Torino Film Festival – L’aria della Mole fa bene alla distribuzione in Italia
E’ con una non celata dose di soddisfazione che Gianni Amelio, il direttore del Torino Film Festival, ha pubblicamente dichiarato i primi risultati del Torino Film Market, evento parallelo al festival volto a promuovere la distribuzione italiana dei film selezionati per il festival torinese.Arrivati al giro di boa festivaliero, sono già diversi i titoli che
E’ con una non celata dose di soddisfazione che Gianni Amelio, il direttore del Torino Film Festival, ha pubblicamente dichiarato i primi risultati del Torino Film Market, evento parallelo al festival volto a promuovere la distribuzione italiana dei film selezionati per il festival torinese.
Arrivati al giro di boa festivaliero, sono già diversi i titoli che hanno attirato l’attenzione dei distributori italiani e che si sono garantiti una futura uscita in sala (o per lo meno un home video).
Buone notizie per il cinema italiano, La Bocca del lupo di Pietro Marcello, primo film italiano in concorso, sarà distribuito da Bim e in televisione da Raicinema, che ha comprato anche i diritti di La bella gente, di Ivano De Matteo.
Lo splendido Bronson (di cui vi abbiamo mostrato il trailer tempo fa) del danese Nicolas Winding Refn, una delle più grandi sorprese di questo festival, uscirà con il marchio di una nuova distribuzione, la Movie Inspired.
I film precedenti di Nicolas Winding Refn (il ciclo Pusher e gli altri) sono in trattativa con RaiSat per l’acquisizione televisiva, mentre We Can’t Go Home Again, uno degli ultimi film di Nicolas Ray, inedito in Italia, potrebbe essere acquisito da Fuori orario.
La Sacher Film, del precedente direttore Nanni Moretti, che già distribuisce uno dei film del concorso, Nord del norvegese Rune Denstad Langlo, sta chiudendo l’acquisto di Breaking Upwards, dell’indipendente americano Daryl Wein.
Gianni Amelio è particolarmente soddisfatto perché ritiene da sempre che uno dei compiti fondamentali di un festival come il TFF sia quello di far arrivare i film a un pubblico il più vasto possibile.