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Venezia 2020, Lasciami Andare: trailer del film con Stefano Accorsi e Valeria Golino

Il nuovo film di Stefano Mordini, pellicola che chiuderà il Festival di Venezia, arriva nei cinema d’Italia l’8 ottobre 2020.

pubblicato 1 Settembre 2020 aggiornato 8 Ottobre 2020 12:10

Warner Bros. ha reso disponibili trailer e poster di Lasciami Andare, il nuovo film del regista Stefano Mordini (Acciaio) ambientato a Venezia, basato sul romanzo “You Came Back” di Christopher Coake e scritto da Mordini con Luca Infascelli e Francesca Marciano.

Il film nei cinema italiani a partire dall’8 ottobre, interpretato da Stefano Accorsi, Maya Sansa e Valeria Golino, è stato designato come film di chiusura della 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che apre i battenti il 2 settembre e si concluderà il 12 settembre.

La trama ufficiale:

Marco (Stefano Accorsi) e Anita (Serena Rossi) scoprono di aspettare un figlio. Finalmente un raggio di luce nella vita di Marco, messa duramente alla prova dal dolore per la scomparsa di Leo, il suo primogenito avuto con la prima moglie Clara (Maya Sansa). Improvvisamente però, nella vita di Marco e della sua ex moglie, irrompe Perla (Valeria Golino), la nuova proprietaria della casa dove la coppia abitava fino al tragico incidente. La misteriosa donna sostiene di sentire costantemente una strana presenza e la voce di un bambino che tormenta sia lei che suo figlio. Marco si ritrova così combattuto tra i legami del passato e un futuro ancora da scrivere.

Il cast è completato da Antonia Truppo, Lino Musella ed Elio De Capitani.


[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

I crediti del regista Stefano Mordini includono i documentari Il confine (2007) e Come mio padre (2009) e i lungometraggi Provincia Meccanica (2005), Acciaio (2012), Pericle il Nero (2016), Il Testimone invisibile (2018) e Gli Infedeli (2020).

Ci sono delle case a Venezia dove il sole, passando attraverso delle fessure, trattiene l’immagine di ciò che incontra e lo riflette sui muri. Il processo è quello della camera oscura. In una di queste case Marco e Clara hanno vissuto e in quell’immagine di un canale d’acqua, attraversato da barche in legno e qualche gondola, si riflette qualcosa di più di un semplice paesaggio. Nelle pieghe della luce, guardando più attentamente, si può scoprire altro. È da lì che la macchina da presa si è mossa alla ricerca del piccolo Leo, per aiutarlo ad andare. [Stefano Mordini]

 

 

 

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