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Tutte le mie notti: trailer e trama del thriller psicologico prodotto dai Manetti Bros.

Tutte le mie notti: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul thriller di Manfredi Lucibello nei cinema italiani dal 28 marzo 2019.

pubblicato 24 Marzo 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 20:23

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Il 28 marzo arriva nelle sale, con 102 Distribution, il film Tutte le mie notti, un thriller psicologico diretto da Manfredi Lucibello, prodotto dai Manetti Bros. e interpretato da Barbora Bobulova e Benedetta Porcaroli nei panni di due donne il cui incontro cambierà inaspettatamente le loro vite in un bailamme emotivo di segreti, bugie, paure e verità nascoste.

 

La trama ufficiale:

 

Sara (Benedetta Porcaroli) è un’adolescente ed è bellissima, anche adesso che le lacrime hanno sciolto il trucco ed il suo vestito preferito è strappato. Si guarda intorno, è convinta che qualcuno la stia inseguendo, ma nel lungomare di Forte dei Marmi di notte, in autunno, non c’è mai un’anima. Adesso però una macchina si sta avvicinando, Sara scorge il volto rassicurante di una donna, per questo corre a fermarla. Alla guida c’è Veronica (Barbora bobulova), quarantenne, che la soccorre portandola in una lussuosa villa. Sara un posto così non l’ha mai visto: il marmo di Carrara ricopre i pavimenti, oggetti di design e opere d’arte arredano gli interni della villa. Veronica le prepara un bagno caldo e le medica una piccola ferita. Il battito di Sara si fa più regolare, quella donna non sembra solo gentile, ma dimostra di esserlo, allora decide di raccontarle il motivo della sua fuga. Stava scappando perché era ad una festa ed è convinta di aver visto un omicidio, ma non sa che Veronica è l’avvocato di Federico Vincenti (Alessio Boni), un importante industriale, il presunto assassino. La donna è lì per convincerla che non è successo niente a quella ragazza. La notte però è appena iniziata. Prima che sorga il sole, si troveranno a fare i conti con i loro segreti. Sarà una notte di rivelazioni, in cui le nostre protagoniste, prima di arrivare alla verità, dovranno affrontare se stesse, le loro paure, le loro debolezze, per poi decidere da che parte stare, perché in questa notte tutti hanno qualcosa da perdere.

 

 

NOTE DI REGIA

 

Come ho fatto nel cortometraggio “Storia di Nessuno” e nel documentario “Centoquaranta – La strage dimenticata”, sono partito dagli elementi tipici del film di genere per cercare di raccontare uno spaccato del nostro paese. Così è nato Federico Vincenti, uno dei tanti imprenditori messi in ginocchio dalla crisi che ci colpisce. Una crisi che, nel suo caso, rivela la sua essenza più oscura, rendendolo capace di gettarsi, come uno sciacallo, su un cadavere, trasformando una sciagura in un’opportunità: salvare la sua azienda e quindi il suo status sociale. Firma così un patto con il diavolo e per portarlo a termine chiama Veronica, il suo avvocato, per convincere Sara ad accettarlo. Tutto nel corso di una notte. Vincenti doveva essere al centro del mio racconto, ma mentre scrivevo, le vite di Sara e Veronica sono entrate prepotentemente nella storia. Le donne si spogliavano lentamente dalle maschere che gli avevo affidato. Pian piano Sara ha abbandonato i tratti tipici di una dark lady, per assumere quelli di una semplice ragazza. Veronica ha dismesso i severi abiti da avvocato e si è riappropriata della sua femminilità. Inevitabilmente mi sono trovato ad affidare il destino di questa notte nel loro inaspettato incontro e tutto ha cambiato prospettiva. All’intreccio narrativo, che si muove con i colpi di scena tipici del thriller, si uniscono le rivelazioni delle donne, apparentemente diverse ma che scoprono di condividere le stesse paure. Sarà proprio la loro insperata amicizia che le permetterà di uscire da questo incubo. [Manfredi Lucibello]

 

 

Il regista fiorentino Manfredi Lucibello (classe 1984) debutta nel 2010 scrivendo e dirigendo il cortometraggio Storia di Nessuno, unico film italiano presente al Los Angeles Film Festival 2011 e vincitore di nove premi internazionali tra cui Miglior cortometraggio al festival internazionale del Noir di Lione. Nel 2013 vince il premio Young Italian Filmmaker Award, indetto dall’istituto italiano di cultura di New York e dal Ministero degli affari esteri. Dal 2011 al 2013 scrive e dirige il film documentario Centoquaranta -La strage dimenticata, sulla strage del Moby Prince, finalista al Premio Ilaria Alpi. Nel 2015 dirige Il Paese Perduto, documentario scritto da Ernesto Galli della Loggia.