Tracks – Attraverso il deserto: prima clip in italiano e video intervista a Mia Wasikowska
Tracks: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul dramma biografico che uscirà in Italia il 30 aprile 2014.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Esce il prossimo 30 aprile nei cinema italiani Tracks – Attraverso il deserto, dramma basato su eventi reali che racconta dell’avventuroso viaggio attraverso il deserto australiano intrapreso dalla scrittrice Robyn Davidson ( Mia Wasikowska) accompagnata dal suo cane Diggity e da 4 cammelli.
In attesa dell’uscita nelle sale vi proponiamo una prima clip in italiano tratta dal film e un video sottotitolato con interviste alla portagonista Mia Wasikowska e al regista del film John Curran (trovate il video in coda alle note di produzione.
Note di produzione
Nel 1975 Robyn Davidson arriva nella remota cittadina di Alice Springs nell’Australia centrale. All’epoca, Alice era un luogo inospitale per una venticinquenne abituata alla vita in una grande città, decisa a compiere un impossibile viaggio in solitaria attraverso il deserto. Senza sapere niente di cammelli, Robyn trascorre due anni nel clima estremo di Alice Springs, imparando ad accudire e addestrare cammelli selvatici. In questo periodo, lavora per due allevatori di cammelli: l’austriaco Kurt Posel, un uomo duro e respingente, e il più mite e incoraggiante Sallay Mahomet, da cui avrà in regalo tre cammelli per il viaggio. Ad Alice Springs, Robyn incontra anche il fotografo Rick Smolan, che sta lavorando a un servizio per il National Geographic. Rick convince Robyn a firmare un accordo con la rivista, che finanzierà il viaggio in cambio di un reportage fotografico realizzato da Smolan. Robyn parte a piedi agli inizi del 1977 con i suoi tre cammelli – Bubs, Dookie, Zeleika – e il piccolo Golia, partorito da Zuleika durante il viaggio. Arriverà a destinazione sulla costa occidentale australiana dopo nove mesi e 2.700 chilometri di viaggio, alla fine del 1977.
A pochi mesi dalla conclusione dell’impresa, Robyn appare sulla copertina del numero di marzo 1978 del National Geographic. Quel numero – con la cronaca del viaggio scritta da Robyn e le immagini spettacolari scattate da Smolan – diventa un successo planetario. Il viaggio in solitaria di una ragazza attraverso i deserti australiani è un’impresa senza precedenti che affascina e suscita l’interesse dei lettori di tutto il mondo. Sorpresa dal successo di quel reportage, Robyn decide di raccontare la sua impresa in modo più approfondito nel libro autobiografico Orme – Una donna e quattro cammelli nel deserto australiano, pubblicato per la prima volta nel 1980. Il racconto franco e diretto di un viaggio così personale e degli ostacoli superati era qualcosa in cui tutti possoni riconoscersi. In seguito, il romanzo diventerà un bestseller internazionale, tradotto in molte lingue.
Da trent’anni a questa parte, in molti hanno cercato di realizzare un film tratto da quel libro. Erano anni che il produttore premio Oscar Emil Sherman (Il discorso del re) cercava di assicurarsi i diritti. Spiega: “Orme è uno di quei libri che praticamente tutti conoscono, in Australia. E’ l’epopea australiana per eccellenza, al punto che si studiava a scuola, e secondo me resta una storia molto attuale. Come produttore australiano, mi sembrava importante raccontarla in un film. Per anni ho cercato di ottenere i diritti del libro ma erano bloccati. Ho aspettato pazientemente, mantenendo i contatti con Stephen Durbridge, il responsabile dell’agenzia di Londra che rappresentava Robyn Davidson. Alla fine, quando i diritti sono stati resi disponibili, Stephen mi ha contattato via e-mail e abbiamo condotto una trattativa piuttosto lunga e articolata. Dopodiché, abbiamo sentito Robyn.”
John Curran è stato il primo ad essere arruolato nel progetto. Una volta ottenuti i diritti, Emile Sherman e il suo socio della See-Saw Film, Iain Canning, si sono resi conto che la cosa più importante era trovare il regista giusto. “Ho pensato subito a John”, ricorda Sherman. “E’ un ottimo regista, forte e intelligente, ed erano anni che volevo lavorare con lui. Ha un grande talento narrativo, e molti dei suoi film hanno per protagoniste donne forti. Riesce sempre a ottenere interpretazioni strepitose dalle sue attrici, ma è anche un regista di immagini: una combinazione ideale per un film che è un’epopea visualmente spettacolare ma anche la storia intima e intensa di una donna”.
John Curran conosceva bene la storia di TRACKS. A 24 anni si era trasferito dagli Stati Uniti in Australia, dove nel 1998 aveva diretto il suo primo lungometraggio, Praise, poi diventato un film di culto. “Avevo 24 anni quando ho deciso di venire in Australia. Ora non ricordo neanche più perché. Girando il paese con zaino e sacco a pelo sentivo parlare del libro. All’epoca non l’ho letto, ma sapevo di cosa parlava. L’ho letto dieci anni dopo, quando Emile mi ha contattato. Mi ha colpito molto perché il viaggio di Robyn racconta un’esperienza in cui mi riconosco. L’idea di fare qualcosa di estremo per uscire da una situazione di stallo. In fondo l’avevo fatto anch’io, alla sua età, decidendo di venire in Australia”. Robyn Davidson era felice che finalmente il suo libro diventasse un film. Dopo l’uscita del romanzo aveva ricevuto molto offerte, ma le aveva respinte tutte. “Ero una purista”, commenta oggi, “e non volevo che i diritti andassero a Hollywood. Doveva essere un film australiano, e trasmettere i valori che hanno ispirato il viaggio e gli hanno dato un senso”.
Fin dall’inizio. Robyn ha partecipato al progetto come consulente, anche se è sempre stata convinta che il film dovesse avere una sua fisionomia. “Un film non può mai essere totalmente fedele a un libro, sarebbe ingenuo aspettarselo. E’ il frutto del lavoro di un altro. La prima volta che ho incontrato il produttore Emile Sherman, mi è piaciuto subito”, ricorda. “L’ho trovato fantastico, ma a convincermi definitivamente è stata la presenza nel cast di Mia Wasikowska. Volevo lei fin dall’inizio, e l’avevo anche detto a Emile e John. Non mi ha deluso: è un’attrice fantastica, oltre che una persona deliziosa. Ma adoro tutti gli attori del cast, sono stati fondamentali. Adam Driver, poi…fantastico!”.
Tracks – Attraverso il deserto: video backstage in italiano e nuova data di uscita del film con Mia Wasikowska
Tracks: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul dramma biografico di John Curran nei cinema italiani dal 30 aprile 2014.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Posticipata di una settimana e fissata al prossimo 30 aprile la data di uscita italiana di Tracks – Attraverso il deserto, il dramma di John Curran di cui oggi vi proponiamo un interessate video backstage sottotitolato in italiano con interviste al regista e ai protagonisti Mia Wasikowska e Adam Driver, la prima interpreta la scrittrice Robyn Davidson che ha intrapreso un viaggio in solitaria per 2.700 km di deserto australiano accompagnata dal suo cane Diggity e da 4 cammelli, mentre Driver veste i panni di Rick Smolan, giovane fotografo del New Yorker e del National Geographic che l’ha seguita in alcune delle tappe del viaggio.
Se volete approfondire è anche disponibile una recensione in anteprima del film che arriverà nei cinema distribuito da BiM.
Tracks – Attraverso il deserto: trailer italiano del film con Mia Wasikowska
Tracks: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul dramma biografico di John Curran nei cinema italiani dal 24 aprile 2014.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
E’ disponibile un trailer italiano per Tracks – Attraverso il deserto, il dramma australiano basato su eventi reali che racconta la storia vera di Robyn Davidson e del suo viaggio in solitaria di 2.700 km di deserto australiano accompagnata dal suo cane Diggity e da 4 cammelli.
Il film è diretto da John Curran (Il velo dipinto, Stone), interpretato da Mia Wasikowska (Alice in Wonderland) nei panni della Davidson e Adam Driver (Inside Llewyn Davis) in quelli del fotografo del New Yorker e del National Geographic Rick Smolan.
La sceneggiatura di Marion Nelson è tratta dall’omonimo romanzo autobiografico della Davidson.
Se volete approfondire è disponibile anche una recensione in anteprima del film.
Rick Smolan, giovane e carismatico fotografo del New Yorker e del National Geographic, l’ha seguita in alcune delle tappe del viaggio per raccontare la leggendaria traversata di uno dei più impervi deserti del mondo. Per finanziare il proprio viaggio, Robyn ha accettato a malincuore la presenza occasionale di un fotografo, pur vedendo Rick come un intruso e una minaccia per la riuscita del suo viaggio. Eppure, quello che era nato come un rapporto difficile tra due persone molto diverse si sarebbe lentamente trasformato in una grande e inaspettata amicizia che dura ancora oggi.
Sullo sfondo di uno dei luoghi più selvaggi, pericolosi e spettacolari del pianeta, questo viaggio senza precedenti ha spinto Robyn al limite della sua resistenza fisica e emotiva, e le ha insegnato che a volte bisogna staccarsi dal mondo per sentirsene veramente parte. Seguendola in questo viaggio straordinario, ci rendiamo conto che l’impossibile, in fondo, è alla portata di ognuno di noi.
Tracks – Attraverso il deserto: locandina italiana, una clip e data di uscita del film con Mia Wasikowska
Tracks: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul dramma biografico che uscirà in Italia il 24 aprile 2014.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Il prossimo 24 aprile approderà nei cinema italiani Tracks – Attraverso il deserto, il dramma basato su eventi reali diretto da John Curran e interpretato da Mia Wasikowska e Adam River.
Il film tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Robyn Davidson racconta l’incredibile storia vera della Davidson e del suo straordinario viaggio in solitaria per 2.700 km di deserto australiano accompagnata dal suo cane Diggity e da 4 cammelli.
In apertura di post trovate una clip tratta dal film, mentre a seguire una sinossi, la locandina italiana ufficiale e se volete approfondire ulteriormente è anche disponibile una recensione in anteprima del film transitato a Venezia.
Con Mia Wasikowska (Jane Eyre, Stoker) e Adam Driver (Girls – la serie tv, Frances Ha, Inside Llewyn Davis), diretto da John Curran (Il velo dipinto, I giochi dei grandi) e prodotto dai premi Oscar Emile Sherman e Iain Canning (Il discorso del re), il film Tracks è tratto dalla storia vera di Robyn Davidson. Nel suo straordinario viaggio in solitaria da Alice Springs a Uluru e fino all’Oceano indiano, Robyn ha percorso a piedi 2.700 chilometri di deserto australiano – un ambiente spettacolare ma spietato – accompagnata solo dal suo cane Diggity e da quattro cammelli.
Rick Smolan, giovane e carismatico fotografo del New Yorker e del National Geographic, l’ha seguita in alcune delle tappe del viaggio per raccontare la leggendaria traversata di uno dei più impervi deserti del mondo. Per finanziare il proprio viaggio, Robyn ha accettato a malincuore la presenza occasionale di un fotografo, pur vedendo Rick come un intruso e una minaccia per la riuscita del suo viaggio. Eppure, quello che era nato come un rapporto difficile tra due persone molto diverse si sarebbe lentamente trasformato in una grande e inaspettata amicizia che dura ancora oggi.
Sullo sfondo di uno dei luoghi più selvaggi, pericolosi e spettacolari del pianeta, questo viaggio senza precedenti ha spinto Robyn al limite della sua resistenza fisica e emotiva, e le ha insegnato che a volte bisogna staccarsi dal mondo per sentirsene veramente parte. Seguendola in questo viaggio straordinario, ci rendiamo conto che l’impossibile, in fondo, è alla portata di ognuno di noi.
Tracks: primo trailer del film con Mia Wasikowska
Tracks: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul dramma biografico di John Curran con Mia Wasikowska.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Disponibile un primo trailer per Tracks, il dramma australiano transitato in concorso a Venezia 2013. Il film diretto da John Curran è basato sulla storia vera di Robyn Davidson (interpretata da Mia Wasikowska), che nel 1975 decise di attraversare il deserto australiano accompagnata da 4 cammelli, il suo cane e un fotografo del National Geographic. La Davidson percorse circa 2.700 km da Alice Springs nell’Australia centrale fino all’Oceano Indiano.
Il cast del film include anche Adam driver nei panni del fotografo Rick Smolan, incaricato di testimoniare l’impresa della Davidson il cui viaggio era sponsorizzato dal National Geographic.
Vi segnaliamo che attualmente il film non ha una data di uscita italiana, comunque sarà BiM ad occuparsi della distribuzione nelle nostre sale fissata per l’anno venturo.
Se volete approfondire è anche disponibile una recensione in anteprima del film.
Tracks: prime foto del film con Mia Wasikowska in concorso a Venezia 2013
Articolo del 24 agosto 2013
Festival di Venezia 2013: John Curran porta l’Australia in concorso con il suo atteso Tracks. Opera basata sul libro autobiografico di Robyn Davidson, alle prese con una sfida pazzesca, vede come protagonista Mia Wasikowska, forse in odore di Coppa Volpi.
L’Australia è ben rappresentata alla 70. Mostra del Cinema di Venezia, con quattro film in programma. E se gli appassionati del cinema di genere aspettano particolarmente Wolf Creek 2, in concorso c’è invece l’atteso Tracks. Si tratta del nuovo film di John Curran, regista de I giochi dei grandi e Il velo dipinto, tratto dall’omonimo libro di Robyn Davidson, in cui la donna racconta la sua esperienza avvenuta per nove mesi nel 1977 nel deserto australiano.
Dopo aver vissuto nel Queensland, a Brisbane e a Sydney, la Davidson si sposta negli anni 70 ad Alice Springs per allenare alcuni cammelli per prepararsi ad una sfida pazzesca che l’avrebbe segnata per tutta la vita… Questa la sinossi pubblicata sul sito della Biennale:
Tracks si basa sulla storia vera di Robyn Davidson e della sua straordinaria traversata in solitario da Alice Springs a Uluru, fino all’Oceano Indiano. Davidson, accompagnata soltanto dal fedele cane e da quattro imprevedibili cammelli, percorre 2700 km di un deserto australiano spettacolare ma spietato. Rick Smolan, giovane fotografo carismatico del “New Yorker” e di “National Geographic” arriva dall’altra parte del mondo per catturare delle immagini di questo viaggio epico e straordinario nel cuore di una delle ultime grandi estensioni desolate del pianeta. Davidson accetta con riluttanza la presenza del fotografo, che però le permette di finanziare il suo viaggio; vede le visite di Rick come intrusioni nella sua solitudine e teme possano compromettere il significato che il viaggio ha per lei. Tuttavia, questo rapporto non facile fra due persone molto diverse si trasforma lentamente in un’improbabile e duratura amicizia. Ambientato in uno degli scenari più selvaggi e mozzafiato della terra, questo viaggio senza precedenti spinge Davidson ai suoi estremi limiti fisici ed emotivi, insegnandole che talvolta dobbiamo staccarci dal mondo per sentirci collegati a esso. Nell’assistere a questa straordinaria avventura ci rendiamo conto che l’impossibile è alla portata di chiunque.
Mia Wasikowska è la protagonista del film, mentre Adam Driver interpreta Rick Smolan. E la Wasikowska, se non fosse per una certa Judi Dench in Philomena, avrebbe già un’ipoteca sulla Coppa Volpi. Anche perché questo sembra il ruolo di una carriera. Staremo a vedere…
Da noi Tracks uscirà il 7 novembre grazie a Bim. Al Lido lo si vedrà in prima mondiale praticamente subito, giovedì 29 agosto.