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Torino 2012 – Noi non siamo come James Bond: trailer del film italiano in concorso

Due amici, una malattia e un mito: 007. Noi non siamo come James Bond è uno dei 3 film italiani in concorso a Torino: guarda il trailer del film.

18 Novembre 2012 08:30

Noi non siamo come James Bond: ovvero noi non siamo indistruttibili, siamo umani. Il documentarista e scrittore Mario Balsamo e l’editore e consulente editoriale Guido Gabrielli sono amici del cuore. Hanno combattuto e stanno combattendo contro il tumore. Sono umani, appunto, ma hanno una domanda che vale cento milioni di dollari: come si diventa immortali? Forse la risposta ce l’ha il personaggio eterno per antonomasia, James Bond. Ma non uno qualunque, bensì il primo, originale 007: Sean Connery.

In concorso al 30. Torino Film Festival, Noi non siamo come James Bond è un documentario intimo, che si presenta come ironico e pieno di speranza. Oggi vi proponiamo il trailer del film, che si presenterà al TFF il 29 novembre. Carlo Verdone lo ha descritto come un piccolo capolavoro. In attesa della nostra recensione, vi lasciamo con la sinossi ufficiale, e con il commento di Verdone che trovate dopo il salto:

Era il 1985 quando Guido e Mario, amici del cuore, decisero di fare il loro primo viaggio assieme. A distanza di trent’anni le memorie dell’epoca si sovrappongono alla vita di oggi, segnata per entrambi dalla lunga battaglia contro un tumore. Decidono così di affrontare una nuova avventura e partire per un viaggio intimo e strampalato, denso di domande e di riflessioni sulla loro amicizia, sul senso dell’esistenza, sulla malattia.


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Dai finestrini dei mezzi con cui i due si lanciano in questo dolce ‘road movie’, scorrono immagini di un’Italia cambiata: l’imprevedibile spiaggia dell’infanzia, a Sabaudia; la Perugia di un concerto improvvisato in strada durante Umbria Jazz; il “Bosco degli Spiriti Introspettivi” a Borgotaro. Poi Milano e Roma, le città attuali dell’uno e dell’altro.

Vestiti in smoking, a bordo di una Mini d’epoca in affitto e poi in viaggio sugli Intercity italiani, pianificano anche un improbabile incontro con l’agente 007, James Bond, il loro eroe di un tempo: invincibile, imbattibile, immortale. Parliamo del loro unico Bond, parliamo di Sean Connery. A lui i due amici vorrebbero porre una domanda sola, una domanda da ragazzi cresciuti: come si fa a diventare immortali?

Dopo aver ricevuto qualche dritta dalla prima Bond Girl italiana, la fascinosa e misteriosa Daniela Bianchi, Guido e Mario prendono il telefono e cercano Sean per fissare un appuntamento chiarificatore e illuminante. Ma proprio all’alba di un giorno d’estate, sulla riva di un mare extraterrestre, a bordo di una mini tenda canadese del 1985, dall’altro capo del filo arriva la risposta di Sir Connery…

Ecco il commento di Carlo Verdone sul film: