The Unknown Known: trailer e poster del documentario di Errol Morris su Donald Rumsfeld
In The Unknown Known Errol Morris intervista Donald Rumsfeld, che ha vissuto e segnato in prima persona la Storia dell’America contemporanea. Un documentario in concorso a Venezia 2013, e che a brevissimo potremo vedere anche nelle sale italiane: ecco il trailer originale.
È stato uno dei documentari più chiacchierati del 2013, fosse solo per la sua presenza in concorso a Venezia e poi a Telluride e Toronto. I motivi sono diversi: il primo è che The Unknown Known è il nuovo lavoro di Errol Morris, tra i più grandi documentaristi viventi e vincitore del Premio Oscar per The Fog of War.
Poi c’è il soggetto, ovviamente: quel Donald Rumsfeld che ha vissuto la Storia dell’America contemporanea, segnandola. Nel 1962 Rumsfeld fu infatti eletto alla Camera dei Rappresentanti quando aveva solo 30 anni. Fino al 2006 ha ottenuto incarichi sempre più importanti, che lo hanno portato nel 2001 ad accettare l’incarico di Segretario alla Difesa sotto George W. Bush.
Bernardo Bertolucci, Presidente di Giuria a Venezia 70, aveva ironicamente dichiarato in conferenza stampa che qualche giurato aveva proposto la Coppa Volpi come miglior attore per Rumsfeld. Il politico infatti è un volpone di quelli che spesso infastidiscono e a tratti mettono paura, anche per la capacità dialettica di sviare il discorso e portarlo dove gli fa più comodo.
Questa è una delle critiche principali che al Lido vennero fatte al film e a Morris: di non essere riuscito a mettere alle spalle al muro seriamente Rumsfeld nemmeno una volta. C’è chi ha invece scritto che il regista fa un’operazione intelligente, lasciando l’uomo semplicemente libero di parlare ed esprimersi come vuole. Tanto basta, conoscendo la furbizia del soggetto… Noi stiamo in mezzo, e ne abbiamo scritto così:
[…] la stazza del personaggio è quella di un uomo politico che in anni e anni ha accumulato un’esperienza oratoria difficile da scalfire. Le domande di Morris sono sempre giuste, e Rumseld sta al gioco rispondendo (come vuole, certo, ma rispondendo). “Sono freddo e misurato”, dice di sé. Forse anche per questo The Unknown Known è meno bello di The Fog of War, nonostante ne riprenda lo stile – mentre le musiche che in quel caso erano di Philip Glass qui sono di Danny Elfman -.
Morris non riesce fino in fondo a mettere alle strette il suo intervistato, che anzi sembra uscirne illeso dal confronto sotto ogni punto di vista, persino quando si parla di tortura a Guantanamo, coi tre metodi di interrogazione che doveva approvare. Però la domanda finale ha un suo peso specifico da non sottovalutare.
The Unknown Known, in lizza per la nomination agli Oscar 2014 come miglior documentario (ma non è entrato nella shortlist), uscirà negli States il 2 aprile. Attenzione: da noi sarà in sala tra pochissimo, il 16 gennaio, grazie a I Wonder Pictures, specializzata in documentari e che ci ha già regalato quelle meraviglie di The Act of Killing e Stop the Pounding Heart.
Ecco il trailer originale.