Transformers One, recensione: una coinvolgente storia di origine dall’estetica sorprendente
Recensione e tutto quello che c’è da sapere sul nuovo film d’animazione con i robottoni alieni di Hasbro e le voci di Chris Hemsworth e Scarlett Johansson – Al cinema con Eagle Pictures
I Transformers sono tornati nei cinema italiani con Eagle Pictures, stavolta in uno scintillante e inedito formato animato interamente in CGI, nel nuovo film Transformers One. La trama di questo prequel ci racconta le origini di Optimus Prime e Megatron, un tempo compagni di lavoro e amici sul pianeta Cybertron, all’indomani della guerra contro gli alieni Quintessenziali.
Transformers One – Trama e trailer
“Transformers One” è la storia inedita delle origini di Optimus Prime e Megatron, meglio conosciuti come nemici giurati, ma un tempo amici legati come fratelli che hanno cambiato per sempre il destino di Cybertron.
Transformers One – Cast e doppiatori
Doppiatori originali
Chris Hemsworth: Orion Pax / Optimus Prime
Brian Tyree Henry: D-16 / Megatron
Scarlett Johansson: Ariel / Elita
Keegan-Michael Key: B-127 / Bumblebee
Jon Hamm: Sentinel Prime
Vanessa Liguori: Airachnid
Steve Buscemi: Starscream
Laurence Fishburne: Alpha Trion
Isaac C. Singleton Jr.: Darkwing
Jason Konopisos-Alvarez: Shockwave
Jon Bailey: Soundwave
Evan Michael Lee: Jazz
Jinny Chung: Chromia / Arcee
Peter Cullen: Primus
Doppiatori italiani
Massimiliano Manfredi: Orion Pax / Optimus Prime
Simone Mori: D-16 / Megatron
Domitilla D’Amico: Ariel / Elita
Andrea Lavagnino: B-127 / Bumblebee
Fabrizio Pucci: Sentinel Prime
Angela Brusa: Airachnid
Gianni Giuliano: Starscream
Massimo Corvo: Alpha Trion
Francesco De Francesco: Darkwing
Dario Oppido: Shockwave
Alessandro Ballico: Soundwave
Teknoyd: Jazz
Gabby16Bit: Annunciatore della Iacon 5000
Transformers One – La recensione del fìlm
Dopo il discreto Bumblebee e l’ottimo Transformers – Il risveglio continua la fase “prequel” del franchise degli iconici robottoni alieni di Hasbro, con una storia di origine che ci riporta su Cybertron, tre miliardi di anni prima della serie cinematografica live-action di Michael Bay.
In principio c’era Transformers: The Movie, un “must” per i fan di lunga data dei Transformers, primo lungometraggio d’animazione per il cinema del franchise, che all’epoca traumatizzò non pochi ragazzini con la brutale e inaspettata morte di Optimus Prime per mano di Megatron nei primi venti minuti di film. Da quel film sono trascorsi 40 anni e oltre 20 serie animate, con le due più recenti ambientate durante (“Transformers: War for Cybertron Trilogy” di Netflix) e dopo (“Transformers: EarthSpark” di Paramount+) la guerra fratricida su Cybertron tra Autobot e Decepticon.
“Transformers One” colpisce da subito per la sua estetica di grande impatto visivo, vedi ill design della città robotica Iacon influenzato all’Art Déco e il character design dei Transformers, fortemente influenzati dalla “Generation 1”. Dietro questa notevole impronta visiva ci sono gli specialisti della Industrial Light & Magic (ILM), che tornano al franchise dopo aver fornito gli spettacolari effetti visivi dei primi sei film live-action prodotti da Michael Bay, il settimo film “Transformers – Il risveglio” è stato invece curato da Moving Picture Company e Weta FX.
L’animazione CG negli anni ha subito una enorme evoluzione e spesso viene miscelata con l’animazione tradizionale per smussare alcune asperità tipiche del character design. In questo caso però la CG è talmente fluida e “viva” da risultare tra le più belle e realistiche mai viste in un lungometraggio d’animazione realizzato interamente con immagini generate al computer. “Transformers One” non solo piacerà ai fan dei Trasformers, ma lo consigliamo anche ai patiti della fantascienza e dei videogiochi poiché anche se presentato in una confezione concepita ad hoc per un pubblico di famiglie, c’è anche spazio per un pubblico dai gusti prettamente “nerd”. Un pubblico più ampio che potrebbe ritrovarsi piacevolmente sorpreso da questa storia di origine pensata anche per chi non conosce i Transformers, sempre che dopo i film di Michael Bay ci sia ancora qualcuno all’oscuro sullo scontro tra Autobot e Decepticon.
Il regista e animatore Josh Cooley, qui al suo secondo lungometraggio dopo Toy Story 4 (co-diretto con John Lasseter), ci riporta a piè pari in quell’universo di fantasmagoriche trasformazioni robotiche e coinvolgenti avventure spaziali che abbiamo vissuto da adolescenti, iniziate con la linea di giocattoli della Hasbro, proseguite con la prima serie animata e culminate nel lungometraggio cinematografico del 1986. Il segreto di un film che come questo funziona a 360° risiede in una sceneggiatura particolarmente attenta alle caratterizzazioni dei personaggi. Poiché nel film non ci sono personaggi umani a fare da contraltare, si è voluto infondere quell’umanità nei Transformers stessi e mostrarli alle prese con una vasta gamma di emozioni. Se i dialoghi hanno i loro momenti di stampo “adolescenziale”, in questo frangente a farla da padrone è l’iperattivo e ciarliero B-127 aka Bumblebee, non mancano momenti di rabbia, stupore e dolore. Vedi ad esempio il cambiamento di D-16, da lavoratore entusiasta e fan di Sentinel Prime ad un rabbioso e brutale Megatron, percorso particolarmente riuscito e molto ben rappresentato a livello emotivo. E’ questo riuscito mix di giocosità, gag e momenti di scontro e tensione che permettono a “Transformers One” di non restare nell’ambito del “prodotto animato” pensato per i più piccoli, ma di rivolgersi ad un pubblico più vasto e variegato per età, ampliando e di molto la fruibilità ad un pubblico più adulto.
Curiosità
- Il regista Josh Cooley (Toy Story 4) dirige da una sceneggiatura scritta da Eric Pearson (Black Widow, Godzilla vs. Kong, Thor: Ragnarok) con Andrew Barrer & Gabriel Ferrari (Ant-Man and the Wasp).
- Cooley voleva catturare una “qualità epica” e una grande scala per il film e ha utilizzato The Transformers: The Movie e la saga di Dune come punti di riferimento.
- Il nome originale di Megatron, D-16, è un riferimento al numero di serie giapponese del giocattolo Megatron originale di prima generazione rilasciato dalla società Takara nel 1984. La lettera D è l’abbreviazione di Destron, il nome giapponese dei Decepticon utilizzato nei media più vecchi, mentre il numero 16 indicava il giocattolo Megatron originale come sedicesimo rilascio nella linea di giocattoli giapponese.
- “Transformers One” è il primo film d’animazione cinematografico di Transformers in 38 anni, da Transformers – The Movie (1986).
- Chris Hemsworth ha lavorato con Peter Cullen per ottenere la voce giusta per un Optimus Prime più giovane.
- All’inizio del film, Elita dice a Orion, “Non hai il tocco o il potere”, riferendosi alla canzone di Stan Bush, “The Touch”, inclusa nella colonna sonora di “Transformers: The Movie”, che includeva il testo, “hai il tocco, hai il potere”.
- Uno degli amici “fatti in casa” di B-127 si chiama A-A-Tron. Questo è un riferimento a uno sketch della serie tv Key and Peele in cui il doppiatore di B-127 Keegan-Michael Key pronunciava il nome Aaron come A-A-Ron.
- Elita usa il termine GoBots come dispregiativo. Negli anni ’80, i GoBots di Tonka erano una linea di giocattoli trasformabili rivale dei Transformers di Hasbro che includeva anche una serie animata e un film animato, ciascuno rilasciato a pochi mesi dalla sua controparte Transformers. Quando Hasbro acquistò Tonka nel 1991, i GoBots vennero stabiliti come un universo alternativo nel multiverso dei Transformers.
- Chris Hemsworth si è unito al progetto dopo essere rimasto colpito dalla sceneggiatura. Hemsworth si è impegnato a non usare la sua voce parlata abituale per doppiare Optimus Prime. Al contrario, su richiesta di Josh Cooley, Keegan-Michael Key è invece rimasto vicino alla sua voce parlata abituale per doppiare Bumblebee.
- Il primo film del franchise Transformers a non presentare personaggi umani.
- Questo è il primo film di Transformers per il cinema in cui Optimus Prime è doppiato da qualcuno diverso da Peter Cullen.
- Sentinel Prime usa un’arma a doppia lama simile a quella che aveva in Transformers 3 (2011).
- Questo film era in fase di sviluppo dal 2015, quando è stato creato un team di autori per espandere il franchise cinematografico Transformers, dopo il successo di Transformers 4 – L’era dell’estinzione.
- Il 18 aprile 2024, durante un live-streaming di countdown, è stato lanciato nell’atmosfera superiore della Terra un drone con una telecamera puntata su un piccolo schermo che mostrava il trailer di presentazione di questo film ad un pubblico dal vivo, rendendolo il primo trailer cinematografico a debuttare nello spazio.
- In un’intervista con Entertainment Weekly, il regista Josh Cooley ha affermato che lui e la sua intera generazione erano rimasti traumatizzati dal brutale numero di morti visto in “Transformers – The Movie” (1986), e quindi ha mirato a creare un film diverso che non avrebbe lasciato i bambini emotivamente segnati. Ha anche preso ispirazione dal film del 1986 assumendo un cast di doppiatori famosi.
- Prima di diventare Megatron, D-16 ha un casco grigio scuro arrotondato, un cenno al design del prototipo del suo giocattolo originale del 1984 che è stato presentato nel segmento animato dello spot pubblicitario del giocattolo di Megatron e in tutta la serie di fumetti Marvel Generation 1. Il giocattolo Megatron definitivo e la sua apparizione nella serie tv Transformers (1984-1987) gli hanno dato un casco argentato più spigoloso, che è diventato l’aspetto definitivo di G1 Megatron. In questo film, il casco di D-16 cambia anche dal design iniziale del fumetto Marvel a un design più ispirato ai cartoni animati quando viene potenziato.
- Sentinel Prime sfoggia lo stesso schema di colori (arancione/blu) della sua incarnazione nella serie tv Transformers: Animated (2007-2009).
- Il film è basato su un mix dell’universo originale dei Transformers di prima generazione degli anni ’80 e dell’universo di “Aligned” dei primi anni 2010, che includeva i videogiochi Transformers: War for Cybertron (2010) e Transformers: Fall of Cybertron (2012), e i cartoni animati Transformers Prime (2010), Transformers: Rescue Bots (2011) e Transformers: Robots in Disguise (2014), tra gli altri media come fumetti e romanzi. Con la continuità di Aligned, la società di giocattoli Hasbro voleva stabilire un universo Transformers condiviso, con tradizioni e personaggi mantenuti coerenti nei diversi media. A tal fine, hanno creato il “Binder of Revelations”, un documento di produzione di 345 pagine contenente la storia dell’universo di Aligned e dei suoi personaggi. A causa di difficoltà di produzione e disaccordi creativi tra i designer di giocattoli Hasbro, gli autori dei cartoni animati, gli sviluppatori dei videogiochi e la società di giocattoli giapponese TakaraTomy, l’universo di Aligned non è mai riuscito a rimanere coerente ed è stato infine scartato dopo il 2015. I dipendenti Hasbro hanno scherzato dicendo che il “Binder of Revelations” è costato oltre 250.000$ ma è finito in fondo a un cassetto. Per preparare questo film, Hasbro ha tirato fuori il Binder dal magazzino e lo ha dato al regista Josh Cooley. Il film trae grande ispirazione da questo documento, tra cui la tradizione dei Primes originali, l’importanza degli “Ingranaggi” (Transformation Cogs), il piano dei malvagi Quintessenziali di governare i Transformers, il nome originale di Megatron che era D-16 o il personaggio di Airachnid che è stato creato per la serie Transformers Prime (2010). Altri punti chiave della trama, come Orion Pax e D-16 che iniziano come partner di lavoro prima di diventare nemici, sono unici per questo film.
- Il primo film dei Transformers a ricevere un punteggio “Certified Fresh” su Rotten Tomatoes.
- Nel nascondiglio delle guardie, durante il combattimento tra Megatron e Starscream; Megatron ha strangolato Starscream così forte che la voce di Starscream è cambiata dalla voce normale di Buscemi alla voce graffiante di Starscream G1.
- La forma del veicolo cybertroniano di Soundwave è un velivolo rettangolare. Ciò trae ispirazione dal giocattolo Soundwave della Studio Series rilasciato insieme al film Bumblebee (2018).
- Primo film animato NON Pixar per il regista Josh Cooley.
- Al treno quando D-16 e Orion erano insieme dopo essersi nascosti da Dreadwing; si possono vedere diversi futuri Autobot. In particolare Sideswipe, Wheeljack, Ironhide & Hound.
- Il primo lungometraggio animato prodotto da Michael Bay. Il regista è stato brevemente coinvolto nella produzione di Le 5 leggende (2012) della DreamWorks Animation, ma ha abbandonato.
- Il primo Alpha Trion a trasformarsi in una modalità bestia alternativa è la sua versione giocattolo da Titan Returns. Qui è la prima volta che si trasforma in una modalità bestia sullo schermo. Di solito non si trasforma mai in nessun altro mezzo.
- La forma alternativa di Airachnid in questo film è un elicottero Cybertroniano; abbastanza simile alla sua incarnazione in Transformers Prime; in cui ha anche delle appendici simili ai ragni.
- Questo è il secondo Transformers in cui Steve Buscemi recita. Il suo primo film è stato il live-action Transformers – L’ultimo cavaliere come voce del collezionista Daytrader.
- Ci sono diverse scene che hanno cenni al film d’animazione originale. Una scena è il salto in aria al rallentatore di Optimus Prime mentre attacca, un’altra è di Megatron che cammina lentamente tenendosi lo stomaco mentre è ferito.
- Questo è il primo film di Transformers in cui Megatronus Prime non è un cattivo. Ma piuttosto muore combattendo insieme ai suoi fratelli contro Sentinel Prime. La sua maschera che diventa il logo dei Decepticon è un riferimento a “La vendetta del caduto”, la sua prima apparizione animata.
Transformers One – La colonna sonora
- Le musiche originali del film del compositore Brian Tyler (Iron Man 3, Power Rangers, Tartarughe Ninja, Super Mario Bros. – Il film, Fast X, Avengers: Age of Ultron, Thor: The Dark World).
- La traccia intitolata “The Fall” dalla colonna sonora di “Transformers One” cita una sezione della colonna sonora del film del 1986 intitolata “The Death of Optimus Prime”.
1. Transformers One Theme (7:09)
2. Birth of the Primes (2:57)
3. Orion Pax (2:40)
4. Destiny of the Primes (5:26)
5. Transform the Dark (1:41)
6. Metal to the Pedal (3:16)
7. Memory of the Forgotten (2:05)
8. The Contenders (1:56)
9. Trespaxxing (2:09)
10. More Than Meets the Eye (4:50)
11. Escape to the Surface (3:09)
12. Resting Place of the Primes (4:00)
13. The Ultimate Betrayal (3:19)
14. Echelon Now (3:06)
15. New Cog Potential (2:49)
16. Alpha’s Orders (2:29)
17. Hidden Truth (3:20)
18. Starscream (4:01)
19. Sealed Fate (3:29)
20. Together as One (2:12)
21. Coming of the Guard (3:11)
22. The Battle for Cybertron (1:55)
23. Prime Reason (3:16)
24. The Fall (3:37)
25. Battle of the Titans (2:28)
26. I Am Optimus Prime (3:53)
27. Transformers One End Title (1:04)
La colonna sonora di “Transformers One” è disponibile su Amazon.
Fonte: IMDb