggio Michael Keaton ha visto Americani (1992), Michael Douglas in Wall Street (1987), Leonardo DiCaprio in The Wolf of Wall Street (2013) e Tom Cruise in Jerry Maguire (1996).
  • Il regista John Lee Hancock appare in un cameo verso la fine del film: è il reporter che vuole realizzare un profilo su Ray Kroc.
  • Michael Keaton si è infortunato la mano mentre girava una scena in cui colpisce una scrivania di vetro.
  • La Weinstein Company ha pagato sette milioni di dollari per i diritti di distribuzione del film.
  • Ad un certo punto del film Ray Kroc ascolta un disco fittizio di “The Power Of The Positive” scritto da un autore immaginario con il nome di Clarence Floyd Nelson. Alcune grandi citazioni ispiratrici di positività e l’importanza della perseveranza e della determinazione possono essere ascoltate in sottofondo. Queste citazioni sono fortemente ispirate alle parole di alcuni grandi oratori come Calvin Coolidge, Ralph Waldo Emerson e altri. Le stesse parole sono usate da Ray Kroc (Michael Keaton) nella scena finale, prima di uscire con sua moglie per dire alla gente come ha scoperto McDonald’s.
  • Gran parte del contenuto del disco “The Power Of The Positive” del fittizio romanziere Clarence Floyd Nelson nel film, è preso in prestito da una vera registrazione motivazionale di quell’epoca di Earl Nightingale intitolata “The Strangest Secret”. Il materiale motivazionale elencato è modellato sulle opere motivazionali di Earl Nightingale, in particolare “The Strangest Secret” mentre il monologo fornito da Kroc sulla perseveranza è preso quasi parola per parola dal libro “Think and Grow Rich” di Napoleon Hill.
  • Il musicista Mark Knopfler ha scritto e registrato una canzone su Ray Kroc chiamata “Boom Like That” poiché ispirato dall’autobiografia di Kroc. La canzone appare nell’album di Knopfler “Shangri-La”.
  • Dick e Mac McDonald hanno avuto risposte diverse alle azioni di Kroc. Dick tornò nel New Hampshire, e fu relativamente discreto riguardo alla vendita di McDonald’s, anche se fu infastidito da come Kroc si definì “il fondatore” e si riferì alla posizione di Des Plaines come al “primo” McDonald’s, poiché era in realtà il nono. Mac, d’altra parte, non ha mai superato le azioni di Kroc, e morì dieci anni dopo aver venduto la società, a causa dello stress accumulato a seguito della vendita.
  • Il milione di dollari guadagnati da ogni fratello sarebbero valsi 8,7 milioni di dollari ciascuno nel 2017.
  • Il film costato 15 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 24.

La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono di Carter Burwell, noto per la sua assidua collaborazione con i fratelli Coen che in origine dovevano dirigere The Founder. Burwell ha ricevuto due candidature all’Oscar per le colonne sonore di Carol (2016) e Tre manifesti a Ebbing, Missouri (2018).

TRACK LISTINGS:

1. San Bernardino
2. Multimixer Man
3. Mister Tap Toe – Doris Day and Paul Weston & His Orchestra and The Norman Luboff Choir
4. Persistence
5. I’m Not Like I Used To Be – The Dixieaires
6. First Taste
7. The Creation Of The Burger
8. Sh! Baby’s Asleepy – Orrin Tucker And His Orchestra & Bonnie Baker & The Bodyguards
9. The Arches
10. Overnight Sensation
11. Tennis Court
12. Music For A Found Harmonium – Penguin Cafe Orchestra
13. Flags And Steeples
14. Franchise For America
15. Be Right One Time
16. Slow Down Baby – Bob Gaddy & His Alley Cats
17. Crass Commercialism
18. Fifty-Fifty Love – The Ramblers
19. A Team
20. Ray Rallies Troops
21. Minneapolis
22. Pennies From Heaven – Michael Keaton & Linda Cardellini
23. A Wolf In The Henhouse
24. Ray Confronted
25. Surprise Inspection
26. Franchise Realty Road Show
27. Fortune Favors The Bold
28. Blank Check
29. Divorce
30. Let’s Make A Deal
31. Secret To Success
32. Number One

 

 

[Per guardare il video clicca sull’immagine in alto]