The Nun: 5 film horror con suore
L’horror “The Nun” è arrivato nei cinema italiani e Blogo vi propone una speciale classifica video con 5 film con protagoniste suore in salsa horror.
L’horror The Nun – La vocazione del male ha debuttato nei cinema italiani e abbiamo pensato di cogliere l’occasione per rispolverare il cosiddetto Nunsploitation, un sottogenere del cinema “Exploitation” che ha avuto il suo picco in Europa negli anni ’70, e ha visto Italia e Spagna spiccare per numero di produzioni. Questi film in genere coinvolgono monache cristiane che vivono nei conventi durante il Medioevo. Il principale conflitto della storia è di solito di natura religiosa o sessuale, come l’oppressione religiosa o la soppressione del desiderio sessuale dovuta al vivere nel celibato. L’Inquisizione è un altro tema comune come ne I Diavoli di Ken Russell, ma ci sono anche esempi atipici del genere come Suor Omicidi, giallo italiano del 1978 ambientato in epoca moderna.
Il “Nunsploitation”, insieme al nazisploitation, è un sottogenere che si è sviluppato parallelamente al genere Women in prison negli anni ’70 e ’80. Le origini del “Nunsploitation” si possono rintracciare in alcuni segmenti del film muto scandinavo Häxan (1922) mentre riferimenti più recenti si possono trovare in Machete (2010) di Robert Rodriguez, in cui Lindsay Lohan ritrae una suora armata di fucile, Nude Nuns with Big Guns (2010) un action-thriller con una suora che si arma per combattere un clero corrotto e implicato con i cartelli della droga e The Little Hours (2017), una commedia di ambientazione medievale dal cast stellare liberamente basata sul “Decamerone” di Giovanni Boccaccio.
Come avrete intuito il “Nunsploitation” vive e sopravvive all’insegna della contaminazione di generi e per la nostra classifica, che fa direttamente riferimento allo spin-off “The Nun”, abbiamo scelto titoli prettamente horror e in qualche caso che non fanno riferimento diretto al “Nunsploitation”, ma ne incorporano alcuni elementi come lo stesso “The Nun”.
1. Dark Waters (Russia / UK, 1994)
La trama coinvolge una giovane donna inglese di nome Elizabeth che, dopo la morte di suo padre, si reca in un convento su un’isola remota dove sua madre è morta dopo averla partorita. Il convento è abitato solo da suore, che praticano strani rituali nelle catacombe sotto l’edificio, che sembrano avere lo scopo di tenere a bada qualcosa di malvagio che si annida sotto il convento.
Dark Waters segna il primo lungometraggio cinematografico del regista campano Mariano Baino che ha girato il film in Ucraina affrontando non pochi problemi, vedi la barriera linguistica e un cambio di location delle riprese da Odessa a Chernobyl (con tutti i rischi del caso). Al forzato cambio di location si sono aggiunte piogge incessanti e cast e troupe che sono quasi morti asfissiati quando una scena con centinaia di candele è andata storta. Il film è stato molto apprezzato dalla critica è ha vinto diversi premi tra cui il premio del pubblico al Fantasia Film Festival di Montreal, mentre al Fantafestival di Roma, “Dark Waters” ha ricevuto il prestigioso ‘Special Vincent Price Award’ per il contributo eccezionale al cinema fantastico.
[quote layout=”big” cite=”Mariano Baino – Regista]Crescendo a Napoli, ero terrorizzato dall’iconografia cattolica, dalla schiera di immagini molto morbose e inquietanti che sembrano riempire così tante chiese nei Paesi del Mediterraneo. Tutte quelle statue di persone che soffrono, i loro occhi agonizzanti che mi fissavano. Il Cristo inchiodato alla croce, il cuore sanguinante e trafitto di sua madre, roba profondamente angosciante.[/quote]
2. The Nun (Spagna, 2007)
Un gruppo di ragazze adolescenti è terrorizzato da sorella Ursula, una suora che crede di dover liberare il mondo da ogni peccato. Dopo che sorella Ursula scompare misteriosamente, la scuola cattolica viene chiusa. Molti anni dopo, le donne, tutte cresciute, sono perseguitate e terrorizzate da una monaca spettrale. La figlia di una delle donne si propone di scoprire cosa è realmente successo a Sorella Ursula.
The Nun (La Monja) è una produzione spagnola diretta da Luis de la Madrid e prodotta dalla Fantastic Factory di Brian Yuzna e Julio Fernández, casa di produzione con sede a Barcellona specializzata in film horror, sci-fi e fantasy low- budget. Tra i film prodotti dalla Fantastic Factory ci sono Faust, Rottweiler e Beyond Re-Animator diretti da Yuzna, Dagon diretto da Stuart Gordon, Darkness di Jaume Balaguerò e I delitti della luna piena (Romasanta) di Paco Plaza. Balaguerò e Plaza dirigeranno poi insieme il cult horror [REC].
3. Flesh for the Inferno (USA, 2015)
In una scuola cattolica locale, le suore hanno notato che un prete sta facendo molto di più che guidare i suoi studenti nella preghiera. Intenzionate a fare qualcosa contro il comportamento aberrante del prete, le suore decidono di agire. Durante un confronto con le suore sulla sua condotta, il prete reagisce e per punirle le prende in ostaggio e le mura vive nel seminterrato della scuola. La punizione sadica e fatale scuote la fede delle donne, costringendole a rinunciare ai loro santi voti nei momenti che precedono la morte. Come potevano continuare a credere in un potere che avrebbe permesso loro di subire un tale destino, quando stavano semplicemente cercando di fare ciò che è giusto? Decenni dopo, la scuola è vuota e in stato di abbandono. Scelto dalla comunità come edificio parte di un piano di rinnovamento urbano, un gruppo di giovani del quartiere si offrono come volontari per ripulire i locali e prepararli per la ristrutturazione. Tuttavia, quando il gruppo scopre per caso la tomba blasfema nel seminterrato, le suore ritornano e l’inferno sorgerà con loro. Intrappolati all’interno dell’edificio i giovani combattono per la propria vita cercando di fuggire dalle suore in cerca di vendetta che ora si nascondono nell’edificio come le dannate “Sorelle della Perdizione”. Nel frattempo la scuola stessa inizia a mutare e deformarsi diventando un folle incubo che potrebbe rivelarsi essere la porta di accesso ad un mondo al di là del nostro. Con il sangue sulle loro mani e la vendetta nelle loro menti, le suore non si fermeranno finché non avranno la loro vendetta.
Flesh for the Inferno è diretto da Richard Griffin specialista in produzioni horror indipendenti come The Sins of Dracula, The Disco Exorcist e Frankenstein’s Hungry Dead. La storia che include elementi comedy strizza l’occhio ai film horror italiani degli anni ’70 e dispone di una particolare cura per la fotografia e gli effetti speciali, realizzati in un mix di effetti pratici e visivi.
4. The Convent (USA, 2000)
Una ragazza irrompe in un convento e uccide sistematicamente ogni singola suora che incontra prima di dare fuoco al luogo e andarsene. La scena si sposta a diversi anni dopo, dove scopriamo che il convento è stato abbandonato da allora è diventato un luogo popolare tra gli studenti del college locale, poiché si dice sia infestato a causa della strage perpetrata anni prima. Il luogo è particolarmente popolare per le sorellanze e le confraternite che s’introducono nottetempo nell’edificio e provano a dipingere le loro lettere sul campanile. Un nuovo gruppo di amici decide di fare un’incursione nel convento, ignari del fatto che il luogo è infestato da entità demoniache e frequentato da un gruppo di satanisti pronti a dare il benvenuto all’anticristo.
Prima di dirigere un piacevole tributo ai film dei mostri degli anni ’50 dal titolo Big Ass Spider, Mike Mendez ha reso omaggio ai film splatter degli anni ’80 con questo horror che piacerà ai fan del classico Evil Dead di Sam Raimi. Nel cast c’è l’attrice Adrienne Barbeau, il rapper Coolio e Bill Moseley noto per il ruolo di Chop Top Sawyer nell’horror Non aprite quella porta – Parte 2 di Tobe Hooper con ruoli più recenti in La casa dei 1000 corpi e La casa del diavolo di Rob Zombie.
5. The Nun – La vocazione del male (USA, 2018)
Quando una giovane suora di clausura si toglie la vita in un’abbazia della Romania, un prete con un passato burrascoso e una novizia sul procinto di prendere i voti, vengono inviati dal Vaticano per fare luce sull’evento. Insieme scopriranno il diabolico segreto dell’ordine. Mettendo a repentaglio non solo le proprie vite, ma anche la loro fede e le loro anime, si troveranno ad affrontare una forza malvagia che ha le sembianze della stessa suora demoniaca che ha terrorizzato il pubblico in The Conjuring – Il caso Enfield mentre l’abbazia diventerà un campo di battaglia tra i vivi e i dannati.
Il film è stato girato interamente in Romania con le riprese che si sono svolte presso il Castello dei Corvino e nella città transilvana di Hunedoara. Taissa Farmiga, che ha interpretato Suor Irene in questo film, è la sorella minore dell’attrice Vera Farmiga, che ha interpretato Lorraine Warren in L’evocazione – The Conjuring (2013) e The Conjuring – Il caso Enfield (2016).