Stasera in tv: “The Last Duel” di Ridley Scott su Canale 5
Canale 5 stasera propone “The Last Duel”, dramma storico del 2021 di Ridley Scott con Adam Driver, Matt Damon, Ben Affleck, Jodie Comer e Željko Ivanek.
The Last Duel, su Canale 5 il dramma storico di Ridley Scott con Adam Driver, Matt Damon, Ben Affleck e Jodie Comer che narra la vera storia dell’ultimo duello di Dio, avvenuto in Francia nel 1386.
The Last Duel – Cast e doppiatori
Matt Damon: Jean de Carrouges
Adam Driver: Jacques Le Gris
Jodie Comer: Marguerite de Carrouges
Ben Affleck: Pierre, conte d’Alençon
Harriet Walter: Nicole de Buchard
Nathaniel Parker: Sir Robert D’Thibouville
Sam Hazeldine: Thomin du Bois
Michael McElhatton: Bernard Latour
Alex Lawther: Carlo VI, Re di Francia
Serena Kennedy: Isabella di Baviera, Regina di Francia
Clive Russell: zio di Carlo VI
Marton Csokas: Crespin
Oliver Cotton: Jean de Carrouges III
Željko Ivanek: Le Coq
Adam Nagaitis: Adam Louvel
Clare Dunne: Ceila
Bosco Hogan: presbitero
Caoimhe O’Malley: Elizabeth
Doppiatori italiani
Simone D’Andrea: Jean de Carrouges
David Chevalier: Jacques Le Gris
Valentina Favazza: Marguerite de Carrouges
Riccardo Rossi: conte Pierre d’Alençon
Mirta Pepe: Nicole de Buchard
Marco Mete: Sir Robert D’Thibouville
Manuel Meli: Carlo VI di Francia
Alberto Angrisano: Crespin
Ennio Coltorti: Le Coq
Sacha De Toni: Adam Louvel
The Last Duel – Trama e trailer
Una storia di tradimento e vendetta ambientata sullo sfondo della brutalità della Francia del XIV secolo. “The Last Duel” si svolge nel 1386 e racconta la vera storia del cavaliere normanno Sir Jacques Le Gris (Adam Driver) che torna dalla guerra per ritrovare la moglie Marguerite (Jodie Comer) che accusa il vicino e rivale di Le Gris, Sir Jean de Carrouges (Matt Damon), di averla violentata. Carrouges portò avanti un procedimento legale contro Le Gris, prima che Re Carlo VI di fronte ad un conflitto incapace di giungere ad una conclusione autorizzasse un duello pubblico per risolvere la diatriba, uno scontro noto come “Duello di Dio”, in cui i due uomini avrebbero combattuto fino alla morte per decidere la colpevolezza nel caso. Se Carrouges avesse perso, Marguerite sarebbe stata bruciata sul rogo per falsa testimonianza.
Curiosità
- Ridley Scott (Il gladiatore, Robin Hood, Le crociate, Exodus – Dei e re) dirige “The Last Duel” da una sceneggiatura di Ben Affleck, Matt Damon e Nicole Holofcener basata sul libro “L’ultimo duello. La storia vera di un crimine, uno scandalo e una prova per combattimento nella Francia medievale (The Last Duel: A True Story of Trial by Combat in Medieval France) scritto da Eric Jager), libro già adattato nel 2008 in un docu-drama narrato da Jager e trasmesso dalla BBC Four.
- Il 13 marzo 2020, la produzione di questo film è stata interrotta a causa della pandemia di Coronavirus. Prima di allora, le riprese in Francia erano terminate e la produzione si era trasferita in Irlanda. Ridley Scott aveva già girato per quattro settimane e durante questo periodo aveva completato un’ora del film.
- In origine, gli sceneggiatori del progetto Matt Damon e Ben Affleck avrebbero dovuto interpretare i due ruoli principali nel film. Tuttavia Adam Driver è stato scelto per assumere il ruolo principale da Affleck che si è invece fatto da parte scegliendo un ruolo secondario. Il motivo del cambiamento è evitare un conflitto di programmazione con la produzione di Acque profonde (2022) di Adrian Lyne, in cui Affleck ha il ruolo di protagonista.
- Il primo film che Matt Damon e Ben Affleck hanno scritto insieme da Will Hunting – Genio ribelle (1997). Inoltre, questo è anche il primo film che Matt Damon ha scritto a non essere diretto da Gus Van Sant.
- Matt Damon ha detto che lui e Ben Affleck hanno chiesto supporto a Nicole Holofcener per aiutarli a scrivere le prospettive femminili della sceneggiatura.
- Francis Lawrence (Hunger Games) era designato alla regia prima della scadenza dei diritti.
- Matt Damon non poteva far crescere la barba, quindi il reparto trucco ha dovuto provare 20 barbe diverse da incollare sul viso di Matt Damon. Secondo quanto riferito, ha avuto un’eruzione cutanea sotto la barba incollata, il viso di Affleck si era così irritato che ha dovuto essere trattato con impacchi di ghiaccio dopo ogni scena, durante le riprese del film.
Anche il debutto alla regia di Ridley Scott, I duellanti del 1977, era basato su un duello tra due persone. - L’inizio della pre-produzione è stata posticipata dopo che la Disney ha acquisito la 20th Century Fox. La data di uscita era fissata per Natale 2020, ma è stata posticipata a ottobre 2021 a causa della pandemia di coronavirus.
- Durante la sospensione delle riprese causa pandemia di COVID-19, Adam Driver è stato scelto per il prossimo film di Ridley Scott House of Gucci, e i due si sono riuniti per iniziare a girare il loro secondo film insieme solo quattro mesi dopo il completamento di questo film.
- Al matrimonio, i chierici si baciano, poi uno bacia Carrouges, poi bacia la sua sposa. Questa era una vera e propria pratica nella messa solenne nuziale medievale; il “bacio della pace” veniva dato dal sacerdote celebrante al diacono, il quale a sua volta lo dava al suddiacono, il quale dava il bacio all’eventuale altro clero presente in abito corale, e lo dava anche allo sposo, che poi lo dava il bacio di pace alla sua sposa. Il bacio della pace veniva dato anche ai reali, se presenti ad una messa solenne. Nelle moderne messe cattoliche, il segno della pace è solitamente una stretta di mano, scambiata da tutte le persone presenti alla messa.
- Nella realtà, agli spettatori dei duelli giudiziari era vietato interferire facendo qualsiasi rumore, compreso gridare, applaudire e persino tossire, pena la morte.
- Intorno alla cattedrale di Notre-Dame de Paris sono visibili impalcature. Sebbene la cattedrale fosse stata in gran parte completata nel 1270, oltre un secolo prima dell’ambientazione del film, nel XIV secolo gli archi rampanti che sostengono il peso dell’edificio furono sostituiti con versioni più robuste.
- Il film prende il titolo dal fatto che il duello tra LeGris e Carrouges fu una delle ultime prove di combattimento in Francia. L’ultimo duello vero e proprio avvenne nel 1547 tra Guy Chabot de Jarnac e François de Vivonne.
- Jean de Carrouges nasce nel 1330 e Marguerite de Carrouges nasce nel 1362. Si sposarono nel 1380. Quindi Marguerite aveva 18 anni al suo matrimonio e Jean ne aveva più o meno 45. Inoltre, Jean de Carrouges e Jacques le Gris avevano più o meno la stessa età rf erano entrambi scudieri e infine cavalieri, ma al momento del duello; Carrouges aveva partecipato a molte più battaglie di le Gris, quindi si può supporre che avesse migliori riflessi di combattimento ed esperienza.
- Nella realtà, durante il duello, i volti di entrambi gli avversari non sarebbero stati visti a cuasa dell’elmo integrale. Si è invece optato per avere i volti degli attori visibili poiché Matt Damon e Adam Driver volevano fare da soli quante più scene di stunt possibili.
- L’ultimo duello del titolo ha richiesto due mesi per la coreografia e due settimane per le riprese.
- In molti hanno ritenuto che un altro motivo dello scarso successo del film al botteghino derivasse al fatto che la Disney aveva fatto uno sforzo minimo nel pubblicizzare del film. Ciò sembra essere vero per molti dei film che lo studio ha ereditato dalla fusione con la 20th Century Fox e che erano contrattualmente obbligati a distribuire.
- Sebbene siano ambientati principalmente in Normandia e nel nord della Francia, la maggior parte dei castelli visti nel film si trovano nella regione della Dordogna, nel sud della Francia. Questi edifici sono generalmente in ottime condizioni e vengono spesso utilizzati dai registi. Uno di questi fu Sir Ridley Scott quando girò il suo primo film, I duellanti (1977).
- All’esterno della cattedrale è visibile un’alta croce irlandese/scozzese (una croce di pietra decorata con un cerchio che sostiene le braccia), probabilmente un omaggio a parti del film girate in Irlanda. Le croci celtiche sono ampiamente conosciute e viste in tutta la Scozia e l’Irlanda. Tuttavia, la croce viene mostrata come pietra nuda: in realtà sarebbe stata dipinta con colori vivaci.
- Il film è stato uno dei flop più famosi del 2021, incassando solo solo 9 milioni di dollari nel fine settimana di apertura a fronte di un budget superiore ai 100 milioni. Sir Ridley Scott ha contestato questo aspetto nelle interviste successive, citando la mancanza di interesse del pubblico moderno per i film intellettuali rispetto ai film tratti da fumetti. Il fatto che il film sia stato sviluppato in gran parte per un pubblico più dulto – il tipo che di solito sta lontano dai cinema durante il culmine di una pandemia – è stato probabilmente un fattore che ha contribuito alla deludente performance del film
- Sir Ridley Scott ha incolpato anche i millennial dipendenti dai cellulari per aver lasciato che il film fallisse. Ha dichiarato: “Quello che abbiamo oggi è un pubblico cresciuto con questi fottuti telefoni cellulari. I millennial che non vogliono mai che gli venga insegnato nulla a meno che tu non glielo dica via cellulare”.
- A causa dell’epidemia di Covid all’inizio di queste riprese, Matt Damon si è stabilito nella località balneare di Dalkey, a Dublino, dove è diventato un irlandese onorario tra la gente del posto.
- In una scena all’inizio del film, Sir Jean de Carrouges (Matt Damon) si inginocchia davanti a Pierre d’Alençon (Ben Affleck) e chiede la sua approvazione. Pierre d’Alençon, invece, irrita Jean de Carrouges dicendogli “più vicino”. Matt Damon ha detto che questa scena è stata improvvisata e che la battuta di Ben Affleck aggiunta in quel momento è stata amata e inserita nel film dal regista Ridley Scott.
- Alex Lawther aveva 25 anni quando inteha interpretato il re Carlo VI, che in realtà aveva 18 anni quando ebbero luogo gli eventi descritti nel film.
- Originariamente il film doveva essere girato in Spagna, finché la Francia non ha esercitato forti pressioni al riguardo, offrendo tagli fiscali e incentivi.
- “La Piccola morte” viene menzionata più volte in questo film. “La petite mort” è un’espressione che significa “la breve perdita o indebolimento della coscienza” e modernamente è usata come definizione metaforica mutuata dal francese con la quale si indica quello stato di completo abbandono – quasi trascendente – che segue l’orgasmo. Sebbene questa storia sia ambientata nel XIV secolo, il primo uso scritto e attestato in inglese di questa espressione risale al 1572.
- Primo di due film che l’allora 84enne Sir Ridley Scott ha realizzato nel 2021, nel bel mezzo di una pandemia globale. L’altro film è stato House of Gucci (2021), uscito appena un mese dopo questo.
- L’inizio della pre-produzione è stato ritardato dopo che la Disney ha acquisito la 20th Century Fox. La data di uscita era fissata per Natale 2020, ma è stata posticipata a ottobre 2021 a causa della pandemia di coronavirus.
Il film è Iispirato alle cronache di Jean Froissart (1337 – 1405). - Nessuna ripresa ha avuto luogo a Parigi. È stato tutto ricreato digitalmente.
- Il film è stato presentato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia 2021.
- Al minuto 14:54, il castello visto sullo sfondo è lo stesso raffigurato ne La leggenda di un amore – Cenerentola (1998), come il castello di Pierre Le Pieu (verso la fine del film). Il luogo delle riprese è stato il castello di Beynac, situato nel comune di Beynac-et-Cazenac, nel dipartimento francese della Dordogna.
- Martin Scorsese ha opzionato per la prima volta i diritti del libro di Eric Jager nel 2006, ma un adattamento del libro è stato annunciato per la prima volta nel 2015, e sarebbero passati altri quattro anni prima che venisse ufficialmente dato il via libera alla produzione.
- Il film ha un forte legame con Rashomon (1950) di Akira Kurosawa. Il film di Kurosawa funge da ispirazione strutturale per questo film. Entrambe le storie sono divise in tre resoconti soggettivi degli stessi eventi: uno di un uomo accusato di stupro, uno della donna violentata e uno del marito della donna violentata.
- Jodie Comer e Harriet Walter erano entrambe in serie TV sui Tudor basate sui libri di Philippa Gregory. Comer ha interpretato Elisabetta di York in La principessa bianca (2017) e Walter ha interpretato la suocera di Elisabetta di York, Margaret Beaufort in La principessa spagnola (2019).
- Sia Adam Driver che Jodie Comer hanno avuto un ruolo in Star Wars – L’ascesa di Skywalker (2019), anche se non hanno condiviso alcuna scena: Comer ha avuto una piccola apparizione nei panni della madre della co-protagonista di Driver, Daisy Ridley (Rey).
- Jodie Comer e Harriet Walter hanno entrambe recitato nella serie televisiva Killing Eve (2018). Walter si è unita nella terza stagioneIl film è basato sull’omonimo libro di Eric Jager e segue un’accusa di stupro medievale nella vita reale che termina con un processo per combattimento.
- Il film favorisce la versione degli eventi di Marguerite de Carrouges e ritrae le sue accuse contro Jacques Le Gris come ciò che è realmente accaduto. Naturalmente, dopo più di 600 anni, non c’è modo di essere sicuri di cosa sia realmente accaduto e se Le Gris fosse colpevole dell’atroce crimine. È interessante notare, tuttavia, che l’avvocato di Le Gris, Le Coq (interpretato nel film da Zeljko Ivanek ), nei suoi appunti privati sul caso citato da Jager sembra esprimere sottili dubbi sull’innocenza del suo cliente, anche se conclude che è impossibile accertare la verità.
- Il film ritrae Jean de Carrouges come un marito per lo più giusto (per i suoi tempi) ma emotivamente freddo e duro, che esprime dubbi e sospetti quando Marguerite gli racconta dello stupro. Si sa molto poco della relazione quotidiana tra Jean e Marguerite nella vita reale. Sebbene il primo fosse, a detta di tutti, un uomo orgoglioso, litigioso e geloso, non vi è alcuna indicazione che fosse altro che solidale con sua moglie una volta che lei gli raccontò dell’aggressione.
- Epilogo: “Sir Jean de Carrouges combatté e morì durante le Crociate pochi anni dopo. Marguerite de Carrouges trascorse trent’anni vivendo in prosperità e felicità come signora della tenuta di Carrouges. Non si è mai risposata”.
La sinossi ufficiale del libro: Francia, XIV secolo. Sul finire della Guerra dei Cent’anni la storia vera, ricostruita per la prima volta da Eric Jager, dell’ultimo grande combattimento tra cavalieri, al cospetto dell’aristocrazia e del popolo. Lo scandalo che infiamma tutta la Francia ha per protagonisti il cavaliere normanno Jean de Carrouges e un nobile suo amico, il favorito dalla corte, Jacques Le Gris, accusato di aver brutalmente violentato Marguerite, la moglie del cavaliere mentre lui era in battaglia. Amicizia e implicazioni politiche sono i motivi sottesi che portano a invalidare la testimonianza della donna, e inducono durante il processo il giovane sovrano Carlo VI ad affidare l’arduo verdetto al duello di Dio: un combattimento all’ultimo sangue. Il giorno stabilito per il duello per Jean de Carrouges la posta in gioco è altissima: se fosse sconfitto, Marguerite sarebbe messa al rogo come spergiura. Partendo da un’accurata documentazione storica, inserendo cronache dell’epoca e atti legali in una vera e propria atmosfera filmica, Jager si lascia affascinare da uno degli episodi che ha maggiormente conquistato l’opinione pubblica francese all’epoca della crisi del feudalesimo e ci racconta come un appassionante intrigo di crimine, tradimento e vendetta quel duello che, nel tempo, ha assunto i toni della leggenda.
Il libro “L’ultimo duello. The last duel. Una storia di scandali, intrighi e un confronto all’ultimo sangue per la verità” di Eric Jager è disponibile su Amazon.
Note di regia
La prima volta che ho sentito parlare dell’ultimo duello legalmente autorizzato disputato nella Francia medievale, ho capito subito che se ne sarebbe potuto ricavare un film potente. E quando ho saputo che Matt Damon, Ben Affleck, e Nicole Holofcener stavano scrivendo la sceneggiatura, non ho avuto dubbi sul fatto che sarei stato io a dirigerlo. Il film mi ha dato l’occasione di riprendere il tipo di storia epica che amo, ma arricchita dai temi del coraggio, dell’inganno e della difesa di una causa che fanno presa sul pubblico di oggi. Il film è la storia di un’amicizia e di un’unione coniugale distrutti a causa di un atto particolarmente crudele e disonorevole, ma è anche la storia del coraggio di una donna che fa sentire la propria voce. È un’opera che fa riflettere, e ne sono particolarmente orgoglioso. [Ridley Scott]
The Last Duel – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore britannico Harry Gregson-Williams (Pelham 1 2 3 – Ostaggi in metropolitana, X-Men: le origini – Wolverine, Shark – Il primo squalo). Gregson-Williams e il regista Ridley Scott hanno collaborato anche per Sopravvissuto – The Martian, Le crociate – Kingdom of Heaven e l’imminente House of Gucci.
1. Duel Preparations (3:36)
2. Leaving for Scotland (2:42)
3. Marguerite de Carrouges (2:18)
4. Returning Home (1:14)
5. Jean de Carrouges (1:18)
6. Managing the Estate (2:23)
7. Court of King Charles (0:56)
8. The Wolves (2:33)
9. Confrontation (0:37)
10. Jacques LeGris (1:13)
11. I’ve Never Seen You Like This (1:12)
12. Confession (2:16)
13. I Offer You a Name (3:28)
14. House Meeting (0:58)
15. Chapter 3 (1:11)
16. Left Alone (1:17)
17. Forgive Me for Intruding (1:27)
18. Tell No One (2:28)
19. The Duel (5:12)
20. The Aftermath (3:08)
La colonna sonora di “The Last Duel” è disponibile su Amazon.