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Un re allo sbando: nuove clip in italiano della commedia di Peter Brosens e Jessica Woodworth

Un re allo sbando: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sulla commedia di Peter Brosens e Jessica Woodworth cinema italiani dal 9 febbraio 2017.

di cuttv
pubblicato 5 Febbraio 2017 aggiornato 30 Luglio 2020 03:12

 

Aggiornamento di Pietro Ferraro

 

Officine UBU ha reso disponibili 5 nuove clip in italiano di Un re allo sbando (King of the Belgians), la commedia di Peter Brosens e Jessica Woodworth in arrivo nei cinema italiani il prossimo 9 febbraio.

Il film è un road-movie che ha per protagonista un re apatico che travolto da una serie di eventi inaspettati si trova per la prima colta a fare i conti con il mondo reale.

 

NOTE DI REGIA

Un vulcano in Islanda erutta e tra noi nasce un’idea: mettiamo un re belga a Istanbul, con una catastrofe naturale e una crisi politica in atto, e poi lanciamolo in un rocambolesco viaggio a piedi verso casa, in incognito, pieno di contrattempi, rese dei conti e momenti di gioia. Ovvero, il dislocamento come essenza della commedia. La vera sfida è stata quella di trovare il modo di raccontare una storia così… Il Palazzo Reale affida a un inglese, Duncan Lloyd, il compito di donare nuovo splendore all’ormai sbiadita immagine del re. Nicolas III è un’anima solitaria che si lascia trasportare dai doveri del protocollo ed è per lo più tenuto in disparte. Questa sua inaspettata avventura attraverso i Balcani lo stimola a mettersi in discussione e a riconsiderare il proprio problematico posto nel mondo: non è altro che un essere umano, ma è anche un re. Cosa dovrebbe o potrebbe fare in un momento tanto delicato?

 

 

L’obbiettivo della telecamera di Lloyd è l’unico filtro che si frappone tra lo spettatore e questi sei straordinari giorni nella vita di un re. E che dire del Belgio, un piccolo e complicato Paese, specializzato in surrealismo e compromessi? Le contraddizioni del nostro minuscolo regno e la crisi sempre più profonda dell’identità dell’Europa sono state una fonte supplementare d’ispirazione. Ma il tema politico rimane secondario rispetto alla trasformazione interiore del re, che inizia a gustare l’anonimato e a scoprire i propri veri desideri. Al fine di valorizzare l’autenticità e la spontaneità nella recitazione abbiamo spesso esortato gli attori a improvvisare e abbiamo ripreso le scene in ordine cronologico. Le situazioni che si vengono a creare diventano man mano più stravaganti, pur restando piacevolmente credibili. Tutto questo è Un re allo sbando, un road movie in stile falso documentario su un caparbio monarca, profondamente perso nei Balcani.

 

 

Peter Brosens e Jessica Woodworth sono entrambi noti per i loro documentari ma il
vero successo di critica lo hanno ricevuto per i tre lungometraggi diretti e prodotti insieme: Khadak (vincitore del Leone del Futuro 2006), Altiplano (Settimana della critica a Cannes 2009) e La quinta stagione – The Fifth Season (in concorso al Festival di Venezia 2012). I loro film sono stati proiettati in centinaia di festival e hanno vinto dozzine di premi. Un re allo sbando – King of the Belgians (in concorso al Festival di Venezia – Orizzonti 2016) è il loro quarto lungometraggio. La loro casa di produzione indipendente Bo Films si trova a Ghent, in Belgio.

 

 

 

 

 

Un re allo sbando: trailer italiano della commedia di Peter Brosens e Jessica Woodworth

 

E’ online il trailer italiano di Un re allo sbando, film diretto da Peter Brosens e Jessica Woodworth e interpretato da Peter Van den Begin, Lucie Debay, Titus De Voogdt, Bruno Georis, Goran Radakovic, Pieter van der Houwen, Nina Nikolina, Valentin Ganev, Nathalie Laroche. Vediamo la trama ufficiale:

Re Nicola III è una persona sola, che ha la netta sensazione di vivere una vita non sua. Insieme ad un regista inglese, Duncan Lloyd, incaricato dal Palazzo di ravvivare l’alquanto ingrigita immagine della Monarchia, parte per una visita di Stato a Istanbul. Proprio nel mezzo del soggiorno in Turchia, arriva la notizia che la Vallonia, la metà meridionale del Belgio, ha dichiarato l’indipendenza. Il re non si perde d’animo e decide di rientrare immediatamente in patria per salvare il proprio regno. E per una volta, dichiara, se lo scriverà lui stesso, il suo maledetto discorso! Ma proprio mentre stanno organizzando il suo rientro, si scatena una tempesta solare che mette fuori uso le comunicazioni e il traffico aereo. I telefoni non funzionano più e gli aerei restano a terra. A peggiorare la situazione, la sicurezza turca respinge seccamente la proposta del re di tornare via terra. Ma il re non ha nessuna intenzione di aspettare che la tempesta finisca. Lloyd, fiutanto l’occasione di una vita, si inventa un piano di fuga talmente assurdo che prevede abiti fiorati per il re e il suo seguito per confonderli in mezzo ad un gruppo di cantanti bulgare in partenza. È così che inizio questa Odissea attraverso i Balcani, sotto mentite spoglie, un viaggio carico d’imprevisti, incontri inaspettati e momenti di pura euforia, che rappresenteranno un’inimmaginabile occasione di rinascita per il re.

 

 

 

Un re allo sbando: al cinema con il road movie che ha fatto ridere Venezia 2016

 

Articolo pubblicato il 17 dicembre 2016

 

Forse essere re non è mai stata una passeggiata, ma ad indagare con leggerezza e ironia la solitudine di un monarca di oggi provvede King of the Belgians, noto anche come Kebab Royal, nelle nostre sale da gennaio come Un re allo sbando (Belgio/Olanda/Bulgaria, 2016), il road movie turco-balcanico diretto, sceneggiato e prodotto da Peter Brosens e Jessica Woodworth.

Una sorta di favola immersa in una realtà storica surreale, per un viaggio on the road con Nicolas III Re dei Belgi (Peter Van den Begin), in visita di Stato ad Istanbul, accompagnato dal consigliere diplomatico, l’addetta stampa, il valletto personale, e un videomaker incaricato di realizzare il documentario propagandistico “Il nostro Re”, dalla Regina rimasta a Bruxelles per un brutto raffreddore.

 

 

La visita di questa anima solitaria che sente di vivere la vita sbagliata, si svolge come di rito fino a quando la Vallonia decide la secessione dal Belgio con un’eloquente dichiarazione d’indipendenza: “Siamo stufi”, ma il rientro immediato a Bruxelles del sovrano viene ostacolato da una tempesta solare che blocca il traffico aereo, come successo con l’eruzione del vulcano islandese anni prima.

Determinato a tornare in patria, il Re e il suo seguito si affidano alla soluzione suggerita dal documentarista e, aggregandosi al gruppo folcloristico femminile bulgaro “Le sirene del mar Nero” che torna a casa in pullman, in abiti femminili iniziano la grottesca e spassosa fuga per terra, arrivando in Bulgaria, sfuggendo all’inseguimento die turchi, facendo il giurato di un concorso per il miglior yogurt di un paesino sperduto, dove un’ambulanza scassata è l’unico mezzo di trasporto in grado di portarli in Serbia.

Qui, dopo l’incontro con un pericoloso ex cecchino della guerra amico del documentarista, una sbronza collettiva, la perdita dei passaporti, l’investimento delle ultime banconote in un bagnarola che salpa per l’Italia ma arriva sulle coste dell’Albania dove finiscono in prigione, l’avventura surreale aiuta il re a crescere ed emanciparsi dalla sua condizione i fantoccio nelle mani altrui, mentre il film riflette sulle dinamiche del potere.

Dopo il travolgente La quinta stagione, Jessica Woodworth e Peter Brosens producono questo road movie con la loro Bo Films, in co-produzione con François Touwaide per la franco-belga Entre Chien et Loup, di Arnold Heslenfeld, Frans Van Gestel & Laurette Schillings per l’olandese Topkapi Films, di Mira Staleva & Stefan Kitanov per la bulgara Art Fest, con VAF, Screen Flanders and the CCA.

Dopo l’ottima accoglienza alla 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film arriva nelle sale italiane distribuito da Officine Ubu, da Giovedì 9 febbraio 2017 con il titolo di Un re allo sbando.

 

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