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The Imitation Game: Weinstein sborsa 7 milioni di dollari per i diritti americani del film

The Imitation Game, biopic su Alan Turing interpretato da Benedict Cumberbatch, avrà il marchio Weinstein negli Usa

pubblicato 9 Febbraio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 04:24

Quest’anno dovrebbe rimanere a bocca asciutta, avendo portato agli Oscar ‘solo’ Philomena e I segreti di Osage County. Saltati un po’ a sorpresa sia Fruitvale Station, che The Butler e Mandela: Long Walk to Freedom, anche se quest’ultimo punta alla statuetta per la canzone originale, ma la The Weinstein Co. ha già iniziato a pianificare la stagione dei premi 2015.

La compagnia guidata dal potentissimo Harvey ha infatti messo le mani sui diritti americani dell’atteso The Imitation Game, biopic su Alan Turing interpretato da Benedict Cumberbatch. Per riuscire nell’impresa la Weinstein Co. ha sborsato quasi 8 milioni di dollari al mercato di Berlino, con Harvey rimasto sbalordito dopo aver visto alcune scene della pellicola, attualmente in post-produzione, diretta da Morten Tyldum e sceneggiata da Graham Moore, chiamato ad adattare per il grande schermo il libro “Alan Turing: The Enigma“, scritto da Andrew Hodges.

Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il film ruoterà attorno al genio incompreso di Turing, all’epoca in grado di crackare il codice tedesco Enigma, accorciando di fatto la Guerra e salvando migliaia di vite umane. Peccato che il Paese non finì per portarlo in trionfo, bensì alla morte. In quanto omosessuale. Un suicidio quasi ‘pilotato’ perché Turing venne perseguitato ed umiliato, nel 1952, con un vero e proprio programma ‘riparativo’ a base di ormoni, in grado di ‘condurlo’ al gesto più disperato.

Keira Knightley, Mark Strong, Matthew Goode, Rory Kinnear, Charles Dance, Allen Leech e Matthew Beard affiancheranno Cumberbatch, ‘sostituto’ di un Leonardo DiCaprio che a sorpresa, ad un certo punto, si è tirato fuori dal progetto. La Black Bear Pictures di Teddy Schwarzman sta producendo insieme a Nora Grossman e Ido Ostrowsky, con Moore produttore esecutivo e Peter Heslop (Il discorso del re) co-produttore. Direttore della Fotografia il Premio Oscar Óscar Faura, con al montaggio William Goldenberg, premio Oscar per Argo, alle scenografie Maria Djurkovic, al trucco e parrucco Ivana Primorac e alle musiche Clint Mansell (Black Swan).

Fonte: HollywoodReporter