Stasera in tv: “Troppo napoletano” su Rai 2
Rai 2 stasera propone “Troppo napoletano”, commedia del 2016 di Gianluca Ansanelli con Serena Rossi, Luigi Esposito, Rosario Morra e Gennaro Guazzo.
Cast e personaggi
Serena Rossi: Debora Iovine
Luigi Esposito: Tommaso Orfei
Rosario Morra: Stefano Mancini
Gennaro Guazzo: Ciro Iovine
Giorgia Agata: Ludovica Mancini
Giovanni Esposito: Giovanni Clementino
Salvatore Misticone: nonno Gaetano
Nunzia Schiano: signora Scognamiglio
Loredana Simioli: zia Maria
Giusi Cervizzi: zia Teresa
Antonella Lori: nonna Carmela
Luigi Attrice: zio Alfredo
Rosaria De Cicco: professoressa di italiano
Eleonora Albrecht: Linda
Maria Del Monte: fioraia
Gianni Parisi: preside
Gianni Ferreri: Quagliarulo
Gennaro Di Biase: Genny Maresca
Clementino: Clementino (rapper)
La trama
Quando il suo ex marito, un popolare cantante neomelodico, perde la vita lanciandosi dal palco per fare stage diving, Debora (Serena Rossi) si preoccupa per suo figlio Ciro (Gennaro Guazzo) di undici anni. Il ragazzino sembra molto turbato, al punto da non mangiare più neanche il ragù domenicale. Angosciatissima la madre lo porta da Tommaso (Gigi), psicologo dell’infanzia timido e imbranato. Il dottore scoprirà però che a turbare Ciro non è solo la perdita del padre, quanto piuttosto le sue prime inquietudini amorose. I due faranno così un patto: lo psicologo aiuterà il bambino a conquistare la sua amata compagna di classe, mentre lui gli darà una mano per farlo fidanzare con sua madre…
Il nostro commento
La napoletanità di spettacoli come “Made in Sud” approda sul grande schermo prodotta da Alessandro Siani. In primis va premiato lo sforzo del regista Gianluca Ansanelli nel cercare di evitare un fastidioso effetto “sketch” giocando con alcuni stereotipi senza strafare e un paio di giovanissimi e talentuosi protagonisti. La missione però di voler mostrare una Napoli “altra” non risulta pienamente riuscita poiché vi è un’inevitabile scivolare nella gag compiaciuta, ma in operazioni come questa è uno scotto da pagare. Troppo napoletano è una commedia che strizza l’occhio a tanto cinema di genere partenopeo e proprio per questo, nonostante una fisiologica ingenuità di fondo, risulta godibile e a misura di spettatore, una ricetta che risulta funzionale e raggiunge il suo obiettivo primario che non è quello di compiacere la critica, ma divertire e intrattenere lo spettatore pagante e in questo caso lo fa con estremo e gradito garbo.
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Note di produzione
Volevo raccontare la storia di un bambino di un quartiere popolare di Napoli e, attraverso i suoi occhi, scoprire la straordinaria realtà di questa città. Si parla sempre del desiderio che hanno i napoletani di veder mostrata un’altra Napoli, ma non esiste un’altra Napoli, la verità è che Napoli è unica, siamo noi napoletani ad essere diversi. Se in Benvenuti al Sud si sono raccontate le differenze tra Nord e Sud del nostro Paese, qui abbiamo scavato ancora più in fondo mettendo in scena il tenero incontro e il primo amore di un bambino del rione Sanità e una bimba altolocata di Posillipo. [Alessandro Siani]
Curiosità e colonna sonora
- L’attore, autore e conduttore televisivo Gianluca Ansanelli è alla sua seconda regia dopo la commedia All’ultima spiaggia. Ansanelli ha anche collaborato in veste di sceneggiatore ai film Si accettano miracoli di Alessandro Siani e Poli Opposti di Max Croci.
- Il film vede l’attore e comico Alessandro Siani per la prima volta in veste di produttore.
- Il titolo del film è ispirato all’omonimo libro di Alessandro Siani edito da Mondadori.
- Nel film appare anche in veste di attore il rapper napoletano Clementino alias “Iena White”, vero nome Clemente Maccaro.
- Le musiche originali del film sono di Gianni Gallo e Maurizio Bosnia.
- La colonna sonora include la canzone “E Tu Dimane” di Alessandro Siani & Antonio Rocco, brano candidato al Nastro d’Argento 2016 per la Miglior canzone originale.
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