The Haunting in Connecticut 2: Ghosts of Georgia Source – poster e trailer
3 anni dopo il boom di The Haunting in Connecticut, ecco arrivare l’ovvio sequel spiritico
L’avevamo annunciato, ben due anni fa, ed eccolo tra noi. The Haunting in Connecticut 2: Ghosts of Georgia uscirà il primo febbraio del 2013 nei cinema d’America. Dopo i 77,527,732 dollari incassati nel 2009 dal film Lionsgate, la ‘saga’ prosegue con lo scontato sequel, che si mostra quest’oggi attraverso una riuscita locandina e un primo trailer, tutt’altro che spaventoso. Al centro della trama, ovviamente ispirata a fatti (pseudo) realmente accaduti, la solita famiglia felice alle prese con il demonio. Quando Andy Wyrick (Chad Michael Murray), sua moglie Lisa (Abigail Spencer) e la loro figlia Heidi si trasferiscono in Georgia, scopriranno a loro spese che non sono gli unici inquilini della nuova dimora. Peccato che del primo capitolo, a parte il titolo, sembrerebbe esserci rimasto davvero poco.
Dopo The Haunting in Connecticut arriva A Haunting in Georgia
Quando si dice una ‘scalata’. Tom Elkins, nel mondo del cinema, ha fatto praticamente di tutto. Dall’attore, in Red Eye, all’ufficio di produzione, ne Il grande Lebowski, fino al montaggio, con Wanted e The Haunting in Connecticut. Proprio quest’ultimo, diventato un successo in tutto il mondo, lo porterà ad esordire come regista. Il mondo dell’occulto torna infatti in sala con A Haunting in Georgia, film le cui riprese inizieranno ad agosto.
Come ne il caso de Il Messaggero, anche A Haunting in Georgia si baserà su ‘una storia vera’, con “una giovane famiglia in pericolo a causa di entità misteriose che popolano la loro proprietà nelle campagne del sud“. In Georgia, per l’appunto. David Coggeshall in cabina di sceneggiatura, per un film che tenterà di ripetere il boom di The Haunting in Connecticut, capace d’incassare 77 milioni di dollari in tutto il mondo. Dopo Kevin Greutert passato dal montaggio alla regia di Saw 6 e Saw 7, un altra ‘nuova leva’ debutta dietro la macchina da presa. Quando si dice l’importanza della gavetta.
Speriamo solo che questo A Haunting in Georgia non sia esclusivamente la brutta e ripetitiva copia di The Haunting in Connecticut. Anche se tutti gli indizi portano a questa banale ma inevitabile sensazione. Non trovate?