Venezia 2009: ballottaggio tra Eastwood e Malick per il film d’apertura?
Sui rumor del cartellone veneziano di solito non bisogna riporre troppa fede. Come è ovvio che sia, fino agli annunci ufficiali da parte della Biennale non si può che fare un gioco, una serie di “scommesse” che fanno parte dell’hype che tipicamente accompagna i mesi precedenti all’annuncio dei film in concorso e fuori concorso della
Sui rumor del cartellone veneziano di solito non bisogna riporre troppa fede. Come è ovvio che sia, fino agli annunci ufficiali da parte della Biennale non si può che fare un gioco, una serie di “scommesse” che fanno parte dell’hype che tipicamente accompagna i mesi precedenti all’annuncio dei film in concorso e fuori concorso della Mostra del Cinema di Venezia.
Ad esempio, quello che abbiamo scritto qualche giorno fa era solamente un post di ipotesi giocato sulle date di distribuzione di alcune attese pellicole. Però, con la partenza di Cannes, qualcuno inizia a pensare sul serio al cartellone veneziano. Adnkronos parte da un fatto ormai detto e ridetto: a Cannes di americani ce ne sono pochini. Di conseguenza, la logica vorrebbe che, vuoi soprattutto per l’ormai storico sciopero degli sceneggiatori, gli autori americani si spostino in massa a Venezia.
L’altr’anno in concorso c’erano 5 interessanti titoli americani (di Demme, Aronofsky, Naderi, Bigelow e Arriaga), quest’anno i titoli ancora una volta non mancano. Sulla Croisette infatti circolerebbero già i primi rumor, che per ora confermano alcune idee che anche noi di Cineblog abbiamo avuto. The Informant di Steven Soderbergh sembra a portata di mano, ma il rumor più interessante è quello sul film di apertura: qualcuno (chi non si sa) è pronto a scommettere o su The Human Factor di Clint Eastwood o The Tree of Life di Terrence Malick. Il primo potrebbe non essere completato in tempo, anche se ora è in post-produzione. Chissà, chissà…