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Vampiretto: trailer italiano, foto e poster del film d’animazione

Vampiretto: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film d’animazione di Richard Claus e Karsten Kiilerich nei cinema italiani dal 26 ottobre 2017.

pubblicato 7 Ottobre 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 01:16

 

Il 26 ottobre, giusto in tempo per Halloween, Notorious Pictures porta nei cinema italiani Vampiretto, film d’animazione diretto da Richard Claus e Karsten Kiilerich basato sull’omonima saga di libri per ragazzi che ha venduto oltre 12 milioni di copie.

 

Vampiretto racconta la storia di Rudolph, un piccolo vampiro che rimane isolato dal resto della famiglia quando il suo clan viene attaccato da un cacciatore di vampiri. Per non bruciare con la luce del giorno Rudolph si rifugia in un hotel dove fa amicizia con un suo coetaneo, l’umano Tom, che adora i vampiri e diventa subito suo amico. Tom aiuterà Rudolph a salvare la sua famiglia e a fermare il temibile cacciatore di vampiri.

 

Vampiretto è basato sulla serie di racconti omonimi di Angela Sommer-Bodenburg, che nel mondo hanno venduto più di 12 milioni di copie e sono stati tradotti in oltre 30 lingue. Il film miscela azione e comicità, presentando personaggi animati ben caratterizzati che si muovono sullo sfondo di scenari fantastici che seguono una storia dal ritmo dinamico e dai dialoghi brillanti, scritti da Claus e Larry Wilson, che nel curriculum vantano partecipazioni in La famiglia Addams e Beetlejuice.

 

 

La storia di Vampiretto parte nella Foresta Nera, in Germania, e continua poi nei
paesaggi della Transilvania. All’origine di questa storia, in ogni caso, c’è un caffè di Amsterdam, dove troviamoi registi Richard Claus and Karsten Kiilerich. Claus e Kiilerich si sono conosciuti lavorando alla produzione di Nome in codice: Brutto Anatroccolo, diretto da Karsten. Karsten e Richard, volendo lavorare ancora insieme su un nuovo progetto, si sono messi a fare ricerche per un nuovo film d’animazione. Erano seduti insieme al produttore olandese Chris Brouwer e discutevano sulle strategie per trasformare in animazione Vampiretto. Era il 2012, oltre 10 anni dopo che il primo film era uscito nei cinema con notevole successo. I tre filmmaker avevano deciso che era tempo di scrivere il capitolo seguente di questa acclamata storia, iniziata nei famosi libri per ragazzi scritti da Angela Sommer-Bodenburg e che proseguirà, oltre che con questo film per il grande schermo, con due serie animate per la televisione.

 

Il co-regista Richard Claus sottolinea ancora una volta l’unicità di questa storia:

[quote layout=”big”]Un vampiro-ragazzo: questa è l’intuizione di Angela Sommer-Bodenburg. Prima della pubblicazione dei suoi libri, i vampiri sono stati sempre descritti come adulti, ma lei ha creato un’intera famiglia di vampiri fatta di genitori, figli, zie, zii e così via. Ha reinventato nella sua testa l’intero genere ‘vampiresco’: nelle sue storie i vampiri sono i protagonisti e i cacciatori di vampiri sono i cattivi. Ovviamente i mortali hanno pregiudizi negativi nei confronti dei vampiri, e viceversa. Per questo Rudolph e Tony e i rispettivi genitori devono abbandonare i loro preconcetti prima di poter sviluppare una reale amicizia.[/quote]

Nei 21 volumi della serie per ragazzi “Vampiretto”, Angela Sommer-Bodenburg ha
creato un intero universo, abitato da protagonisti caratteristici e una miriade di
personaggi secondari. Nella fase di sviluppo dei personaggi, i filmmaker hanno
avuto la possibilità di costruire i protagonisti partendo da zero, ma nonostante
questo Richard Claus spiega che hanno da subito deciso di non distanziarsi di troppo dal materiale d’origine.

[quote layout=”big”]Quando arrivammo alla fase di creazione del clan Sackville-Bagges e della famiglia Thompson, siamo rimasti molto vicini alle descrizioni di Angela Sommer-Bodenburg. Nel film mostriamo una famiglia molto molto unita, e questo è preso direttamente dai libri.” Anche le dinamiche tra i due protagonisti Tony e Rudolph, con le loro peculiari differenze mostrate nel film, sono le stesse descritte da Angela Sommer-Bodenbur.[/quote]