Troppo Azzurro: trailer del film di Filippo Barbagallo con Valeria Milillo e Valerio Mastandrea (Al cinema dal 9 maggio)
Dal 9 maggio 2024 nei cinema con Vision Distribution l’esordio alla regia di Filippo Barbagallo con Filippo Barbagallo, Alice Benvenuti, Martina Gatti, Valeria Milillo e Valerio Mastandrea.
Dal 9 maggio 2024 nei cinema d’Italia con Vision Distribution Troppo Azzurro, commedia scritta, diretta e interpretata da Filippo Barbagallo al suo esordio alla regia.
Troppo Azzurro – Trama e cast
Dario (Filippo Barbagallo), 25 anni, è aggrappato al suo equilibrio da adolescente: vive ancora a casa con i suoi e ha lo stesso gruppo di amici dal liceo. Quando nel torrido agosto romano inizia a frequentarsi prima con Caterina (Alice Benvenuti), una ragazza conosciuta per caso, e poi con Lara (Martina Gatti), la ragazza “irraggiungibile” che ha sempre amato, dovrà scegliere se restare nella sua comfort zone o lasciarsi finalmente andare.
Il cast è completato da Brando Pacitto,Valeria Milillo e Valerio Mastandrea.
Troppo Azzurro – Il trailer ufficiale
Curiosità sul film
- Il cast tecnico: Fotografia di Lorenzo Levrini / Montaggio di Irene Vecchio / Scenografia di Alessandra Ricci / Costumi di Martina Merlino / Suono in presa diretta di Rebecca Nicotra / Montaggio del suono Francesco Lucarelli & Giacomo Corzani / Casting Giulia Fusaroli / Supervisione artistica Gianni Di Gregorio / Organizzatore generale Antonio Tozzi
- Team di produzione: Annamaria Morelli e Antonio Celsi / Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa
- “Troppo Azzurro” è una produzione Elsinore Film, Wildside, società del gruppo Fremantle, Vision Distribution, società del gruppo Sky in collaborazione con Sky.
- Le musiche originali del film sono di Pop X, gruppo nato nel 2005 dalla collaborazione tra Walter Biondani e Davide Panizza,
Note di regia
Prima di scrivere “Troppo Azzurro”, mi piaceva l’idea di raccontare una storia che avesse il tono di una conversazione fra amici. In cui non si ha la pretesa di sorprendere a tutti costi, né di spiegare qualcosa, in cui si sdrammatizza per non annoiare e anche un po’ per pudore. Volevo che fosse come una birretta. Leggera, la butti giù in un attimo e ti viene da dire: “Oh, alla fine oggi non si sta mica male”.
Ho scritto la sceneggiatura con quest’idea in testa e, quando poi le cose si sono messe in movimento, ho cercato di seguire quell’intento anche come direttiva per la regia e per la mia recitazione. Ho cercato di fare un film ironico e gentile. In cui, spero, qualcuno possa trovare qualcosa di sé, di un amico, di un conoscente o di un famigliare.
Credo di averlo fatto perché avevo voglia di far funzionare in un film le cose che a volte, nella vita di tutti i giorni, non si incastrano bene. Di raccontare delle sensazioni speciali che durano un attimo. E forse, anzi sicuramente, di parlare un po’ d’amore.
[Filippo Barbagallo]
Filippo Barbagallo – Note biografiche
Barbagallo nasce a Roma nel ’95. Dopo il diploma alla Scuola Romana di Fotografia lavora come assistente alla regia ai film “Tito e gli Alieni” di Paola Randi (2017) e “Ride” di Valerio Mastandrea (2018). Nel 2021 si diploma in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia. In seguito è co-autore del soggetto di serie “SadBoi”, adattamento della graphic novel di Berliac, sviluppato da Elsinore Film e StudioCanal. “Troppo Azzurro” è il suo film di esordio.