Venezia 65: Dante Ferretti e la nuova scenografia
E’ ancora una volta Dante Ferretti il realizzatore della scenografia che farà da sfondo alla passerella sul tappeto rosso di Venezia 65. Vincitore di due Oscar (per The Aviator e Sweeney Todd), lo scenografo continua così la collaborazione con la Biennale iniziata nel 2004.Dopo aver “abbattuto” il vecchio Palazzo con una sfera felliniana, quest’anno il
E’ ancora una volta Dante Ferretti il realizzatore della scenografia che farà da sfondo alla passerella sul tappeto rosso di Venezia 65. Vincitore di due Oscar (per The Aviator e Sweeney Todd), lo scenografo continua così la collaborazione con la Biennale iniziata nel 2004.
Dopo aver “abbattuto” il vecchio Palazzo con una sfera felliniana, quest’anno il nostro Ferretti ha pensato di pensare giustamente al futuro. Ed ecco quindi tre leoni pronti ad andare verso il luogo in cui sorgerà (entro il 2011) il nuovo Palazzo del Cinema. Il primo dei tre è alto ben cinque metri.
Ma per un nuovo quadriennio con ancora Marco Müller direttore artistico, poteva restare uguale anche la sigla che anticipa tutti i film? No, e quindi via la musica “spagnoleggiante”, i colori rossi e gialli e il leone ubriacone del vecchio filmato e spazio ad Ermanno Olmi, che ha curato la nuova sigla, ispirandosi al mitico L’Arroseur arrosé dei Lumière. Un filmato che ripercorrerà le fasi sonore del cinema, ma anche l’immagine dal muto fino al 3D.
Fonte: Adnkronos