Una tragedia tutta azzurra per Paul Greengrass e Leonardo DiCaprio

Gli scritti di John D. MacDonald hanno regalato al cinema un film come Il promontorio della paura. Prima la versione di J. Lee Thompson, poi quella di Scorsese. Passati 50 anni dal film con Gregory Peck e Robert Mitchum, MacDonald torna ad essere saccheggiato da Hollywood grazie al primo romanzo che portò alla nascita il personaggio di Travis McGee, The Deep Blue Good-by, diventato per l’Italia Una tragedia tutta azzurra.

A detta dell’Hollywood Reporter, infatti, la 20th Century Fox non avrebbe perso le speranze di dar vita alla pellicola, dopo anni di tentativi, affidando la regia a Paul Greengrass, a breve in sala con Captain Phillips e riuscito a battere la concorrenza firmata Oliver Stone. Dennis Lehane, invece, si occuperebbe della sceneggiatura della pellicola. Protagonista assoluto, nonché produttore, Leonardo DiCaprio, in sella al progetto dal lontano 2009.

Pubblicato nel 1964, il romanzo diede il via alla lunga serie costruita su “Travis McGee”, confermando le assolute qualità di ‘giallista’ del suo autore. Dennis Lehane, lo ricordiamo, ha adattato anche il ‘suo’ Shutter Island per Martin Scorsese, e sempre con DiCaprio mattatore. Protagonista assoluto del romanzo questo curioso investigatore privato, dall’aspetto trasandato e poco rassicurante, che vive su una barca chiamata The Busted Flush. Il suo compito? Riconquistare le proprietà dei clienti, tenendosi esattamente la metà del materiale recuperato. Peccato che per lui i guai siano sempre dietro l’angolo, così come gli eventuali flirt d’amore. Da scovare, in questo primo romanzo della serie, un tesoro che è stato sepolto in Florida durante la seconda guerra mondiale.

Nel caso in cui dovesse andar bene in sala, tra le altre cose, il film potrebbe dar vita ad un vero e proprio franchise, visto che sono 21 le novelle scritte da John D. MacDonald su Travis McGee. Vedremo quindi DiCaprio tra le braccia della sua prima vera saga cinematografica?