Un insolito naufrago (nell’inquieto mare d’Oriente): arriva al cinema dal 19 giugno 2014
Che ci fa un bel maialino grassottello e ‘impuro’ nel mare di Gaza tra ebrei e palestinesi?
I tesori restituiti dal mare dopo una tempesta sono imprevedibili, e se il buon senso non metterebbe mai un bel maialino vietnamita nelle reti di un pescatore palestinese del mare di Gaza, il film di Sylvain Estibal raccoglie Un insolito naufrago (nell’inquieto mare d’Oriente), per rileggere con rinnovata energia e un pizzico di ironia, confini, distanze e contraddizioni dell’annosa rivalità che separa la terra di Israele da quella di Palestina.
Con gli zoccoli impuri coperti anche da calzini, e ogni parte del suo corpo grassottello funzionale ad entrambe le barricate, l’ignaro e pacifico Le cochon de Gaza, si presta alla docile trasfigurazione di ruoli, pregiudizi, contese e integralismo religioso, come martire e nemico giurato, manna dal cielo e minaccia per lo stato (quale stato?).
“Questo maialino è la mia colomba della pace!” – Sylvain Estibal
Tanti ruoli cuciti dalla sceneggiatura di Sylvain Estibal, sul corpo di un solo animale, con altrettante trovate e travestimenti, equivoci e sotterfugi, come il vello di pecora che lo ‘camuffa’ a passaggio tra greggi di ovini.
Il maialino finito nella rete mediterranea di Jafar (interpretato da Sasson Gabai, già vincitore dell’European Film Award per La Banda), il povero pescatore sommerso dai debiti, che abita con la moglie in una casa requisita dall’esercito israeliano, con il piano superiore adibito a stazione di avvistamento, e come molti altri non resiste all’occasione di approfittare della pesca inaspettata, lanciandosi in rocambolesche iniziative, tra funzionari delle Nazioni Unite, ebrei che allevano maiali che non mangiano, guardie di confine annoiate e kamikaze.
Un insolito naufrago (nell’inquieto mare d’Oriente) (Le Cochon de Gaza, When Pigs Have Wings, Francia, Germania, Belgio, 2011) è una spassosa commedia ‘drammatica’, dal tono surreale di favola speranzosa, girata tra la Germania e Malta, al confine tra Israele e la Palestina, uscita nel 2011 in Francia, che dopo il premio Cesar come miglio opera prima, il 19 giugno 2014, Parthenos distribuisce anche nelle nostre sale.
Segreti di scena
Per trovare il protagonista è stato organizzato un vero e proprio casting di maiali vietnamiti, e ne sono stati scelti 5. Alla lettura attenta della sceneggiatura sono seguiti due mesi di duro allenamento, durante i quali il trainer si è accorto che uno su tutti si distingueva per il suo talento: si tratta di Charlotte, una femmina e, nonostante il ruolo fosse di un maschio, è stata comunque scelta per realizzare diverse scene. Riuscirete a distinguerla nel film?
La Canzone che da ritmo al trailer di Un Insolito Naufrago Nell’inquieto Mare d’Oriente è ‘Lamentation Walloo’ di Boogie Balagan.
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