Home The Well Trieste Science+Fiction 2023: “The Well” di Federico Zampaglione tra le anteprima italiane (27 ottobre – 1° novembre)

Trieste Science+Fiction 2023: “The Well” di Federico Zampaglione tra le anteprima italiane (27 ottobre – 1° novembre)

Claudia Gerini e Federico Zampaglione saranno presenti al Trieste Science+Fiction 2023, in programma dal 27 ottobre al 1° novembre a Trieste, dove presenteranno il film horror “The Well” in anteprima italiana.

pubblicato 25 Settembre 2023 aggiornato 22 Maggio 2024 09:42

Trieste Science+Fiction Festival, il principale evento italiano dedicato a tutte le sfumature del genere fantastico che si terrà dal 27 ottobre al 1 novembre nel capoluogo giuliano, annuncia i primi ospiti della 23° edizione.

L’attrice Claudia Gerini, insieme al regista Federico Zampaglione, saranno presenti alla manifestazione triestina per presentare il film “The Well” in anteprima italiana, dopo quella mondiale al Sitges Film Festival 2023. Diretto da Federico Zampaglione e interpretato da Claudia Gerini, “The Well” segna il ritorno del cineasta al cinema di genere dopo “Shadow – L’ombra” e “Tulpa – Perdizioni mortali”, e vede protagonista l’attrice Lauren LaVera, star di “Terrifier 2” in una storia di maledizioni legate a un misterioso dipinto. Al centro della vicenda Lisa Gray, una restauratrice d’arte in erba che si reca nel suggestivo borgo italiano di Sambuci per riportare un dipinto medievale al suo antico splendore. Qui incontrerà l’enigmatica duchessa Emma Malvisi e sua figlia Giulia, affetta da gravi disturbi della personalità, finendo per mettere la sua vita in pericolo a causa di una maledizione e di un mostro nato dal mito e da un dolore brutale.

Federico Zampaglione

“Abbiamo recentemente inaugurato l’incredibile mostra al Castello di San Giusto ‘Alabarde Spaziali’ – spiega il direttore artistico del Festival Alan Jones – l’esposizione che omaggia i primi 60 anni dallo storico Festival Internazionale del film di Fantascienza, svoltosi a Trieste dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le primissime in Europa, e della quale il Trieste Science+Fiction Festival è oggi erede e continuatore. Questo importante anniversario verrà celebrato con una galassia di anteprime, ospiti ed eventi straordinari che animeranno tutta la 23° edizione del Trieste Science+Fiction. Siamo pronti per entrare nell’iperfuturo e scoprire le meraviglie di altri mondi, esplorando possibilità sconosciute.”

Claudia Gerini (Photo by Marilla Sicilia/Archivio Marilla Sicilia/Mondadori Portfolio via Getty Images)

Trieste Science+Fiction annuncia, inoltre, altri nuovi titoli in concorso e in anteprima italiana, tra storie nel multiverso e fantascienza dalle sfumature romantiche, passando per un imperdibile sci-fi coreano e storie infernali dai toni danteschi.

MAX AND MOLLI IN THE FUTURE di Michael Lukk Litwak (USA, 2023 – Anteprima italiana)

“Il Quinto Elemento” incontra “Harry ti presento Sally” in questa commedia romantica intergalattica garbata e ironica, ambientata in uno scenario alla Blade Runner. In un futuro dominato da magia, robot senzienti e semidei, Molli e Max si incontrano nel corso di dodici anni, instaurando una relazione intergalattica tra quattro pianeti, tre dimensioni e un culto spaziale. Ma saranno davvero fatti l’uno per l’altra? Solo il continuum spazio-temporale ce lo dirà.

THE MOON di Kim Yong-hwa (Corea del Sud, 2023 – Anteprima Italiana)
Scritto e diretto dal regista coreano Yong-hwa Kim, il film vede protagonista Do Kyung-soo, componente della band K-pop EXO. In un futuro prossimo, la prima missione lunare di un equipaggio coreano si conclude in un tragico disastro quando a bordo avviene un’esplosione. Cinque anni più tardi un secondo volo spaziale viene lanciato con successo, ma un forte vento solare ne causa il malfunzionamento. Uno degli astronauti della missione, Sun-woo, rimane bloccato nello spazio. Di fronte a un’altra catastrofe fatale, il Centro spaziale di Naro si rivolge al suo ex amministratore delegato Kim Jae-guk per aiutare a riportare Sun-woo a casa sano e salvo.

PANDEMONIUM di Quarxx (Francia, 2023 – Anteprima Italiana)

Il regista Quarxx propone la sua personale visione degli inferi attraverso tre storie che si intrecciano tra loro in un’opera caustica e angosciante, che esplora il tema del senso di colpa e della punizione divina attraverso un viaggio dantesco. In seguito a un incidente stradale, un misterioso personaggio cerca di sfuggire al suo tragico destino. Ad aiutarlo c’è Daniel, il motociclista che ha causato l’incidente e che si rivela una sorta di guida per l’Aldilà. Di fronte alla dura realtà del giudizio universale, le loro azioni vengono esaminate e soppesate sulla bilancia del bene e del male. Sfortunatamente per loro, la bilancia li dirige verso le porte dell’inferno.

HOSTILE DIMENSIONS di Graham Hughes (Regno Unito, 2023)

Il regista scozzese Graham Hughes dirige un thriller sul multiverso divertente e contorto, un tributo a film a basso budget altamente fantasiosi che combinano il found footage con la fantascienza epica creando qualcosa di unico e fuori dagli schemi. Due documentaristi attraversano dimensioni alternative, affrontando incubi di ogni sorta per scoprire la verità dietro la scomparsa di un artista di graffiti che sembra essere svanito nel nulla. Queste dimensioni mescolano l’ordinario con il bizzarro in un idillio bucolico sconvolto dalle balene che fluttuano nei cieli.

In programma anche tre documentari: “SCALA!!!” di Ali Caterall e Jane Giles che racconta la tumultuosa storia del famigerato ex cinema Scala di Londra, “THE LONGEST GOODBYE” di Ido Mizrahy che riflette sul tema dell’isolamento sociale che colpisce milioni di persone, e sarà la grande sfida degli astronauti impegnati nelle missioni spaziali verso Marte, e “PLASTIC FANTASTIC” di Isa Willinger, un’indagine lucida e a largo spettro sulla minaccia ambientale rappresentata dall’uso della plastica.

Torna, infine, la sezione Sci-Fi Classix dedicata ai grandi classici rimasterizzati: in calendario “L’UOMO DAGLI OCCHI A RAGGI X” di Roger Corman, pietra miliare della fantascienza degli anni ’60 e premiato al Festival Internazionale del film di Fantascienza nel 1963, e “A.I. – INTELLIGENZA ARTIFICIALE” di Steven Spielberg, film del 2001 realizzato a partire da un progetto di Kubrick in cui un robot di ultima generazione desidera diventare un bambino vero per riconquistare l’amore della sua madre umana. La versione restaurata del film verrà introdotta da Linda Ruth Williams, docente della University of Exeter in Inghilterra e autrice del libro “Steven Spielberg’s Children”.

I film selezionati al Trieste Science+Fiction Festival partecipano ai tre concorsi principali: il Premio Asteroide e i due concorsi Méliès d’argent della MIFF, la federazione europea Méliès dei festival di cinema fantastico (Méliès International Festivals Federation). Al seguente link è possibile acquistare gli accrediti per l’edizione 2023 del Festival: http://sciencefictionfestival.org/accrediti2023

TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL

Fondato a Trieste nell’anno 2000, Trieste Science+Fiction Festival ha raccolto l’eredità dello storico Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste svoltosi dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le primissime in Europa, divenendo il più importante evento italiano dedicato ai mondi della fantascienza e del fantastico. Cinema, televisione, new media, letteratura, fumetti, musica, arti visive e performative compongono l’esplorazione delle meraviglie del possibile.

Tra i grandi ospiti internazionali presenti al Trieste Science+Fiction Festival dal 2000 a oggi si ricordano i nomi di Neil Gaiman, Pupi Avati, Dario Argento, Jimmy Sangster, John Landis, Lamberto Bava, Terry Gilliam, Enki Bilal, Joe Dante, Jean “Moebius” Giraud, Ray Harryhausen, Christopher Lee, Roger Corman, George Romero, Alfredo Castelli, Gabriele Salvatores, Alejandro Jodorowsky, Bruce Sterling, Rutger Hauer, Sergio Martino, Douglas Trumbull, Phil Tippett, Brian Yuzna, Abel Ferrara e Neil Marshall.

Trieste Science+Fiction Festival è organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground ed è membro ufficiale del board della Méliès International Festivals Federation, fa parte di AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema e partecipa ad EURASF, rete europea di festival con focus sul film scientifico.

Il Festival è riconosciuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia tra i progetti triennali di rilevanza regionale di interesse internazionale in campo cinematografico.

Fonte: Trieste Science+Fiction

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