The Promise è un flop da 80 milioni di dollari che non interessa ai produttori
Esordio flop al box office americano per The Promise, eppure nessuno si strapperà i capelli.
Una partenza talmente fiacca da far prevedere una perdita finale di circa 80 milioni di dollari. Parola dell’Hollywood Reporter. Interamente finanziato dalla Survival Pictures di Kirk Kerkorian, morto nel 2015 e di origini armene (questo il suo ‘regalo’ al mondo prima di andarsene), il film, ambientato durante gli ultimi giorni dell’impero Ottomano, racconta proprio il genocidio armeno, visto sullo sfondo di un triangolo amoroso tra Michael, brillante studente di medicina, la bellissima Ana e Chris, giornalista americano di base a Parigi.
I produttori del film, questa è la vera novità del giorno, sottolineano come The Promise si possa comunque considerare una vittoria, nonostante il flop al box office, perché mai stato pensato per fare profitto. The Promise, hanno ribadito, è nato per dar luce al massacro di 1,5 milioni di armeni nei giorni del declino dell’Impero Ottomano. Non a caso tutti i proventi del film saranno donati in beneficenza. Eric Esrailian, partner della Survival nonché professore di medicina a UCLA, ha così chiuso la discussione:
[quote layout=”big”]”Mi sembra che ci sia poco da parlare di soldi, quando si discute di un genocidio”.[/quote]
Fonte: Hollywoodreporter