Transformers 4 – L’Era dell’Estinzione: le recensioni dagli Usa e dall’Italia
Scopriamo insieme le recensioni Americane e Italiane di “Transformers 4”, nuovo capitolo diretto da Michael Bay
Il 16 luglio è uscito nei nostri cinema Transformers 4 – L’Era dell’Estinzione (Transformers: Age of Extinction) diretto da Michael Bay e interpretato da Mark Wahlberg, Stanley Tucci, Kelsey Grammer, Jack Reynor, Frank Welker, Nicola Peltz, Peter Cullen, Sophia Myles, T.J. Miller, Li Bingbing, Han Geng, Abigail Klein, Tyrese Gibson, Thomas Lennon, Titus Welliver. Dopo aver letto la nostra recensione e alcune curiosità sul film, oggi diamo un’occhiata alle critiche Americane e Italiane. Su Rotten, mentre scrivo, questo capitolo quattro ha il 17% di pareri positivi. Il primo Transformers del 2007 aveva collezionato il 57%.
Ben Sachs – Chicago Reader: Alla fine questo è ancora un film su robot giganti che combattono tra di loro, ed è quasi impossibile prenderlo sul serio a livello narrativo.
Andrew O’Hehir – Salon.com: Gonfiato, interminabile e incoerente…
Joshua Rothkopf – Time Out New York: O rimani impressionato, o senza parole o semplicemente colpito in faccia. Voto: 3/5
Christy Lemire – ChristyLemire.com: sembra una parodia. Voto: 1.5 / 4
Chris Nashawaty – Entertainment Weekly: Bay ha detto che questo film darà il via ad una seconda trilogia di film sui Transformers e credo che sia grave. Questo significa che ci saranno (almeno) altri due film. Dio ci aiuti. Voto: D +
Amy Nicholson – L.A. Weekly: Il film è pieno di dadi e bulloni inutili, l’equivalente di un meccanico che solleva il cofano della vostra auto e dice: “Risolvere il problema da soli.” Voto: D-
Peter Rainer – Christian Science Monitor: Rivedere un film sui Transformers è un po’ come rivedere un giocattolo. In realtà, è esattamente come la revisione di un giocattolo. Voto: C +
David Hiltbrand – Philadelphia Inquirer: andate, se è necessario, ma portatevi i tappi per le orecchie. Voto: 2/4
Betsy Sharkey – Los Angeles Times: Non è un grande film, ma è, sicuramente, del tutto, Bay.
Jocelyn Noveck – Associated Press: Il solo confronto finale dura quasi un’ora, e ad un certo punto, potreste trovarvi semplicemente in un stato confusionale, incapace di assorbire ogni ulteriore azione nel vostro cervello. Voto: 1.5 / 4
Peter Howell – Toronto Star: E’ lungo, è forte ed è davvero stupido. Voto: 0.5 / 4
Peter Travers – Rolling Stone: Michael Bay ha fatto l’impossibile. Con questo Transformers ha fatto il film peggiore e più inutile della saga. Voto: 0/4
Kyle Smith – New York Post: ridicolo e senza senso, anche per un film dei Transformers. Voto: 1.5 / 4
Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa: Sempre nell’estetica dell’accumulo cara a Bay, il fantascientifico occhieggia al fantasy con robot in foggia di dinosauri volanti o di simil-cavalieri medioevali: in ogni caso i Transformer occupano l’intero schermo lasciando poco spazio agli interpreti in carne e ossa, che in 3D sembrano ancora più piccoli e comunque rivestono personaggi privi di qualsiasi spessore (con l’eccezione di Tucci, in un ruolo divertente seppur insensato). A dispetto del montaggio frenetico e dei saltabeccanti movimenti di camera, i 165 minuti del film scorrono per lo più uggiosi: ma va da sé che di fronte a certe scene mirabolanti ti ricordi che il cinema può essere pura azione e l’attenzione si riaccende.
Fabio Ferzetti – Il Messaggero: D come Dollari, D come Demenza, D come Distruzione. Se i nuovi Blockbuster in 3D sembrano ormai fatti in serie, la serie creata da Michael Bay detta legge quanto a estetica e schemi narrativi. Inutile girarci intorno: il 49enne regista californiano è a suo modo un autore , tanto è riconoscibile il tocco greve con cui macina gli spunti più disparati per poi gettarli nel calderone dei suoi filmaccioni.
Maurizio Acerbi – Il Giornale: (…) è forse il manifesto più alto del cinema fracassone e tutto effetti speciali (…) Transformers 4 è un’emozione visiva pura, adrenalinica, da restare a bocca aperta (…) Dura quasi tre ore. Munitevi di pastiglie per il probabile mal di testa.