Un russo vince la “Festa del cinema di Roma”
La 1° edizione della “Festa del cinema di Roma“ viene vinta, contro ogni pronostico, da un film russo, “Playing the victim”, diretto da Kirill Serebrennikov.La giuria popolare, diretta da Ettore Scola, non si è lasciata andare ad una visione “campanilistica”, premiando un titolo italiano, ma totalmente cinefila, facendo vincere una black comedy poco pubblicizzata, ma
La 1° edizione della “Festa del cinema di Roma“ viene vinta, contro ogni pronostico, da un film russo, “Playing the victim”, diretto da Kirill Serebrennikov.
La giuria popolare, diretta da Ettore Scola, non si è lasciata andare ad una visione “campanilistica”, premiando un titolo italiano, ma totalmente cinefila, facendo vincere una black comedy poco pubblicizzata, ma di indubbio impatto.
Tra i 4 premi principali, miglior film, premio speciale, miglior attore e migliore attrice, l’Italia ne conquista uno con Giorgio Colangeli, protagonista de “L’aria salata” di Alessando Angelini.
Come migliore interpretazione femminile viene premiata Ariane Ascaride, in “Le Voyage en Ermènie”.
Premio della Giuria assegnato a “This is England”, il grande favorito per il Marc’Aurelio d’oro alla vigilia, di Shane Meadows.
Altro importante successo per il cinema italiano arriva con il “Premio Blockuster”, interamente dedicato alla sezione Première, vinto da “La sconosciuta” di Tornatore.
Si conclude così, con numeri trionfalistici, questa 1° edizione della “Festa del cinema di Roma“.
Non resta che aspettare la prossima edizione, probabilmente non più ad ottobre, vista l’indubbia vicinanza con il Festival di Venezia, ma in primavera.