Venezia 2013 – L’arbitro: prima clip del film con Stefano Accorsi
I video, i trailer, i poster, le immagini e tutte le informazioni su L’arbitro, la commedia che uscirà in Italia il 12 settembre 2013.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Lucky Red ha reso disponibile una prima clip per L’arbitro di Paolo Zucca che ha aperto le Giornate degli Autori della 70^ Mostra del Cinema di Venezia. Il film è interpretato da Stefano Accorsi, Geppi Cucciari, Jacopo Cullin, Alessio Di Clemente, Benito Urgu e Francesco Pannofino.
Il regista del cortometraggio Cuore di Clown esordisce su grande schermo con un lungometraggio basato sullo sviluppo di un suo cortometraggio, vincitore nel 2009 del David di Donatello e del Premio Speciale della Giuria a Clermont-Ferrand, il più importante festival del cortometraggio in Europa.
Un arbitro internazionale, un allenatore cieco, una bisbetica indomita, un pastore vendicativo e un improbabile goleador condividono le sorti del campionato di calcio più sgangherato del mondo.
Zucca parla del suo film:
Una delle strade percorse nella mia ricerca estetica è quella della commistione dei toni e dei generi cinematografici. Il tono prevalente è quello comico e leggero, ma ho scelto di contrappuntarlo con dei momenti dalle tinte più cupe, per esempio in alcune delle tappe del percorso che porterà l’arbitro internazionale Cruciani alla ‘dannazione’ professionale, oppure in un’esile sottotrama legata ai codici ancestrali del mondo pastorale della Sardegna. Allo stesso modo, il registro epico e quello grottesco, i toni ‘alti’ e quelli bassi coesistono e talvolta si alternano in maniera imprevedibile. Da un lato la musica evocativa di Andrea Guerra, la retorica del ralentie e la fotografia elegante e ricercata in bianco e nero, dall’altro i corpi tutt’altro che statuari dei calciatori di infimo livello, il burlesco, il grottesco e una comicità spesso semplice e molto diretta. Ho scelto di usare il bianco e nero anche per ottenere il grado massimo di astrazione dalla realtà e dal tempo, per evitare che il film venga percepito come una rappresentazione oggettiva del mondo del calcio o di un particolare contesto geografico.
Se volete approfondire è disponibile anche una recensione in anteprima del film.
L’Arbitro di Paolo Zucca apre le Giornate degli Autori alla 70^ Mostra del Cinema di Venezia.
Stefano Accorsi in divisa nera e ambizioni corruttibili è L’Arbitro, protagonista del poster dell’opera prima del regista oristanese Paolo Zucca, che apre le Giornate degli Autori alla 70^ Mostra del Cinema di Venezia, e Lucky Red distribuisce in sala dal 12 settembre 2013.
Stefano Accorsi in divisa nera e ambizioni corruttibili è L’Arbitro, protagonista dell’opera prima del regista oristanese Paolo Zucca, che apre le Giornate degli Autori alla 70^ Mostra del Cinema di Venezia, e Lucky Red distribuisce in sala dal 12 settembre 2013.
L’Arbitro di Paolo Zucca, ispirato al corto omonimo del 2008, pluripremiato anche con il David di Donatello e inserito tra i nove migliori corti del mondo, arriva al cinema con una “commedia d’autore” in bianco e nero, che ha richiesto tre anni di scritture, sopralluoghi, cast, la collaborazione del Mibac, della Rai, di un produttore argentino.
L’opera prima di Paolo Zucca, che lui stesso definisce una farsa crudele ricca di trovate spiazzanti.
«A un certo punto, sul campo di calcio, due giocatori si ammazzano per una antica faida familiare che li contrapponeva da anni e la palla rotola in mezzo ai cadaveri. Mi piace mescolare i generi, non usare il buon senso, gettare scompiglio».
Una commedia ambientata negli inferi della terza categoria del calcio nel continente (sardo), la più bassa esistente a quanto pare, tra arbitri della Champion’s League retrocessi, faide da pastori, corruzione, comicità paesana, corpi sgraziati Bach e il ralenti.
Il cast prevalentemente maschile, oltre Stefano Accorsi, e Francesco Pannofino in divisa nera dell’arbitro Mureno, rappresenta l’universo femminile con l’unica donna, fatta eccezione per una vecchina, interpretata da Geppi Cucciari, che lei stessa definisce
«una donna che sarei potuta diventare se non mi fossi trasferita a Milano per recitare. Mi spengo nel negozietto di famiglia accanto a un padre vedovo e pure cieco, ma coltivo dentro di me ancora capricci e determinazione».
Trama
L’Atletico Pabarile, la squadra più scarsa della terza categoria sarda, viene umiliata come ogni anno dal Montecrastu, la squadra guidata da Brai (Alessio di Clemente), arrogante fazendero abituato a vessare i peones dell’Atletico in quanto padrone delle campagne.
Il ritorno in paese del giovane emigrato Matzutzi (Jacopo Cullin) rivoluziona gli equilibri del campionato e l’Atletico Pabarile comincia a vincere una partita dopo l’altra, grazie alle prodezze del suo novello fuoriclasse.
Le vicende delle due squadre si alternano con l’ascesa professionale di Cruciani (Stefano Accorsi), ambizioso arbitro ai massimi livelli internazionali, nonché con la sottotrama di due cugini calciatori del Montecrastu, coinvolti in una faida legata ai codici arcaici della pastorizia.
Matzutzi riesce a fare breccia nel cuore di Miranda (Geppi Cucciari), la figlia dell’allenatore cieco Prospero (Benito Urgu), mentre l’arbitro europeo Cruciani si lascia coinvolgere in una vicenda di corruzione che lo porterà in un attimo dalle stelle alle stalle: viene infatti colto in flagrante ed esiliato per punizione negli inferi della terza categoria sarda.
Visto il trailer e il poster, aspettando il film, che aprirà le Giornate degli Autori alla 70^ Mostra del Cinema di Venezia, e Lucky Red distribuisce in sala dal 12 settembre 2013, vi lascio con l’intervista rilasciata da Stefano Accorsi e Geppi Cucciari, seguita dal trailer del corto che ha ispirato la commedia.
Foto | Facebook Lucky Red