The Station – trailer, locandina e foto dell’horror sci-fi di Marvin Kren
I video, i trailer, i poster, le immagini e tutte le informazioni su The Station (Blutgletscher), l’horror sci-fi in programma al Festival di Toronto 2013.
Disponibili un trailer, una locandina e una manciata di immagini per il nuovo horror a sfondo fantascientifico del regista austriaco Marvin Kren, suo l’ottimo zombie-movie del 2011 Rammbock.
Per la sua opera seconda Kren torna dietro la macchina da presa con un thriller-horror fantascientifico che oltre a richiamare suggestioni “carpenteriane” dal cult La cosa ed echi dal Phantoms di Dean R. Koontz, incorpora in sé anche un messaggio agghiacciante sui pericoli dei cambiamenti climatici che possono annidarsi nel nostro prossimo futuro.
Il trailer promette davvero bene, ma non avevamo dubbi che dopo Rambbock, il talento di Kren con un budget più sostanzioso si sarebbe dimostrato all’altezza.
Kren ci narra le inquietanti scoperte di una squadra di una remota stazione di ricerca sul clima situata sulle Alpi tedesche, che proverebbero che un ghiacciaio in fase di scioglimento sta trasformando la fauna locale in fameliche mostruosità biologiche.
Il cast include Gerhard Liebmann, Edita Malovcic, Hille Beseler, Peter Knaack, Felix Römer e Brigitte Kren. The Station è in programma nella sezione speciale Midnight Madness de Toronto International Film Festival 2013.
I membri di una squadra di una remota stazione di ricerca sul clima situata sulle Alpi tedesche, tre ricercatori e un tecnico, hanno il compito di monitorare e studiare il clima e gli effetti dei rapidi cambiamenti climatici sul nostro pianeta. Alla vigilia di una visita da parte di un importante ministro del governo, scoprono che da un ghiacciaio in rapido scioglimento ha cominciato a fuoriuscire uno strano liquido rosso. Il misterioso composto sembra ripercuotersi sulla fauna locale a livello genetico e presto sarà compito del solitario tecnico Janek (Gerhard Liebmann) difendere il gruppo dalle mostruosità biologiche che crescono poco oltre le mura della loro piccolo avamposto.
Fonte | TIFF