Stasera in tv: “Tre Piani” con Nanni Moretti su Rai 3
Rai 3 stasera propone “tre Piani”, dramma di Nanni Moretti del 202 con Nanni Moretti,. Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini e Alessandro Sperduti.
Tre Piani, su Rai 3 il ritorno al cinema e dietro la macchina da presa di Nanni Moretti a 6 anni da Mia madre. il film scritto da Nanni Moretti, Federica Pontremoli e Valia Santella è tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo edito nel 2017.
Tre Piani – Cast e personaggi
Margherita Buy: Dora Simoncini
Riccardo Scamarcio: Lucio Polara
Alba Rohrwacher: Monica
Adriano Giannini: Giorgio
Elena Lietti: Sara Polara
Alessandro Sperduti: Andrea Bardi
Denise Tantucci: Charlotte
Nanni Moretti: Vittorio Bardi
Anna Bonaiuto: Giovanna Lanciani
Paolo Graziosi: Renato Lanciani
Stefano Dionisi: Roberto
Tommaso Ragno: Luigi
Teco Celio: Saverio Brasini
Chiara Abalsamo: Francesca Polara a 7 anni
Giulia Coppari: Francesca Polara a 12 anni
Gea Dall’Orto: Francesca Polara a 17 anni
Francesco Acquaroli: psichiatra
Alessia Giuliani: poliziotta
Roberto De Francesco: potenziale acquirente casa Bardi
Irene Casagrande: Agnese
Sergio Pierattini: vedovo della donna investita
Tre Piani – Trama e trailer
La trama ufficiale: Al primo piano di una palazzina vivono Lucio, Sara e la loro bambina di sette anni, Francesca. Nell’appartamento accanto ci sono Giovanna e Renato, che spesso fanno da babysitter alla bambina. Una sera, Renato, a cui è stata affidata Francesca, scompare con la bambina per molte ore. Quando finalmente i due vengono ritrovati, Lucio teme che a sua figlia sia accaduto qualcosa di terribile. La sua paura si trasforma in una vera e propria ossessione. Al secondo piano vive Monica, alle prese con la prima esperienza di maternità. Suo marito Giorgio è un ingegnere e trascorre lunghi periodi all’estero per lavoro. Monica combatte una silenziosa battaglia contro la solitudine e la paura di diventare un giorno come sua madre, ricoverata in clinica per disturbi mentali. Giorgio capisce che non potrà più allontanarsi da sua moglie e sua figlia. Forse però è troppo tardi. Dora è una giudice, come suo marito Vittorio. Abitano all’ultimo piano insieme al figlio di vent’anni, Andrea. Una notte il ragazzo, ubriaco, investe e uccide una donna. Sconvolto, chiede ai genitori di fargli evitare il carcere. Vittorio pensa che suo figlio debba essere giudicato e condannato per quello che ha fatto. La tensione tra padre e figlio esplode, fino a creare una frattura definitiva tra i due. Vittorio costringe Dora a una scelta dolorosa: o lui o il figlio.
“Tre Piani” interamente girato a Roma è interpretato dallo stesso Nanni Moretti con Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini, Elena Lietti, Alessandro Sperduti, Denise Tantucci, Nanni Moretti, Anna Bonaiuto, Paolo Graziosi, Stefano Dionisi, Tommaso Ragno.
Note di regia
Il film “Tre piani”, come il libro di Eshkol Nevo da cui è tratto, racconta le storie di tre famiglie che vivono nello stesso palazzo. Affronta temi universali come la colpa, le conseguenze delle nostre scelte, la giustizia, la responsabilità dell’essere genitori. I personaggi, fragili e spaventati, sono mossi da paure e ossessioni, e spesso finiscono per compiere azioni estreme. Eppure le loro motivazioni emotive e sentimentali sono sempre comprensibili. Mentre nel libro le storie si interrompono nel momento più alto della crisi, nel film era importante farle accadere fino in fondo, indagare le conseguenze delle scelte compiute dai personaggi, vedere le ripercussioni che le loro azioni hanno sulla loro vita e su quella dei loro cari. Ogni storia è stata sviluppata come fosse un film a sé, per poi essere intrecciata alle altre. Il continuo alternarsi da un personaggio all’altro non concede alla narrazione sospensioni o scene di passaggio, ogni scena diventa necessaria. La profondità delle tematiche affrontate nel libro mi ha suggerito uno stile essenziale e un tono asciutto, che non permettono distrazioni o divagazioni. In un momento in cui si parla molto di cosa lasceremo ai nostri figli in termini ecologici, si parla poco di cosa lasceremo loro in termini etici e morali. Ogni gesto che noi compiamo anche nell’intimità delle nostre case ha conseguenze che si ripercuoteranno sulle generazioni future. Di questo ognuno di noi deve essere consapevole e responsabile: le nostre azioni sono quello che noi lasciamo in eredità a chi viene dopo di noi. Questa storia racconta la nostra tendenza a condurre vite isolate, ad alienarci da una comunità che non solo non vediamo più, ma di cui pensiamo anche di poter fare a meno. Eppure le vicende di questi personaggi ci mostrano quanto tutti noi siamo coinvolti nello sforzo comune di sentirci parte di una collettività. Il film è un invito ad aprirsi al mondo esterno che riempie le nostre strade, fuori dalle nostre case. Ora sta a noi non rinchiuderci nuovamente nei nostri tre piani. [Nanni Moretti]
Tre Piani – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore Franco Piersanti (Porte aperte, Il branco, Il più bel giorno della mia vita, Romanzo di una strage, Momenti di trascurabile felicità). Piersanti e Nanni Moretti hanno iniziato a collaborare nel lontano 1976 con l’esordio di Moretti Io sono un autarchico fino ad arrivare al recente Il Sol dell’Avvenire.
1. Tre piani 2:45
2. Francesca 2:01
3. Sara e lucio 2:25
4. Milonga clandestina 3:31
5. Il corvo 4:18
6. Dieci anni dopo 1:27
7. Le api 1:59
8. Dora e andrea 6:13
9. Dora e andrea (Versione fisarmonica) 1:38
10. Milonga clandestina (Versione fisarmonica) 3:00
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