The Wolfman – la Universal prepara il reboot
Frankenstein, L’uomo invisibile, La moglie di Frankenstein, Van Helsing e l’Uomo Lupo. Pioggia di mostri Universal al cinema
Uscito nel 2010, The Wolfman è stato un vero e proprio calvario produttivo. Inizialmente affidato a Mark Romanek e poi finito tra le mani di Joe Johnston, il film andò incontro a riscritture, tagli e riprese infinite, con un budget salito alla folle cifra di 150 milioni di dollari, un risultato finale a dir poco deludente e un riscontro in sala terrificante, con solo 139,789,765 dollari incassati in tutto il mondo. Una ricca mazzata per la Universal, in queste settimane ripresasi con i 202 milioni di dollari incassati da Dracula Untold.
L’idea della major, come più volte scritto, è quella di ridare fiato all’Universo orrorifico di cui dispone, per poi fare incontrare le varie creature in un unico film alla ‘Avengers’. Ebbene dopo l’annuncio dell’uscita in sala de La Mummia, sceneggiato e diretto da Alex Kurtzman, la Universal avrebbe deciso di far ripartire anche la saga Uomo Lupo. Con un reboot. Secondo quanto riportato da Heat Vision Noah Hawley, Aaron Guzikowski ed Ed Solomon si sono uniti a Kurtzman e Chris Morgan per pennellare i tratti del ‘Monster Movie Universe’. Proprio Guzikowski si dovrà occupare del nuovo Wolfman, mentre a Solomon e Hawley verranno affidati due nuovi progetti ancora top secret.
La Universal ha recentemente annunciato l’uscita in sala di un ‘Monster Movie’ per l’aprile del 2017, senza specificarne il titolo. Che sia proprio l’Uomo Lupo? Gli altri film in programma, sempre a detta di Heat Vision, riguarderebbero Frankenstein, L’uomo invisibile, La moglie di Frankenstein e Van Helsing. Fuori dai giochi, per ora, Il Mostro della Laguna Nera. Il modello ‘Marvel’ che tanto ha funzionato in ambito cinecomic, con film ‘singoli’ riguardanti determinati supereroi perfettamente pianificati, farà quindi breccia anche nel mondo dell’horror. E’ di fatto ufficiale.
L’Uomo lupo, è doveroso ricordarlo, nasce nel 1935 con il film Il segreto del Tibet. Ad indossarne i peli in quella primissima volta Henry Hull. Poi la palla passò al mitico
Lon Chaney Jr., mattatore dei 5 film della Universal dal 1941 al 1948. Nel 2004 toccò invece a Will Kemp e in seguito a Hugh Jackman nel film Van Helsing, per poi passare a Anthony Hopkins, Benicio Del Toro e Hugo Weaving nel fallimentare remake del 2010.
Fonte: Collider