Home Curiosità Thor: Love and Thunder – tutto quello che sappiamo del Gorr di Christian Bale

Thor: Love and Thunder – tutto quello che sappiamo del Gorr di Christian Bale

Tutto quello che c’è da sapere su Gorr il macellatore di dei di Christian Bale, l’antagonista di “Thor: Love and Thunder” al cinema dal 6 luglio.

24 Giugno 2022 16:30

Thor Love and Thunder – nuovi video ufficiali, foto e interviste di Thor 4
Leggi anche:
Thor: Love and Thunder – nuovi video ufficiali, foto e interviste di Thor 4

Dopo il rilascio del materiale promozionale e l’imminente uscita di Thor: Love and Thunder, nei cinema dal prossimo 6 luglio, ora sappiamo molto di più di Gorr il massacratore di dei, l’antagonista del Thor di Chris Hemsworth e del Mighty Thor di Natalie Portman interpretato da Christian Bale e paragonato a più riprese alla Hela di Cate Blanchett vista in Thor: Ragnarok.

Gorr creato da Jason Aaron ed Esad Ribic è apparso per la prima volta nell’albo Thor: God of Thunder #2 (gennaio 2013) hanno deciso di rilanciare il franchise di Thor durante l’iniziativa Marvel Now. Nei fumetti Gorr nasce come un emarginato e sviluppa un odio profondo contro gli dei che considera inutili ed egoisti. Dopo aver perso ogni affetto inizia una missione di vendetta munito di una potente spada mitica (Necrosword) forgiata con la testa di un Celestiale ucciso, che lo porta a battersi e ad uccidere diverse divinità incluso Thor che però scampa miracolosamente alla spada di Gorr grazie al provvidenziale intervento di un banda di vichinghi. Gorr che nel frattempo ha perso un braccio nello scontro con Thor e creato un esercito di berserker ombra, proseguirà la sua missione di sterminio viaggiando nel tempo e combattendo Thor tra presente e futuro, ma il suo piano finale (un armamento noto come Godbomb in grado di distruggere ogni divinità esistente) fallirà e l’ammazzadei morirà per mano di Thor e di due martelli Mjolnir, uno dei quali proveniente dal futuro.

I poteri di Gorr derivano direttamente dalla Necrosword, che offre agli utenti doni come l’immortalità e il volo. Anche i simbionti della Marvel Comics, come Venom, tra gli altri, discendono dall’arma. La Necrosword conferisce abilità sovrumane e può essere usata per evocare con la mente armi e armature. La Necrosword consente anche a Gorr di rigenerarsi rendendolo di fatto quasi immortale. Grazie ai poteri Necrosword il Gorr di Christian Bale può creare versioni della moglie e del figlio morti per far fronte alla sua perpetua solitudine. Il cattivo crea anche le sue stesse guardie, Black Berserker, che lo proteggono da Thor e lo rendono ancora più potente.

Il nuovo Gorr di Christian Bale

Il Gorr di “Thor: Love and Thunder” sembra completamente diverso dal design originale del personaggio nei fumetti Marvel. Mentre Gorr della Marvel Comics non ha il naso (come il Vodemort di Harry Potter) e ha tentacoli appesi ai lati della testa, il Gorr di Christian Bale ha un aspetto umanoide. Sebbene i due abbiano la stessa carnagione pallida, il Gorr dei fumetti indossa spesso un mantello nero e niente altro mentre il Gorr di Thor 4 preferisce delle tuniche bianche e grigie, mentre il cappuccio si trova in entrambe le versioni (è gia disponibile il cosplay QUI). Jason Aaron, uno dei creatori di Gorr il macellatore di dei, difende il design live-action della versione di Christian Bale in Thor: Love and Thunder che ha destato qualche preoccupazione nei fan. In una dichiarazione (via ComicBook) Aaron spiega che l’aspetto di Gorr macellatore di dei, o la mancanza o meno del naso a renderlo il tragico e profondamente turbato “Macellatore di dei” che era.

Fidatevi della faccia Christian Bale. Non dovrei ricordarlo, ma ì è una faccia maledettamente talentuosa.

Non è in definitiva la caratteristica più importante quando si tratta di ciò che lo rende un cattivo così memorabile. Aaron che descrive Gorr come “tragico” e “disturbato”, dice che il pubblico dovrebbe fidarsi di Christian Bale.

Nei fumetti Thor alla fine batte Gorr, ma la battaglia con il “Macellatore di dei” lascia un segno duraturo sul Figlio di Odino, con alcune conseguenze successive che includeranno il motivo per cui Thor nei fumetti è diventato per qualche tempo indegno di brandire il proprio martello. La perdita della capacità di impugnare il martello di Thor prende corpo poco dopo la sconfitta di Gorr, nell’evento Marvel’s Original Sin. Thor all’indomani della battaglia con Gorr ha cominciato a nutrire dubbi sul fatto che gli dei siano realmente degni del loro immenso potere. Questa perdita di fede venne sfruttata da Nick Fury che approfittando del dubbio che si era insinuato nel Dio del tuono dice a Thor una frase che arriva come un maglio sulla già traballante fede del Dio del Tuono: “Gorr aveva ragione”. Dopo che Jane Foster impugnerà il Mjolnir per un periodo di tempo, Thor intraprenderà un percorso interiore alla ricerca di quella dignità perduta che lo porterà a diventare una divinità in grado di comprendere che da grandi poteri derivano grandi responsabilità e questo nuovo Thor di nuovo degno e ora onnipotente Signore di Asgard si ritrova alle prese con la nefasta Necrosword, che riemerge nelle mani del più grande nemico di tutti i tempi di Thor – suo fratello Loki – per un’ultima, catastrofica resa dei conti.

Il ritorno di Gorr nei fumetti

Come accaduto con la versione live-action, anche Marvel Comics ha deciso di rilanciare la figura di Gorr con un nuovo look che che è stato svelato nel numero 750 di Thor uscito in concomitanza con il 60° anniversario con una storia in arrivo con il Dio del Tuono (e altri due eroi che sono diventati Thor) che affrontano Gorr il macellatore di dei. Thor, Jane Foster e Beta Ray Bill si preparano a combattere il malvagio assassino di divinità in un nuova versione. La pagina della storia di Jason Aaron e Das Pastoras in Thor #750 della Marvel Comics che trovate a seguire (via CBR) mostra Thor, Jane Foster, Beta Ray Bill e Gorr il macellatore di dei. Nelle immagini successive di Thor #24 (#75) di Donny Cates, Nic Klein, J. Michael Straczynski, Olivier Coipel, Walter Simonson, Joe Sabino di VC, Antonio Fabela, Matt Wilson, Lee Garbett, Das Pastoras, Dan Jurgens, Al Ewing e altri mostrano il funerale di Odino ad Asgard, a cui partecipano alcuni degli eroi e dei villain Marvel più iconici, tra cui i Celestiali, un Osservatore, gli X-Men, i Fantastici Quattro e i Guardiani della Galassia.

Gorr e le connessioni tagliate con la serie tv “Moon Knight”

Gorr è stato citato anche nella nuova serie tv Moon Knight, nella prima stagione che ha debuttato il 30 marzo e si è conclusa il 4 maggio su Disney+, Oscar Isaac nei panni di un mercenario ebreo-americano con disturbo dissociativo dell’identità che diventa l’avatar del dio egizio della luna Khonshu (doppiato da F. Murray Abraham), con i suoi alter ego che sono Steven Grant, un mite impiegato di un museo britannico che diventa Mr. Knight, e Jake Lockley, un alter ego a loro segreto e più spietato che si lega a Khonshu dopo che quest’ultimo ha lasciato Marc. scopre di soffrire di un disturbo dissociativo d’identità il dio della luna egizio Khonshu (doppiato da F. Murray Abraham), Marc e Steven vengono coinvolti in un’avventura in giro per il mondo che coinvolge gli dei egizi e Arthur Harrow (Ethan Hawke), un leader di un culto associato alla dea egizia Ammit che cerca di portare la giustizia dal mondo con il pugno di ferro e la brutale eliminazione preventiva di ogni potenziale portatore di ingiustizie.

In un’intervista con The Direct, lo sceneggiatore capo e produttore esecutivo di “Moon Knight” Jeremy Slater rivela che lo spettacolo Disney+ originariamente conteneva riferimenti a “Thor: Love and Thunder”, ovvero a Gorr il macellatore di dei e quanto quella trama ha influito sulla serie tv.

Sia molto che poco. Ma la realtà è che non ne avevamo idea: quando abbiamo iniziato a lavorare allo show, non sapevamo quando avremmo debuttato. Abbiamo sempre pensato che sarebbe stato più tardi lungo la strada, e che saremmo usciti nell’autunno del 2022, e abbiamo pensato che probabilmente avremmo seguito Thor: Love and Thunder. Ma a quel tempo, anche Thor non aveva necessariamente una data di uscita concreta, tutto era in qualche modo nell’aria, ed è come se potessimo essere davanti a Thor, o avremmo potuto seguirlo. Quindi c’erano diverse versioni del copione in cui gli Dei ne avrebbero parlato in un certo senso, “Questa cosa con Gorr il macellatore di dei è appena accaduta, e ora abbiamo questo nuovo problema”. E poi c’erano altre versioni del copione in cui loro in un certo senso ne parlavano: “Stiamo sentendo voci [che] gli dei stanno morendo, questo non è il momento giusto per essere coinvolti”. Come se cercassimo di avere la nostra parte di torta e mangiarla. Conoscevamo i ritmi generali di ciò che sarebbe successo in Thor: Love and Thunder, in modo da non contraddire nulla. Ma avevamo versioni della storia che in qualche modo accennavano all’arrivo di Gorr e [quelle] che si svolgevano all’indomani di quel film. Alla fine, ad un certo punto, la Marvel ha preso la decisione creativa: “Sai una cosa, non ne abbiamo necessariamente bisogno”. Il modo in cui la scena dell’Enneade è andata alla fine nell’episodio 3, non sembrava che avesse una vera e propria fine compiuta, tipo “questo non ha nulla a che fare con la storia che stiamo raccontando, ma sta succedendo qualcosa qui”. Penso che la Marvel stia diventando molto intelligente su come si ordina il lavoro in quei riferimenti e cameo, e lo fanno se ha senso. [Non lo faranno] se danneggiano la storia, [quindi] non lo fanno solo per il gusto di farlo. Penso che sia stato un momento in cui si sono sentiti come, “Ci stiamo allungando per creare questa connessione, non ne abbiamo davvero bisogno”.

A questo proposito Comicbook ha chiesto allo scrittore di “Moon Knight” Jeremy Slater de qualcuno degli dei egizi della serie tv sarebbe apparso in “Thor: Love and Thunder”, lo scrittore ha affermato di non saperlo ma di voler vedere Taweret nel film.

Oh Dio. Non lo so. Onestamente, non lo so. Se è così, suppongo che sia una specie di cameo di sottofondo, ma non conosco davvero la risposta. Sarebbe bello se lo facessero. Mi renderebbe molto felice, mi piacerebbe vedere Taweret lì da qualche parte, a patto che non sia qualcuno che viene massacrato da Gorr. Se uccidono Taweret, ho finito. Sono ufficialmente in pensione. Non mi riprenderei da quello a livello personale. Un ippopotamo significa per me più della maggior parte delle persone che conosco nella vita reale. Sì.

Dichiarazioni e interviste

Il regista Taika Waititi riguardo a Gorr invece ha le idee piuttosto chiare e in un’intervista AP h affermato che, secondo la sua “umile opinione”, Bale potrebbe essere il miglior cattivo che la Marvel abbia mai avuto.

È un piccolo gruppo di eroi fantastico, davvero divertente e strano, una nuova squadra per Thor con Korg, Valchiria e The Mighty Thor. E, a mio modesto parere, abbiamo in Christian Bale probabilmente il miglior cattivo che la Marvel abbia mai avuto.

Durante il re carpet della premiere di “Thor: Love and Thunder”, la Marvel ha detto a Bale che il suo personaggio pare abbia intimidito alcuni dei suoi colleghi star dell’UCM mentre lavorava al film. L’attore ammette di non esserne a conoscenza, ma lui e Waititi hanno sicuramente adottato un aspetto più inquietante per il suo Gorr.

Non l’avevo sentito. Sono stato sicuramente influenzato dall’aspetto di Nosferatu e sono stato influenzato da un altro musicista, Aphex Twin, e ha un video incredibile chiamato Come to Daddy, c’è un personaggio in quello che io e Taika abbiamo apprezzato ed era il mio riferimento, anche se forse i bambini sarebbero corsi alle uscite urlando se l’avessimo abbracciato completamente.

In una nuova intervista con Disney (via The Direct), Waititi confronta i due iconici cattivi di Thor, affermando che Gorr è ancora più formidabile di Hela.

Dovevamo fare un passo avanti da Hela e trovare un cattivo che fosse in qualche modo ancora più formidabile, e lo abbiamo trovato in Gorr, che è interpretato dal notevole Christian Bale.

In una intervista con IGN, Chris Hemsworth ha parlato del lavoro con Christian Bale e di come la sua performance abbia già cementato Gorr come uno dei cattivi Marvel preferiti di Hemsworth.

Tutto ciò che immagini [Bale] lo porterà… Sfumature e complessità, verità e leggerezza. È uno dei miei attori preferiti con cui lavorare, ed ero così eccitato che abbia accettato di salire a bordo. Quello che ha fatto è sicuramente creare uno dei miei cattivi preferiti nell’universo Marvel.