Tom Hanks e Steven Spielberg portano al cinema la vita di James Donovan?
Thriller legato alla CIA per Tom Hanks e Steven Spielberg?
Non c’è 3 senza quattro. 16 anni dopo Salvate il soldato Ryan (481 milioni di dollari d’incasso), 12 dopo Prova a prendermi (352 milioni di dollari) e 10 anni dopo The Terminal (220 milioni), Tom Hanks e Steven Spielberg potrebbero tornare ad incrociarsi sul set di un film legato alla Guerra Fredda. Tutto questo senza dimenticare la produzione di serie tv come Band of Brothers (19 nomination agli Emmy Award di cui 6 vinti) e The Pacific (23 candidature agli Emmy Award di cui 8 vinti).
Sceneggiato da Matt Charman, il film in questione porterebbe in sala la vita di James Donovan, negli anni ’60 avvocato della spia russa Vilyam Genrikhovich Fisher, per poi negoziare con Fidel Castro e con il governo russo per il rilascio di Gary Powers, pilota spia americano abbattuto sui cieli di Russia. Non contento, Donovan ha fatto anche come consulente di prova nei processi di Norimberga.
La Dreamworks ha messo le mani sulla sceneggiatura e Tom Hanks è ufficialmente a bordo, anche se non si è ancora formalmente impegnato. Ad incidere sulla decisione finale la parola dello stesso regista, che ha da poco abbandonato le regie di Robopocalypse ed American Sniper, per poi prendere in esame la trasposizione cinematografica di Prigioniero del Papa Re, sceneggiato dal fidato Tony Kushner.
Altre notizie per il momento non se ne hanno, ma certo è che Spielberg ha una ricca ‘margherita’ produttiva da poter sfogliare. Rilanciato da un 2013 assai produttivo, grazie a Saving Mr. Banks e Captain Phillips – Attacco in mare aperto, anche Tom Hanks può dirsi tutt’altro che ‘a piede libero’, avendo titoli come A Hologram for the King di Tom Tykwer e Inferno di Ron Howard di prossima uscita.
Fonte: Empire