Una vita tranquilla – Toni Servillo, Marco D’amore e Claudio Cupellini presentano il film
In occasione della presentazione milanese del film Una vita tranquilla, abbiamo incontrato il regista Claudio Cuppellini e gli attori Toni Servillo e Marco D’amore. Il film racconta il dramma di un uomo che si è rifatto una vita in Germania ma che non può nasconde a se stesso un terribile passato da camorrista, rientra certamente
In occasione della presentazione milanese del film Una vita tranquilla, abbiamo incontrato il regista Claudio Cuppellini e gli attori Toni Servillo e Marco D’amore. Il film racconta il dramma di un uomo che si è rifatto una vita in Germania ma che non può nasconde a se stesso un terribile passato da camorrista, rientra certamente nella categoria dei film da gangster, come ha detti lo stesso Cuppellini, non sarà certo uno di quei dvd che un giorno sarà trovato nei rifugi dei mafiosi. A loro infatti, ha sottolineato il regista, piacciono i film alla Scarface o Quei bravi ragazzi, che spesso finiscono male per i mafiosi ma che hanno un taglio “mitico” e consolatorio nei confronti della malavita. In questo caso il tema principale è legato sottolineare le difficoltà di una vita in fuga dal proprio passato.
Proprio il dualismo del protagonista è stata la sfida più gradita a Toni Servillo, che molti considerano uno tra gli attori italiani migliori dell’ultimo decennio. Attraverso un solo personaggio ho potuto raccontare due persone completamente differenti, un tranquillo padre di famiglia con un lavoro che lo realizza e uno spietato sicario mafioso che vive come una bestia braccatala. Un ruolo che lo ha costretto a confrontarsi con ben con tre lingue (italiano, tedesco e dialetto napoletano) ma che è stato di grande stimolo.
Foto | Carlo Prevosti
Una vita tranquilla – Toni Servillo, Marco D\’amore e Claudio Cupellini
Marco D’amore, nella parte del figlio del Toni Servillo gangster, è al suo esordio cinematografico dopo tanta esperienza a teatro. La sua parte sarebbe stata costruita attraverso l’osservazione di tanti ragazzi napoletani, ma anche imitando le posture, il modo di camminare e gli atteggiamenti dello stesso Servillo, come se l’attore fosse realmente suo padre.
Il film di Cupellini, dopo l’anteprima al Festival di Roma, esce oggi nei cinema italiani con circa 200 copie.
Una vita tranquilla – Toni Servillo, Marco D\’amore e Claudio Cupellini