Home The Trap Trap, recensione: M. Night Shyamalan confeziona un thriller psicologico godibile ma senza guizzi di sorta

Trap, recensione: M. Night Shyamalan confeziona un thriller psicologico godibile ma senza guizzi di sorta

La recensione e tutto quello che c’è da sapere sul nuovo thriller psicologico di M. Night Shyamalan con Josh Hartnett e Saleka – Al cinema con Warner Bros. Pictures Italia.

pubblicato 12 Agosto 2024 aggiornato 17 Agosto 2024 11:28

M.Night Shyamalan torna dietro la macchina da presa con il thriller Trap, ma nel frattempo il regista indiano non è stato con le mani in mano poiché ha prodotto l’esordio cinematografico della figlia minore Ishana, il fantasy-horror The Watchers – Loro ti guardano. Anche “The Trap” si può definire un “affare di famiglia” poiché il film segna il debutto come attrice della figlia maggiore del regista, la cantautrice Saleka, che in precedenza aveva già collaborato on il padre scrivendo pezzi per le colonne sonore di film e serie tv.

La recensione di Cineblog del fantasy horror The Watchers - Loro ti guardano, opera prima di Ishana Night Shyamalan con Dakota Fanning prodotta da M. Night Shyamalan.
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Shyamalan reduce dall’intrigante thriller a sfondo apocalittico Bussano alla porta, che ha visto una sorprendente performance drammatica dell’ex-wrestler e attore di film d’azione Dave Bautista, stavolta si cimenta con un thriller di ampio respiro che ci porta in un teatro colmo di ragazzine adolescenti accompagnate dai genitori per assistere allo show della popstar Lady Raven (Saleka Night Shyamalan).

In questo teatro ci sono oltre 20.000 persone, di queste 3.000 uomini tra cui potrebbe celarsi il famigerato serial-killer noto come “Il macellaio”. Un brutale omicida seriale che scopriamo celarsi dietro le fattezze di Cooper (Josh Hartnett) un amorevole padre di famiglia che ha accompagnato la figlia adolescente Jody (Ariel Donoghue) al concerto della sua cantante preferita.

Cooper notando che il teatro si sta riempiendo di poliziotti e agenti delle forze speciali farà qualche domanda, e apprenderà che il concerto e quel teatro sono una trappola allestita proprio per catturare lui e il suo alter ego omicida. Ora l’unico pensiero di Cooper è non insospettire al figlia e trovare una via di uscita prima che le autorità e una profiler, la Dr. Josephine Grant (Hayley Mills) a cui è stato affidato il caso, riescano a identificarlo.

Trap – La recensione del film

La recensione di "Trap" e tutto quello che c'è da sapere sul nuovo thriller psicologico di M. Night Shyamalan con Josh Hartnett e Saleka - Al cinema Warner Bros. Pictures Italia.

Metabolizzata la bizzarra premessa del film, rinchiudere un feroce serial-killer che fa a pezzi le persone con una moltitudine di potenziali vittime, paragonabile a provare a disinnescare una bomba in una scuola durante le lezioni, Shyamalan non intende farci annoiare e mantiene un ritmo sostenuto. A supportarlo con entusiasmo troviamo il talentuoso Josh Hartnett sulle cui spalle poggia l’intero film, e la cui performance con sfumature emotive che vanno dal rassicurante all’inquietante culminando in un raccapricciante andante, rappresentano il “carburante” di questa ansiogena caccia all’uomo “in interni”.

Shyamalan allestisce un solido thriller in cui il termine “gioco del gatto col topo” assume una nuova modalità. In questo caso il serial-killer sembra la cavia di quell’esperimento noto come “labirinto di Barnes”, in cui il topo imbocca vari percorsi che portano a vicoli ciechi e memorizzandoli ala fine trova la via d’uscita. In questo caso il “gatto” rappresentato dalle autorità si è piazzato proprio davanti all’uscita, e questo prendere sempre più coscienza della cattura che si avvicina, insieme ai i vari tentativi di sfuggire ai controlli, aumentano piacevolmente la tensione in concomitanza con l’istinto di sopravvivenza del killer che come si suol dire “aguzza l’ingegno”.

“Trap” comunque pur non entusiasmando “tiene botta” fino al climax, in cui Shyamalan avrebbe potuto davvero fare la differenza, ma invece preferisce puntare tutto su Hartnett e Saleka in un susseguirsi di scene sempre più surreali nel loro essere potenzialmente realistiche. Invece di regalarci un finale sorprendente di quelli che lo hanno reso celebre, Shyamalan decide di imboccare una strada strabattuta e senza guizzi o “twist” di sorta. Tutto quello costruito sino a quel momento e così ben incarnato da Hartnett si sgretola letteralmente di fronte ad un finale talmente banale che definire “telefonato” è un eufemismo.

Shyamalan un tempo idolatrato dalla critica ad ogni nuova uscita si presenta davanti ad un plotone di esecuzione pronto a registrarne l’ennesima debacle, dopo il ritorno del regista ai fasti pre-The Village con pellicole come The Visit ma soprattutto Split che ha fatto gridare alla “rinascita”. Purtroppo dopo il deludente Glass, il regista ha prima polarizzato la critica con Old e poi convinto tutti o quasi con Bussano alla porta. Per quelli che pensavano che “Trap” rappresentasse l’atteso scivolone di Shyamalan in grado di unire tutta la critica, dovrà invece rassegnarsi poiché parliamo di un regista senza dubbio divisivo, ma anche di un narratore enormemente talentuoso che difficilmente potrà realizzare qualcosa che, anche nel disappunto, non sia perlomeno intrattenente e “Trap” lo è, fuor di dubbio.

Curiosità

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  • Mentre veniva distribuito da uno studio importante (Warner Bros), a “Trap” è stato permesso di riprendere le riprese in base a un accordo provvisorio durante lo sciopero SAG-AFTRA, poiché M. Night Shyamalan finanzia in modo indipendente i propri film.
  • Quando M. Night Shyamalan stava decidendo chi scegliere come protagonista di “Trap”, Josh Hartnett è andato in Irlanda durante la produzione di “The Watchers” e ha pranzato con lui. I due hanno parlato di “Oppenheimer”, “Black Mirror” e di vivere fuori Hollywood. Quando hanno parlato di essere padri di tre bambine ciascuno, Shyamalan sapeva che Josh era l’uomo giusto per il ruolo.
  • Circa dieci minuti dopo l’inizio del film, mentre le auto SWAT si avvicinano sulla strada, sullo sfondo è visibile un cartellone pubblicitario che pubblicizza il film The Watchers – Loro ti guardano (2024), prodotto da M. Night Shyamalan e diretto dalla figlia Ishana Shyamalan.
  • Il film d’esordio della cantautrice Saleka Shyamalan (Lady Raven). È la figlia di M. Night Shyamalan.
  • Le scene esterne dello stadio sono state girate al Rogers Centre di Toronto, mentre quelle interne sono state girate al FirstOntario Centre (ex Copps Coliseum) di Hamilton (da cui parola in codice “Hamilton” data dall’FBI ai dipendenti dello stadio)
  • Secondo M. Night Shyamalan, il pitch e il concept del film ruotavano attorno alla domanda “E se Il silenzio degli innocenti si svolgesse ad un concerto di Taylor Swift?”.
  • M. Night Shyamalan ha dichiarato in un’intervista che la trama è stata ispirata da un ricordo che aveva di un’operazione sotto copertura su una finta partita di football organizzata per catturare criminali negli anni ’80. Shyamalan si riferisce all’Operazione Flagship avvenuta il 15 dicembre 1985 e organizzata dall’U.S. Marshals Service e dalla Metropolitan Police che arrestò 101 ricercati fuggitivi al Washington Convention Center. I criminali furono attratti da un’offerta di biglietti omaggio fatta da una fittizia compagnia televisiva.
  • Josh Hartnett ha un piccolo spazio tra i denti anteriori che è stato coperto per questo ruolo.
  • Hayley Mills interpreta la dottoressa Josephine Grant, una profiler delle forze dell’ordine che cerca di catturare un serial killer (interpretato da Josh Harnett) che ha una doppia vita: nonostante sia un assassino psicotico, sembra alla maggior parte delle persone un genitore devoto e un uomo di famiglia. Mills, ex attrice bambina per la Disney, ha anche interpretato un ruolo “doppio”, come due sorelle gemelle identiche nel film originale del 1961 Il cowboy con il velo da sposa (The Parent Trap). Il suo casting, e il titolo stesso del film, sono entrambi riferimenti al film del 1961: poiché il personaggio di Josephine Grant in questo film sta tentando un piano elaborato per catturare un criminale che è anche un padre, in realtà sta cercando di eseguire una “trappola per genitori”.

Chi è Saleka?

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Saleka & M. Night Shyamalan (Photo by David Benito/FilmMagic)

  • Saleka Shyamalan in arte Saleka, è un’attrice e cantautrice americana di R&B. Nata nel 1996, figlia maggiore del regista M. Night Shyamalan, Saleka ha studiato pianoforte classico da bambina, ma ha deciso di intraprendere la carriera di cantante e compositrice all’età di 16 anni. Ha studiato arti letterarie e musica alla Brown University.
  • Saleka ha aperto spettacoli per Boyz II Men, Baby Rose e Summer Walker.
  • Saleka collabora spesso con la sorella minore, Ishana, che ha diretto la maggior parte dei suoi video musicali e ha recentemente debuttato sul grande schermo con il fantasy horror The Watchers – Loro ti Guardano.
  • Dopo aver debuttato nel settembre 2020 con il suo primo singolo, “Clarity”, alla fine del 2022 viene pubblicato il suo
  • album di debutto dal titolo “Seance”.
  • Nel 2021, Saleka ha pubblicato i brani “Remain” per il film “Old” e “The Sky Cries” per la seconda stagione di “Servant”, entrambe produzioni del padre M. Night Shyamalan, che ha anche diretto il video musicale del singolo “The Sky Cries”. Saleka ha pubblicato altre tre canzoni per terza stagione della serie. All’interno della trama della serie tv, le canzoni di Saleka sono di Vivian Dale, una cantante R&B degli anni ’90 che si rivela tragicamente scomparsa. Il personaggio non appare mai nella serie tv, ma ne fa parte attraverso spunti musicali.

Trap – La colonna sonora

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  • Le musiche originali del film sono del compositore Herdĭs Stefănsdŏttir (Il coraggio della verità – The Hate U Give, Il sole è anche una stella Y), che torna a collaborare con il regista M. Night Shyamalan dopo “Bussano alla porta”. Il supervisore musicale è Susan Jacobs (“Old”).
  • Columbia Records ha pubblicato un album con le canzoni che Saleka canta nel film nei panni della fittizia popstar Lady Raven. Questo album include collaborazioni con Russ, Kid Cudi e Amaarae.

1. Don’t Wanna Be Yours
2. Save Me
3. Placebo
4. Care for You
5. Release (3:19)
6. Liar
7. Hiding – Saleka & Russ
8. Empathize
9. Love You
10. Dead End
11. Dreamer Girl
12. Divine – Saleka & Kid Cudi
13. Where Did She Go
14. Pieces – Saleka & Amaarae

La colonna sonora di “Trap” è disponibile su Amazon.

 

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