Ultras, trailer del film d’esordio di Francesco Lettieri
È ambientato a Napoli il primo lungometraggio di Francesco Lettieri, prodotto da Netflix
(Clicca sull’immagine per guardare il trailer)
Netflix ha appena pubblicato il trailer di Ultras, film d’esordio del regista napoletano Francesco Lettieri, messosi in luce in questi anni anzitutto per aver girato parecchi videoclip inerenti a nomi della scena indie ma non solo, tra cui Liberato, Calcutta, Noyz Narcos, Carl Brave x Franco 126, Emis Killa, Thegiornalisti, Motta, Giovanni Truppi, Fast Animals and Slow Kid, K-Conjog e Nada. Di seguito la sinossi del film.
Napoli. A quasi cinquant’anni Sandro è ancora il capo degli Apache, il gruppo di ultras con cui ha passato tutta la vita allo stadio: una vita di violenza, scontri, passioni e valori incrollabili. Ma ora che un Daspo gli impedisce di avvicinarsi alla curva, quei valori iniziano a vacillare. Sandro sente per la prima volta il bisogno di una vita normale, di una relazione, magari anche di una famiglia. E ha incontrato Terry che è bellissima e non ha paura di niente. Angelo ha sedici anni e considera gli Apache la sua famiglia, Sandro la sua guida, la persona che ha preso il posto di suo fratello Sasà, morto anni prima durante gli scontri di una trasferta. ULTRAS è la storia della loro amicizia, di una fede e di un amore scanditi dalle ultime settimane di un campionato di calcio. E dell’inevitabile incontro di entrambi con il proprio destino.
Ultras sarà disponibile su Netflix a partire dal 20 marzo, preceduto tuttavia da un passaggio-evento in sala, il 9, 10 e 11 marzo. Come detto, si tratta di un debutto, che giunge a fronte di oltre sessanta videoclip ed oltre 160 milioni di visualizzazioni, dati interessanti anche per capire come l’industria, attraverso il ruolo che si stanno ritagliando certi servizi di streaming, recepisce fenomeni relativi alla rete. Lettieri, a differenza di altri che hanno avuto un’opportunità simile, non ci arriva in quanto personalità o youtuber, bensì esclusivamente attraverso il suo operato, per quanto abbia senz’altro pesato la diffusione dei suoi lavori, dedicati a gruppi e cantanti che in questi anni hanno spopolato.