Venezia 65: Müller dedica la Mostra a Youssef Chahine
Si chiamava Youssef Chahine. Lo abbiamo abbracciato lo scorso anno, quando ci ha portato a Venezia Heya fawda: non sapevamo che sarebbe stata l’ultima volta, l’ultimo suo film. Senza di lui il cinema del ‘resto del mondo’ è già più povero. A lui è dedicata la 65. Mostra”Sono le ultime righe del comunicato stampa apparso
Si chiamava Youssef Chahine. Lo abbiamo abbracciato lo scorso anno, quando ci ha portato a Venezia Heya fawda: non sapevamo che sarebbe stata l’ultima volta, l’ultimo suo film. Senza di lui il cinema del ‘resto del mondo’ è già più povero. A lui è dedicata la 65. Mostra”
Sono le ultime righe del comunicato stampa apparso oggi sul sito della Biennale che il direttore Marco Müller ha scritto in memoria del grande regista egiziano. Giustamente, dopo la sua scomparsa avvenuta lo scorso 27 luglio, a lui è dedicata la Mostra del 2008.
Si aggiunge così un evento speciale fuori concorso: domenica 31 agosto in Sala Grande a mezzanotte sarà proiettato il film Bab el hadid (Cairo Station), diretto ed interpretato dallo stesso Chahine nel 1958. In concorso al Festival di Berlino, il film destò non poche polemiche per il tema trattato (il connubio sessualità e morte). Un’occasione che non si dovrebbe perdere.