Stasera in tv: “The Startup – Accendi il tuo futuro” su Rai 3
Rai 3 stasera propone “The Startup – Accendi il tuo futuro”, film drammatico diretto da Alessandro D’Alatri e interpretato da Andrea Arcangeli, Paola Calliari e Matilde Gioli.
Cast e personaggi
Andrea Arcangeli: Matteo Achilli
Paola Calliari: Emma
Matilde Gioli: Cecilia
Luca Di Giovanni: Giuseppe
Matteo Leoni: Valerio
Matteo Vignati: Leonardo
Paolo Bessegato: Ghisalberti
Guglielmo Poggi: Niccolò
Federigo Ceci: allenatore
Loris Loddi: Italo Storti
Lidia Vitale: signora Achilli
Massimiliano Gallo: signor Achilli
Trama e recensione
Qual è il sogno di ogni ragazzo (e non solo) di oggi? Inventare una app e svoltare! È quello che accade a Matteo Achilli, 18enne romano, che esasperato dall’ennesima ingiustizia subita, inventa un social network che fa incontrare in modo innovativo, domanda e offerta di lavoro. All’inizio nessuno crede al progetto e molti sono i falchi pronti ad approfittare di lui. Ad un certo punto arriva la svolta. Ed il ragazzo si ritrova così, da un giorno all’altro, al centro degli interessi del mondo che conta. Da Roma a Milano, dalla borgata del Corviale ai salotti milanesi: in breve tempo Matteo acquista popolarità e soldi. La sua faccia è sulle prime pagine dei giornali e la sua startup conta migliaia di iscritti. Ma il mondo del successo è una giungla: sei preda o predatore. C’è un prezzo da pagare: la famiglia, l’amicizia, l’amore. Cosa sceglierà Matteo?
Curiosità
- Il film è basato su una storia vera. Il “vero” Matteo Achilli è un ragazzo della periferia di Roma del 1992 che ha subito sulla propria pelle alcune ingiustizie durante il periodo del liceo: dal licenziamento del padre, alle mancate convocazioni alle gare di nuoto nonostante i meriti sportivi. Nel 2012 lancia la sua startup, Egomnia, investendo parte dei soldi della liquidazione del padre mentre inizia il suo percorso universitario a Milano. Egomnia.com è un portale che mette in contatto in modo meritocratico i ragazzi in cerca di opportunità lavorative con le aziende. Un progetto ambizioso che viene promosso dai suoi coetanei che vedono in Egomnia un valido strumento per l’Italia per combattere i favoritismi e la disoccupazione giovanile. Oggi Egomnia conta oltre 850 mila iscritti e 1.200 aziende clienti tra cui Microsoft, Vodafone, Generali, Heineken ed Ericsson ed ha messo in contatto con le aziende oltre 60.000 ragazzi italiani. Il sogno di Matteo si sta realizzando dimostrando a tutti i giovani che con la tenacia, l’impegno e un pizzico di fortuna, tutto è possibile.
- Il regista Alessandro Alessandro D’Alatri parla del film.
[quote layout=”big”]Credo che in questo periodo storico ci sia bisogno di rilanciare speranza e fiducia. Almeno in se stessi. Sappiamo tutti quanto sia difficile, ma non impossibile. Questo film è un piccolo contributo per non dimenticarlo mai. Tecnicamente è stato un film che mi ha chiesto una grande attenzione nella scelta del linguaggio. Oggi le soluzioni sono praticamente infinite, ma gli ambienti, e l’agilità produttiva mi hanno fatto incontrare strumenti che non avevo ancora mai usato. Per questo devo un grazie a Ferran, il direttore della fotografia, che in un film sul talento è stato un invisibile protagonista. Come con lui, ho avuto il privilegio di lavorare con una troupe in “stato di grazia”, che ha reso possibile quello che a volte sembra impossibile.[/quote]
- Il produttore Luca Barbareschi parla della storia vera dietro al film.
[quote layout=”big”]Matteo Achilli, il ragazzo protagonista del nostro film, esiste davvero. Oggi ha 24 anni, ma l’idea che ha rivoluzionato la sua vita l’ha avuta a 18 anni, quando era in V liceo. È un ragazzo romano che vive in borgata. Non è un genio. E, a dirla tutta, non si è ancora laureato. Un ragazzo come tanti quindi. Un ragazzo che però si è inventato un lavoro. Ecco, questo è quello che ci ha colpito da subito nella storia di Achilli: è uscito dal coro del lamento per iscriversi a quello del “darsi da fare”. Per carità, ognuno deve fare la propria parte: lo Stato, le Istituzioni… ma anche ciascuno di noi. E la sua idea, incarnata in un social chiamato Egomnia, ci è piaciuta ancora di più perché collegata alla meritocrazia. Egomnia infatti, ha come obiettivo quello di organizzare i curricula degli iscritti e, attraverso un algoritmo, sintetizzarli in una valutazione numerica che li inserisce in una classifica di merito. In questo modo per un’azienda è più facile individuare la persona che dispone delle competenza che cerca. Un social quindi che dovrebbe far vincere il migliore. Ma si può ridurre il valore di una persona ad un numero? Di tutto questo parla il nostro film. Il mondo degli adulti è pieno di furbacchioni pronti a fregarti, a intestarsi l’idea e sfruttarla senza nemmeno lasciarti le briciole, di banche che non hanno alcun interesse ad investire sui giovani, di truffatori pronti a farsi pagare (in nero) per rendere operativa la tua idea, di Gatto e Volpe con il loro albero dei miracoli…[/quote]
- Le musiche originali del film sono di Pivio & Aldo De Scalzi (Qualunquemente, Ammore e malavita, Ustica, Si può fare). La colonna sonora include il brano “Andrà tutto bene” del cantautore e rapper Nesli.