Venezia 66: tutti i film in concorso
Un programma al di sopra delle aspettative. Chiariamolo fin da subito, a scanso di equivoci: il cartellone della 66. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia sulla carta promette un’edizione molto buona. Concentriamoci per ora sui film in concorso, e più tardi parleremo delle altre sezioni. Non preoccupatevi se vedete qualche nome mancante: è probabile che
Un programma al di sopra delle aspettative. Chiariamolo fin da subito, a scanso di equivoci: il cartellone della 66. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia sulla carta promette un’edizione molto buona. Concentriamoci per ora sui film in concorso, e più tardi parleremo delle altre sezioni. Non preoccupatevi se vedete qualche nome mancante: è probabile che il film che cercate sia fuori concorso, ma qui le sorprese non mancano.
Confermati innanzitutto i rumors delle ultime settimane sugli italiani: ancora una volta, come l’anno scorso, i titoli nostrani del concorso ufficiale sono quattro. Si tratta ovviamente del film d’apertura Baaria di Giuseppe Tornatore, de Il Grande Sogno di Michele Placido, con Scamarcio, Trinca, Argentero, Orlando e Morante, La doppia ora, opera prima di Giuseppe Capotondi con Filippo Timi e Ksenia Rappoport, e, unico film Rai contro tre Medusa, Lo spazio bianco di Francesca Comencini, con Margherita Buy.
Sorprendente la sestina americana: dopo gli ormai sbandieratissimi Moore, Herzog, l’esordio di Tom Ford con A single man, fa piacere anche vedere confermato il nuovo Todd Solondz, The Road di Hillcoat e soprattutto -in concorso!- Survival of the Dead di zio Romero. Nella triade orientale, spunta la sopresona Tsukamoto con il suo nuovo capitolo di Tetsuo. Ottima la selezione francese, con Denis, Rivette, Chéreau confermati e la “new entry” Mr. Nobody di Jaco Van Dormael. Due lavori tedeschi (ma ovviamente Akin ha origini turche e Shirin Neshat iraniane), uno austriaco, e poi ancora Sri Lanka, Egitto e Israele. E manca ancora il film a sorpresa, per un totale di 24 film in corsa per il Leone d’Oro.
Dopo il salto, tutti i titoli del concorso ufficiale di Venezia 66.
FATIH AKIN – SOUL KITCHEN
Germania, 99′
Adam Bousdoukos, Moritz Bleibtreu, Birol Uenel
GIUSEPPE CAPOTONDI – LA DOPPIA ORA
Italia, 95′
Ksenia Rappoport, Filippo Timi, Giorgio Colangeli
POU-SOI CHEANG – YI NGOI (ACCIDENT)
Cina-Hong Kong, 89′
Louis Koo, Richie Jen, Michelle Ye
PATRICE CHÉREAU – PERSÉCUTION
Francia, 100′
Romain Duris, Charlotte Gainsbourg, Jean Hugues Anglade, Alex Descas
FRANCESCA COMENCINI – LO SPAZIO BIANCO
Italia, 96′
Margherita Buy, Guido Caprino, Salvatore Cantalupo
CLAIRE DENIS – WHITE MATERIAL
Francia, 100′
Isabelle Huppert, Nicolas Duvauchelle, Isaach De Bankolé
JACO VAN DORMAEL – MR. NOBODY
Francia,
Jared Leto, Diane Kruger, Sarah Polley
TOM FORD – A SINGLE MAN
Usa, 99′
Colin Firth, Julianne Moore, Matthew Goode
JESSICA HAUSNER – LOURDES
Austria, 99′
Sylvie Testud, Léa Seydoux, Bruno Todeschini
WERNER HERZOG – BAD LIEUTENANT: PORT OF CALL NEW ORLEANS
Usa, 121′
Nicolas Cage, Eva Mendes, Val Kilmer, Michael Shannon
JOHN HILLCOAT – THE ROAD
Usa, 112′
Charlize Theron, Viggo Mortensen, Guy Pearce, Robert Duvall
VIMUKHTI JAYASUNDARA – AHASIN WETEI (BETWEEN TWO WORLDS)
Sri Lanka, 80′
Thusitha Laknath, Kaushalya Fernando, Huang Lu
AHMED MAHER – EL MOSAFER (THE TRAVELLER)
Egitto, 125′
Omar Sharif, Cyrine AbdelNour, Khaled El Nabawy
SAMUEL MAOZ – LEVANON (LEBANON)
Israele, 92′
Yoav Donat, Itay Tiran, Oshri Cohen
MICHAEL MOORE – CAPITALISM: A LOVE STORY
Usa, 120′
(documentario)
SHIRIN NESHAT – ZANAN-E BEDUN-E MARDAN (WOMEN WITHOUT MEN)
Germania, 95′
Pegah Feridon, Shabnam Tolouei, Orsi Tóth, Arita Shahrzad
MICHELE PLACIDO – IL GRANDE SOGNO
Italia, 101′
Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Luca Argentero, Laura Morante, Silvio Orlando
JACQUES RIVETTE – 36 VUES DU PIC SAINT LOUP
Francia, 84′
Jane Birkin, Sergio Castellitto, André Marcon, Jacques Bonnaffé
GEORGE ROMERO – SURVIVAL OF THE DEAD
Usa, 90′
Alan Van Sprang, Kenneth Walsh, Devon Bostick, Kathleen Munroe
TODD SOLONDZ – LIFE DURING WARTIME
Usa, 92′
Ciarán Hinds, Emma Hinz, Charlotte Rampling
GIUSEPPE TORNATORE – BAARÌA
Italia, 150′
Francesco Scianna, Margareth Madè, Raoul Bova, Enrico Lo Verso, Michele Placido, Vincenzo Salemme, Monica Bellucci, Laura Chiatti
SHINYA TSUKAMOTO – TETSUO THE BULLET MAN
Giappone, 80′
Eric Bossick, Akiko Monou, Shinya Tsukamoto
YONFAN – LEI WANGZI (PRINCE OF TEARS)
Cina – Taiwan, Hong Kong, 120′
Chih-Wei Fan, Terri Kwan, Joseph Chang, Kenneth Tsang
FILM A SORPRESA
Fonte: La Biennale