Venezia 66: preapertura con la versione restaurata de La Grande Guerra
Prima di Baaria ci sarà La Grande Guerra. Incomincia così a scaldare i motori la Mostra di Venezia numero 66, che presenterà in anteprima la versione restaurata del capolavoro di Mario Monicelli. Per la serata di preapertura infatti è prevista la proiezione del film Leone d’Oro nel 1959, esattamente 50’anni fa, restaurato con la supervisione
Prima di Baaria ci sarà La Grande Guerra. Incomincia così a scaldare i motori la Mostra di Venezia numero 66, che presenterà in anteprima la versione restaurata del capolavoro di Mario Monicelli. Per la serata di preapertura infatti è prevista la proiezione del film Leone d’Oro nel 1959, esattamente 50’anni fa, restaurato con la supervisione del direttore della fotografia Giuseppe Rotunno.
Un’occasione per poter vedere soprattutto il gran lavoro fatto appunto sulla fotografia e sull’uso della luce. Ma un’occasione anche per poter tornare a ridere, piangere e pensare con i soldati Busacca e Jacovacci. Uno milanese, l’altro romano. Due magnifici attori quali Vittorio Gassman e Alberto Sordi per un film tecnicamente perfetto, tra uso del cinemascope e profondità di campo.
La preapertura così diventa a suo modo un “augurio” per Giuseppe Tornatore, a cui spetta il difficile compito di aprire non solo le danze del concorso, ma quelle di aprire ufficialmente l’intero festival. Che il suo Baaria possa tornare a farci ridere, piangere e pensare almeno come la metà de La Grande Guerra e dei grandi capolavori della nostra cinematografia. E’ quello che chiedono un po’ tutti ormai, insistentemente.