Home Festival di Venezia Venezia 66: ecco cosa dovete sapere prima del programma ufficiale di domani…

Venezia 66: ecco cosa dovete sapere prima del programma ufficiale di domani…

Ci siamo: domani alle 11.30 a Roma si terrà la conferenza stampa che ci annuncerà finalmente il programma definitivo della 66. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Soprattutto negli ultimi giorni rumors, smentite e conferme sui film presenti o meno nel cartellone si sono accavallati, facendo arrivare a poche conclusioni. Prima di aggiornarvi sui titoli papabili (sempre

29 Luglio 2009 19:00

venezia 66 posterCi siamo: domani alle 11.30 a Roma si terrà la conferenza stampa che ci annuncerà finalmente il programma definitivo della 66. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Soprattutto negli ultimi giorni rumors, smentite e conferme sui film presenti o meno nel cartellone si sono accavallati, facendo arrivare a poche conclusioni. Prima di aggiornarvi sui titoli papabili (sempre un gioco è: restano ormai poche ore per sapere i titoli concreti, è ovvio), facciamo il punto della situazione di questa Venezia 66.

Film d’apertura, di chiusura e Leone d’Oro alla carriera Dopo vent’anni apre il 2 settembre un film italiano, l’atteso Baaria di Giuseppe Tornatore; la pre-apertura è affidata ad un capolavoro italiano restaurato, ovvero La Grande Guerra, col quale cinquan’tanni fa Monicelli vinceva il Leone d’Oro. Chiude il festival il 12 settembre Chengdu, I love you, diretto a quattro mani da Fruit Chan e Cui Jian. Il Leone d’Oro alla carriera è stato assegnato a John Lasseter e alla Pixar, e per l’occasione saranno mostrate le versioni 3D dei due Toy Story; nella retrospettiva dedicata alla Pixar ci sarà anche la prima italiana di Up.

Le sezioni Le sezioni ufficiali (Concorso, Fuori concorso, Orizzonti, Corto Cortissimo) saranno affiancate dalla seconda parte della speciale retrospettiva sul cinema italiano, ovvero Questi fantasmi 2: Cinema italiano ritrovato, e dal ripristinato Controcampo Italiano. I programmi delle due sezioni collaterali, la 24. Settimana della critica e la 6. edizione delle Giornate degli Autori – Venice Days, sono stati già svelati: leggeteveli perché ne vale la pena.

Il Daily e il Premio Persol 3-D Due novità: Variety sostituisce Ciak al comando del Daily, affiancata da Venezia News, in un’edizione ovviamente bilingue. Per la prima volta nella storia è stato poi istituito il Premio Persol 3-D, che verrà attribuito alla pellicola più creativa fra i film in 3D stereoscopico prodotti fra il settembre 2008 e l’agosto 2009.

Proiezioni speciali Sicure tra le proiezioni nel cartellone ufficiale una speciale proiezione di Katyn di Andrzej Wajda, voluta fortemente dal ministro Sandro Bondi con tutte le polemiche (non senza senso…) del caso. Come ogni anno, poi, ci saranno due pellicole provenienti direttamente dal Far East Film Festival.

Novità logistiche Si cambia! Nello spazio antistante il Palazzo del Casinò sarà allestita la Sala Perla 2, con 450 posti, destinata soprattutto ai film della Settimana della Critica e delle Giornate degli Autori. L’ingresso non sarà più quello centrale, ma sarà operativa l’entrata dal lato darsena. In più il PalaLido (già ex-PalaGalileo) si chiamerà d’ora in avanti Sala Darsena.

Le giurie La giuria del concorso ufficiale è stata resa nota oggi: accanto al Presidente di Giuria Ang Lee, ci sono Sandrine Bonnaire, Liliana Cavani, Joe Dante, Anurag Kashyap e Luciano Ligabue. La giuria di Orizzonti è composta invece da Pere Portabella (regista indipendente spagnolo), Bady Mink (artista indipendente del Lussemburgo), Gina Kim (regista coreana), Garin Nugroho (regista indonesiano) e Gianfranco Rosi (vincitore del premio Orizzonti Doc l’anno scorso con Below Sea Level).

La giuria del Premio Venezia Opera Prima, che assegnerà il Leone del futuro alla miglior opera prima, è composta da Haile Gerima (Gran Premio della Giuria l’altr’anno con Teza), Ramin Bahrani (vincitore del premio Fipresci l’anno scorso per Goodbye Solo, in Orizzonti), Gianni Di Gregorio (vincitore del premio l’anno scorso con Pranzo di Ferragosto), Antoine Fuqua (il regista di Training Day) e Sam Taylor (artista britannica). La giuria di Corto Cortissimo è invece composta dal mitico Stuart Gordon, Alieva Sitora (direttore della programmazione del Festival Kinotaur di Sochi) e Steve Ricci (direttore del Moving Image Archive Studios dell’UCLA).

Red o black carpet? Nessun boicottaggio della Mostra, ma sicuramente una grande protesta domani proprio in occasione della conferenza stampa del programma. Il Movem 09, movimento unitario delle varie componenti dei lavotatori, delle associazioni e dei sindacati del mondo dello spettacolo, farà sentire la propria voce per il reintegro del FUS e chiederà agli organizzatori della Mostra, in segno di partecipazione, di non mettere il classico red carpet, ma un black carpet in segno di lutto…

Papabili film che vanno, papabili film che vengono Dopo Cannes, che si è pappata metà del cinema che conta, è Toronto l’avversario più grande di Venezia. Ma anche Londra, che si è accaparrata Fantastic Mr. Fox di Anderson all’ultimo, non scherza. Toronto tuttavia presenterà l’anteprima mondiale di A serious man: quindi adieu Coen al Lido. Stessa sorte anche per Romero (di cui comunque si continua a parlare…) e Tanovic. Dovrebbero essere confermati Moore, Herzog, Soderbergh e forse anche Solondz, tutti a Toronto ma non in anteprima mondiale. Possibilità anche per Spike Jonze e The Road; new entry fra i rumors, The Men Who Stares at Goats di Grant Heslov.

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