Home Curiosità The Ward – Il Reparto: video-intervista al maestro John Carpenter

The Ward – Il Reparto: video-intervista al maestro John Carpenter

Oramai pochi giorni ci separano dall’approdo nelle nostre sale dell’attesissimo The Ward – Il Reparto, pellicola che segna il ritorno dell’intramontabile John Carpenter. Per alleviare i sintomi dovuti all’attesa, vi proponiamo oggi un’interessante video-intervista al maestro, mediante la quale il noto regista ci presenta molto stringatamente le premesse che lo hanno mosso a girare questo

24 Marzo 2011 17:58

Oramai pochi giorni ci separano dall’approdo nelle nostre sale dell’attesissimo The Ward – Il Reparto, pellicola che segna il ritorno dell’intramontabile John Carpenter. Per alleviare i sintomi dovuti all’attesa, vi proponiamo oggi un’interessante video-intervista al maestro, mediante la quale il noto regista ci presenta molto stringatamente le premesse che lo hanno mosso a girare questo film (e non solo…).

Non mancano, chiaramente, alcuni fugaci cenni a sé stesso, nonché alla maturità acquisita dopo tutti questi anni di cinema. Chiamiamole “piccole licenze”. Parole… niente di più. Quanto ai fatti, beh… che altro dire su Carpenter che non sia già stato detto? A dispetto dell’implicito ostracismo riscontrato da questa sua ultima fatica, noi non possiamo certo esimerci dal consigliarvi The Ward senza remore di nessun tipo. Nonostante il film tenda più al thriller-psicologico che all’horror, la mano del maestro è indubbia. D’altra parte chi vi scrive continua a sostenere che Essi Vivono – non proprio un horror – rappresenti una delle massime espressioni creative partorite dalla mente di Carpenter.

Ma chi apprezza realmente i lavori di questo personaggio, avrà già assimilato (nonché rigettato) la refrattarietà di chi si ostina a non riconoscerne il reale valore. Poco male, perché da giorno 1 Aprile si aggiungerà ufficialmente anche per noi un nuovo tassello della sua filmografia. Spazio, dunque, alla bella Kristen e alla sua complessa storia. Gli ingredienti? Uno soltanto: un reparto psichiatrico!

Ma non è tutto, ovviamente… Qui trovate la nostra recensione, pubblicata in occasione dell’ultimo Torino Film Festival.