Roma 2016, Tramps: Recensione in Anteprima
Grandi applausi alla Festa del Cinema di Roma per il delizioso Tramps di Adam Leon.
Quattro anni dopo Gimme the Loot, Gran premio della giuria al South by Southwest Festival, visto al Festival di Cannes, premiato agli Independent Spirit e nominato ai Gotham Awards, il newyorkese Adam Leon è tornato a rastrellare consensi con Tramps, suo secondo lungometraggio applaudito al Toronto Film Festival e ben accolto anche alla Festa del Cinema di Roma.
Una pellicola dalla dolcezza innata, un’anomala e genuina storia d’amore che mai rasenta lo stucchevole, anche perché nata quasi in modo ‘criminale’. Danny è un aspirante chef di origini polacche. Un bravo ragazzo con fratello delinquente che gli chiede di portare a termine un ‘lavoretto’ al posto suo, perché finito in galera. Un ‘lavoretto’ apparentemente semplicissimo. Danny deve prendere una valigetta da un’autista a lui sconosciuta, andare ad un preciso punto d’incontro e scambiare la valigetta con un’altra. Stop. Peccato che il ragazzo sbagli ragazza, prendendo la borsa sbagliata. Insieme alla giovane autista prende così forza una caccia alla valigetta tra i quartieri e i sobborghi della Grande Mela, con gli organizzatori del ‘colpo’ che premono alle loro spalle e i due ‘corrieri per caso’, visibilmente attratti l’uno dall’altra, quasi costretti a conoscersi.
Un’avventura romantica dagli sviluppi rapidi, fresca e dinamica, di fatto centrata sulla straordinaria alchimia dei due splendidi protagonisti. La bellissima Grace Van Patten, che ricorda maledettamente Jennifer Lawrence, e il tenero Callum Turner. Leon li segue da vicino, passo passo, nel corso di questa ‘caccia’ alla valigetta, mostrando la nascita di un amore, di una chimica che minuto dopo minuto si fa sempre più sfacciata ed ipnotica.
Perfettamente sintetico nei suoi 82 minuti di durata, Tramps regala intime emozioni, seminando umorismo e fascino cinematografico grazie ad una regia vitale e ad una sceneggiatura che mai si concede momenti di stanca. Il tempo scorre, il mistero della valigetta va risolto il prima possibile e loro due, Danny ed Ellie, imparano a conoscersi, ad aprirsi l’uno con l’altra, a piacersi.
Leon si concentra sui loro sguardi, sui rispettivi corpi che come danzatori si avvicinano in quanto attratti ed allontanano perché intimiditi, sui sorrisi che con il passare dei minuti si concedono sempre più spesso, mentre la presunta storia ‘criminale’ che li ha fatti incontrare volge al termine regalando conclusioni tutt’altro che delinquenziali. Una piccola delizia, questo Tramps non a caso firmato Animal Kingdom (It Follows, Short Term 12, Louder Than Bombs, Kicks), con uno stile tutto suo e un’energica colonna sonora per raccontare una storia d’amore decisamente poco convenzionale, in quanto originale nel suo sviluppo che fa presagire chissà quale possibile dramma delittuoso, portando invece sullo schermo un’irresistibile coppia di ragazzi che ancor prima di innamorarsi faranno innamorare l’ammaliato spettatore.
[rating title=”Voto di Federico” value=”7.5″ layout=”left”]
Tramps (romantico, 2016, Usa) di Adam Leon; con Callum Turner, Grace Van Patten, Michal Vondel, Louis Cancelmi, Margaret Colin, Mike Birbiglia