Venezia 70 – Alberto Barbera vs. Telluride Film Festival: è scontro sulle anteprime mondiali
Non solo Venezia ma anche Toronto. Telluride Film Festival vera sorpresa di stagione?
Un attacco a sorpresa, che a detta di Variety sarebbe stato sferrato durante un pranzo veneziano. La 70esima Mostra del Cinema di Venezia verrà infatti anche ricordata per aver spacciato alcuni titoli come ‘anteprime mondiali’. Quando così non è. Parliamo di Under the Skin, The Unknown Known e Palo Alto. Questi tre titoli sono stati infatti proiettati al Telluride Film Festival poche ore prima della premiere veneziana.
Uno smacco di non poco conto per Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra e nel 2002 direttore proprio del Telluride. Barbera avrebbe infatti chiesto a gran voce un ‘embargo’ futuro nei confronti dei film a suo dire inspiegabilmente presentati al Telluride, in modo da non bruciare le proiezioni della Mostra. Prima di poter vedere Under the Skin al Lido, ad esempio, c’erano già recensioni on line in arrivo dal Colorado.
“Per il prossimo anno dovremo tutti concordare le regole di base: se un film è in concorso a Venezia va recensito prima qui. La proiezione di Under the Skin è stata fatta alle spalle di tutti“, avrebbe detto Barbera durante un pranzo, per un Telluride Festival quest’anno riuscito nell’impresa di anticipare non solo Venezia ma anche Toronto. Titoli come “Prisoners”, “Labor Day”, “12 Years a Slave”, “Ida”, “The Invisible Woman”, “Tim’s Vermeer” e “Starred Up”, annunciati a Toronto come premiere mondiali, si sono infatti visti prima al Telluride.
Barbera, già ‘oltre’ il regolamento nell’aver inserito l’ultimo capolavoro di Hayao Miyazaki in Concorso anche se nei cinema giapponesi da oltre un mese, ha infine assicurato di voler parlare con il co-fondatore del Telluride Tom Luddy, in modo che tra 12 mesi, per Venezia 71, non si ricominci da capo.