Toy Story 3 vola verso l’infinito e oltre: 109 milioni di dollari al box office Usa
Straordinario. Esordio eclatante per Toy Story 3 al botteghino americano, con 109 milioni di dollari incassati in 72 ore, come indovinato dal 12% di voi al FantaBoxOffice. Mai un film Pixar aveva incassato tanto all’esordio. Resiste il record ‘animato’ di Shrek 3, con 121 milioni di dollari raccolti al primo weekend di programmazione, mentre crolla
Straordinario. Esordio eclatante per Toy Story 3 al botteghino americano, con 109 milioni di dollari incassati in 72 ore, come indovinato dal 12% di voi al FantaBoxOffice. Mai un film Pixar aveva incassato tanto all’esordio. Resiste il record ‘animato’ di Shrek 3, con 121 milioni di dollari raccolti al primo weekend di programmazione, mentre crolla quello del miglior giorno d’apertura, con 41 milioni di dollari incassati, contro i 38 di Shrek Third. 4,028 schermi, 2,463 in 3D, 180 IMAX, con una media per sala di 27,061 dollari. Toy Story 3, recensito magnificamente dalla critica americana, con il 99% di recensioni positive su Rotten Tomatoes, punta così i 339 milioni di dollari incassati da Nemo 7 anni fa, diventando automaticamente, nel caso in cui riuscisse a superarli, il miglior cartoon Pixar della storia del box office americano. Ce la farà? A mio avviso sì.
Scivola così in seconda posizione, raccogliendo comunque ancora tantissimo dopo una serie di infrasettimanali impressionanti, il sorprendente Karate Kid, riuscito nell’impresa di abbattere il tetto dei 100 milioni di dollari incassati in appena 10 giorni, assestandosi sui 106 milioni di dollari, mentre si conferma una cocente delusione A-Team. -46.3% per il film della Fox, arrivato ai 49 milioni di dollari, dopo esserne costati ben 110, marketing escluso. 4° posizione per Get Him To The Greek, arrivato ai 48 milioni, mentre crolla (-65%) Shrek e Vissero Felici e Contenti, anche a causa dello sbarco in 3D di Toy Story 3, arrivato ai 223 milioni di dollari. Siamo oltre 200 milioni di dollari sotto il totale raggiunto da Shrek 2 e ben 100 sotto quello toccato da Shrek Terzo. Una chiusura ‘sottotono’ per una leggendaria saga animata.
Sono 39 i milioni di dollari raccolti da Killers, costatone 75, 80 quelli a cui è arrivato il deludente Prince of Persia, salvato dai mercati esteri, grazie ai quali tocca quota 270 milioni, dopo esserne costati 200, mentre addirittura in 8° posizione troviamo un flop praticamente annunciato, Jonah Hex. Solo 5 i milioni incassati dal film, su cui aleggia il mistero del budget. Inizialmente annunciato a quota 80 milioni di dollari, la Warner l’ha fatto scendere di milione in milione, sentendo odore di fallimento, fino ai 35 milioni ad oggi sbandierati, a cui non crede però praticamente nessuno. Di 1,800 dollari la media per sala, disastroso. Dopo i 7 milioni di dollari incassati all’esordio da Jennifer’s Body, un altro duro colpo per Megan Fox, incapace di andare oltre i robottoni di Transformers. A chiudere la top10 Sex and the City 2, con 90 milioni di dollari, Sansone, con ‘solo’ 29 milioni di dollari, e Iron Man 2, incapace di bissare il risultato del capitolo precedente, con 305 milioni di dollari incassati contro i 318 di due anni fa. Da segnalare infine l’esordio in solo 4 cinema di Cyrus, commedia targata Fox Searchlight con Marisa Tomei protagonista, capace di raccogliere 180,000 dollari in 3 giorni, con una media per sala di 45,074 dollari, e l’ottima accoglienza ricevuta dal nostro Guadagnino con Io sono l’Amore (capace di raccogliere addirittura l’82% di recensioni positive su RottenTomatoes, con un voto medio di 7.2), riuscito ad incassare 125,000 dollari con solo 8 copie a dispozione e una media per sala superiore ai 15000 dollari. I cinema americani non conoscono però sosta, visto che mercoledì sbarcherà Knight & Day e venerdì Grown Ups. Riusciranno Buzz&Woody a mantenere la vetta?