Venezia 2014 vincitori, Alba Rohrwacher Coppa Volpi Femminile per Hungry Hearts

35 anni all’anagrafe, Alba Rohrwacher ha vinto la Coppa Volpi femminile alla 71esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Dopo il trionfo di Elena Cotta dello scorso anno un’altra italiana si è quindi portata a casa il prestigioso riconoscimento, vinto nel corso dei decenni passati anche da Giovanna Mezzogiorno nel 2005, Sandra Ceccarelli nel 2001, Valeria Golino nel 1986, Laura Betti nel 1968, Sophia Loren nel 1958 e Anna Magnani nel 1947. La prima attrice a iscrivere il proprio nome nell’albo, nel lontano 1934, la divina Katharine Hepburn per Piccole Donne.

Mamma ‘disturbata’ in Hungry Hearts di Saverio Costanzo, Alba Rohrwacher ha così impreziosito il già proprio ricco palmaires. 10 anni fa il debutto sul grande schermo grazie a L’amore ritrovato di Carlo Mazzacurati, per poi diventare in poco tempo il volto più ambito, premiato e acclamato tra i ‘giovani’ del cinema tricolore. Due i David di Donatello vinti nel 2008 e nel 2009, grazie a Giorni e Nuvole e a Il papà di Giovanna. Nel 2011, dopo 4 nomination andate a vuoto, il Nastro d’Argento con La solitudine dei numeri primi, per poi essersi intascata anche un Globo d’Oro e 3 Ciak d’Oro.

6 anni fa, era il 2008, sfiorò la Coppa Volpi grazie a Il papà di Giovanna di Pupi Avati, poi andata alla Dominique Blanc di L’autre, mentre nel 2010, quando si presentò in Concorso con La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo, dovette piegarsi alla Ariane Labed di Attenberg. Nel 2011 giurata della Mostra presieduta dal regista statunitense Darren Aronofsky, Alba ha ora coronato il sogno della Volpi. Al terzo tentativo finalmente sua, in attesa di più che probabili premi futuri.