The Hateful Eight: una colonna sonora per il western di Tarantino che è già leggenda
The Hateful Eight di Tarantino continua a condividere indiscrezioni, anche una colonna sonora per un western che è già leggenda.
Tarantino is back! Forse il suo prossimo film non sarà The Hateful Eight, ma di certo ha già tutti i requisiti per cavalcare le nuova frontiere del western, con il suo carico di ‘contrabbandieri’ di sceneggiature, tradimenti, attori da oscar che tornano dal passato, ed eroi a caccia di giustizia, in questo caso Quentin Tarantino con cause milionarie.
Un film di dominio pubblico già in fase di scrittura, con un cast leggendario al galoppo nel freddo Wyoming, in compagnia di due cacciatori di taglie, un prigioniero, un aspirante sceriffo / ex soldato confederato e un autista di pullman, che contano Christoph Waltz, Samuel L. Jackson, Michael Madsen, Tim Roth, e un volto dei western americani degli anni 60 come Bruce Dern, lo strepitoso 77enne di Nebraska, a rischio Oscar.
Una sorta di leggenda alle nuove frontiere del western, già prima di arrivare sul grande schermo, pronta a trasformare la sceneggiatura in un libro, i torti subiti in cause da 1 milione di dollari per ogni violazione riscontrata, e ogni mossa del regista due volte premio Oscar, balsamo per i livore di ogni fan che rischia di aspettare cinque anni per un nuovo film di Tarantino, sperando che anche quello sia uno sfogo del momento.
Un film leggendario in anticipo sui tempi, anche quelli di uscita del film, che non poteva non avere anche una colonna sonora all’altezza delle passioni e manie di Tarantino, con il tocco classico del buon Morricone, insieme alle ballate di Bob Dylan e Johnny Cash, hip-hop quanto basta, e una rockabilly come JD McPherson, depennando The Velvet Underground.
Leggenda vuole (riportata da The Film stage) che l’elenco delle tracce audio per il film, nel pacchetto di script iniziale inviato agli attori, sia finito on line per mano di un utente anonimo.
Qualcuno on line ha già smentito la cosa, ma tra scettici e appassionati, vincono sempre i secondi, soprattutto quando si tratta di Tarantino, che vanta colonne sonore da oltre 2 milioni di copie vendute in appena due mesi dall’uscita di Pulp Fiction (prossimo al ventennio), quindi possiamo goderci comunque l’ascolto, immaginando di cavalcare verso la Red Rock del 1880.
Via | The Film stage