To Be Two: Casey Affleck ancora assieme al regista David Lowery
Casey Affleck ritrova il regista David Lowery dopo Ain’t Them Bodies Saints. Sarà il protagonista del suo nuovo To Be Two, storia sci-fi su teletrasporto e “doppi”…
Chissà se Ain’t Them Bodies Saints, uno degli indie americani più interessanti dell’anno, troverà mai spazio nelle nostre sale. Magari uscirà tra uno o due anni, quando il regista David Lowery avrà già bell’e pronta la sua opera seconda. Che non sarà To Be Two, ma The Old Man And The Gun con Robert Redford…
Ma intanto Lowery ha già firmato per dirigere un altro film, appunto To Be Two. Un film di fantascienza tratto dalla storia breve To Be Two or Not To Be di Paul Broks. La storia è ambientata in un mondo dove esiste il teletrasporto e le persone vengono scannerizzate, e il loro doppio digitale viene mandato su Marte, atomo dopo atomo, mentre l’originale si vaporizza. Ma che succede se l’originale non scompare? Qual è ora la persona reale?
Le cose si complicano quando le autorità decidono di rintracciare ed eliminare l’originale rimasto intatto… Il tono del film pare sia vicino a Looper, uno degli ultimi grandi successi di critica e pubblico nel panorama sci-fi. Protagonista del film sarà Casey Affleck, che con Lowery ha lavorato proprio in Ain’t Them Bodies Saints accanto a Rooney Mara: inutile dire che faceva al solito un figurone.
Affleck sarà produttore esecutivo del film assieme al regista, che comunque prima di girare To Be Two ha ancora un po’ di lavoro da fare. Dopo il successo di Ain’t Them Bodies Saints, prima al Sundance e dopo a Cannes, Lowery si è trovato infatti la scrivania sommersa di proposte e progetti. Oltre alla sua opera seconda, la Disney gli ha chiesto di scrivere la sceneggiatura del remake di Elliot, il drago invisibile (!!), per dire.
Ma da uno che all’ultimo Sundance aveva tre opere (oltre al suo titolo, c’erano anche Pit Stop e Upstream Color, dei quali ha curato rispettivamente sceneggiatura e montaggio) ci aspettiamo che porti tutti i progetti a compimento. E pure bene.
Fonte: The Hollywood Reporter