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Uncharted, Joe Carnahan: “Nathan Drake è l’anti-Indiana Jones”

Lo sceneggiatore Joe Carnahan parla del live-action “Uncharted” e del protagonista Nathan Drake.

pubblicato 2 Novembre 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 04:26

 

Dopo sei anni bloccato in una interminabile fase di sviluppo, l’attesissimo adattamento live-action di Uncharted è finalmente nella giusta direzione per approdare sul grande schermo. La scorsa settimana Shawn Levy è stato designato alla regia con Joe Carnahan che scriverà la sceneggiatura. Carnahan ha rivelato in una recente intervista che si è incontrato con Shawn Levy annunciando che Nathan Drake sul grande schermo sarà l’antitesi di Indiana Jones.

Collider ha incontrato Joe Carnahan, che ha firmato per scrivere la sceneggiatura nel mese di luglio. Il regista ha rivelato che gli sarebbe piaciuto dirigere Uncharted, ma che ora il suo compito è solo scrivere la sceneggiatura dal momento che è attualmente impegnato a scrivere e dirigere il sequel Bad Boys For Life. Joe Carnahan spiega come è andato l primo incontro con Shawn Levy tenutosi lo scorso fine settimana e di come hanno discusso il loro approccio a questo iconico personaggio dei videogiochi che pare sarà molto “anti-Indy”.

[quote layout=”big”]Posso dirvi che Shawn Levy e io ci siamo incontrati lo scorso fine settimana ed è stato fantastico. Ecco come è andata, Shawn è incredibilmente solare, un ragazzo di talento incredibilmente abile e basta sedersi con lui per cinque minuti per conoscerlo e capire perché ha il livello di successo che ha avuto. Abbiamo entrambi un enorme passione per “I predatori dell’arca perduta” e lui vuole farlo, penso che Shawn sia in grado di fare un sacco di cose. Ecco cosa posso dirvi: quello che ho scritto è molto anti-Indy nel senso del ragazzo che ama i musei e vuole conservare questi artefatti. Lui non è così! E’ un ladro e un imbroglione, insomma una vero flagello. Lui e la sua spalla Sully non sono buoni, ma sono meglio dei cattivi. E’ un gioco, questo si sa, sono certamente delle canaglie e di certo non si fanno scrupoli, come nel primo gioco in cui lui scarica la giornalista Elena Fisher. Onestamente penso che questa sarà una grande opportunità ed ero davvero felice quando Shawn è salito a bordo perché sono troppo impegnato con Bad Boys e voglio veramente vedere il progetto realizzarsi dopo troppi anni di fatica e di tentativi di fare Uncharted. Sono lusingato che questi ragazzi abbiano voluto me per scriverlo. E’ un inferno di responsabilità e un inferno di opportunità e non voglio sprecarle.[/quote]

Quando il progetto è stato annunciato, sei anni fa, c’era David O. Russell designato alla regia con Mark Wahlberg nel ruolo di protagonista, ma entrambi alla fine hanno lasciato il progetto. Prima che Shawn Levy arrivasse a bordo, Seth Gordon (Come ammazzare il capo…e vivere felici) è stato l’ultimo regista collegato al progetto con scrittori come Mark Boal, Thomas Dean Donnelly, Joshua Oppenheimer, Cormac e Marianne Wibberley e David Guggenheim che hanno lavorato alla sceneggiatura nel corso degli anni. Alla domanda su quali elementi del gioco la sua versione includerà, Joe Carnahan ha spiegato.

[quote layout=”big”]Certamente l’anello con sigillo e tutta la leggenda di Francis Drake, la sua discendenza e il suo lignaggio. Ho pensato fosse importante. Abbiamo a che fare con un ragazzo che è un orfano e ho preso quella direzione. Quali cose sono importanti per qualcuno che è orfano? Nel quarto gioco si è risposto a tutto questo, ma ho pensato che ci fosse ancora qualcosa di interessante. Come reagirebbe un personaggio che scopre di essere l’erede di questo grande esploratore e come affronterebbe questo grande dubbio che riguarda in qualche modo un diritto di nascita? Ci sono alcune cose interessanti che si possono sviluppare in questa direzione e naturalmente c’è tanta folle azione. Ho mantenuto alcuni personaggi che mi piacevano reimpostando alcuni di loro all’interno di quel mondo, così ci saranno nomi e volti familiari e così via, ma non saranno necessariamente quello che erano nel gioco, che credo sia importante, hanno certamente a che fare con il materiale originale ma si creano degli amalgama. Non riesco a immaginare i fan di Uncharted scontenti, almeno con la sceneggiatura. Io credo che sarà molto interessante esplorare questo lato anti-Indiana Jones e raccontare saccheggi e razzie in questi siti Unesco e siti del patrimonio mondiale e anche questi regni inesplorati. Ci sono 3 milioni di naufragi in tutto il mondo che non sono mai stati visti. Questo per me è affascinante. Quindi c’è un sacco di roba originale e altrettanta rivisitata. Penso che alla gente piacerà, staremo a vedere. Ma sono sicuro che qualcuno mi odierà a morte, ma va bene, un sacco di gente mi odia a morte.[/quote]

La serie di videogiochi è incentrata su Nathan Drake, un discendente di Sir Francis Drake che intraprende una missione per trovare la città perduta di El Dorado. Lungo la strada s’imbatte in un cacciatore di tesori rivale, con cui dovrà collaborare per respingere alcune creature mutanti che si riveleranno soldati nazisti colpiti da una maledizione. Sony non ha ancora fissato una data di uscita ufficiale per Uncharted.