Venezia 80: Premio Kineo a Chiara Tilesi, madrina l’attrice messicana Ana de la Reguera
Il Premio Kinéo di Rosetta Sannelli entra nel terzo decennio a Venezia 80, madrina della 21° edizione è Ana de la Reguera, alla Mostra col pluripremiato regista messicano Michel Franco in Concorso con il film “80 Memory”,
Il Premio Kinéo, ideato e diretto da Rosetta Sannelli (presidente dell’Associazione Culturale Kinéo), quest’anno entra nel terzo decennio alla 80° edizione della Mostra Internazionale del Cinema la Biennale di Venezia. La madrina della 21° edizione è Ana de la Reguera, a Venezia 80 col pluripremiato regista messicano Michel Franco che presenta il film in Concorso Memory con Jessica Chastain e Peter Sarsgaard.
Ana de la Reguera è tra le più acclamate attrici messicane che si divide tra il suo Paese e Hollywood. Ricordiamo, tra i successi internazionali: “Pueblo Chico, Infierno Grande” di Benjamín Cann con Veronica Castro, per il quale riceve il Premio Heraldo come Miglior Attrice. A Hollywood lavora con registi come Jared Hess e Carlos Carrera e attori quali Jack Black, Harrison Ford e Bruce Willis.
Tra i primi premi annunciati: il Premio per i Diritti Umani a Chiara Tilesi regista e produttrice italiana, attualmente residente a Los Angeles, impegnata nel campo del cambiamento sociale attraverso l’arte, i media e il cinema, assegnato da Kinéo e Global Campus of Human Rights.
Chiara Tilesi è la fondatrice di We Do It Together (WDIT), una società di produzione cinematografica no-profit che si dedica all’empowerment delle donne e delle minoranze. “Mai come quest’anno le donne sono state private dei loro diritti o sono state vittime di violenza” – afferma Sannelli – Pensiamo all’ Afghanistan, all’Iran, alla Siria, allo Yemen e all’Africa. Pensiamo alla piaga del femminicidio”.
Nel 2018, ha anche dato vita a Frequency Production, focalizzata sulla produzione di media che generano un impatto positivo sulla società. Per il suo ultimo film, Tell It Like A Woman, composto da sette segmenti diretti da sette registe donne, ha avuto la nomination all’Oscar 2023 per la Miglior Canzone Originale.
Un riconoscimento molto vicino a quello dei Diritti Umani è il Premio per la solidarietà, assegnato a Marta Miniucchi, per aver realizzato un documentario sul lavoro della Ong italiana CEFA (Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura), con l’obbiettivo di realizzare progetti che aiutino la popolazione locale in maniera sostenibile soprattutto nei settori dell’agricoltura, dell’acqua, dell’ambiente e nel sociale. Oggi CEFA lavora in 11 paesi dell’Africa e Centro\Sud America con progetti di sviluppo agricolo.
Per quanto riguarda le Opere prime, poi, sono stati selezionati due titoli tra le opere drammatiche e le commedie: Piano piano di Nicola Prosatore con Antonia Truppo (interprete e anche sceneggiatrice), prodotto da Eskimo di Dario Formisano e Il cacio con le pere di Luca Calvani, una spensierata commedia per tutta la famiglia, girata nello splendore della campagna toscana.
Quello di Pastore è un racconto duro e drammatico di alcune persone costrette a lasciare le loro case di periferia per fare spazio alla nuova sopraelevata che spazzerà via per sempre il loro piccolo mondo.
La seconda, invece, è una commedia brillante che racconta la storia di Fosco (Francesco Ciampi) e Fred (Luca Calvani), due fratelli opposti: il primo, semplice e ruspante, che lavora in un supermercato, l’altro bello e fascinoso ma superficiale, che tenta di far fortuna nel cinema americano. Alla fine di molti scontri, di fronte a un’eredità, riusciranno a trovare una buona convivenza…
Kinéo, poi, ha voluto celebrare il centenario della nascita di un poeta che ha cambiato il cinema italiano (e non solo) premiando la produttrice di MG Production Morena Gentile per la realizzazione del documentario Pier Paolo Pasolini – Una visione nuova, per la regia di Giancarlo Scarchilli, realizzato in collaborazione con Luce Cinecittà, Rai Cinema e Centro Sperimentale di Cinematografia.
Lo storico evento collaterale della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è sostenuto dalla DGCA del MIC e si terrà sabato 2 settembre 2023, nella splendida cornice dell’Hotel Cà Sagredo, ormai divenuto, grazie alla sensibilità per l’arte della direttrice, Lorenza Lain, la casa del Premio Kinéo.
A condurre la cerimonia di premiazione l’attore Fabio Fulco, scelto da Franco Zeffirelli per “Un tè con Mussolini” e interprete di serie di successo come Le tre rose di Eva, Il giudice Mastrangelo, Gente di mare, Artemisia Sanchez, Mina Settembre.
Prosegue il tradizionale sostegno della Veneto Film Commission che ospita l’attesissima Conferenza Stampa. “A nome del Presidente e del Cda della Veneto Film Commission sono felice di accogliere anche quest’anno il Premio Kinéo nello spazio Regione del Veneto – Veneto Film Commission, rinnovando così una collaborazione florida tra la Film Commission e il Premio. Il Premio Kinéo si riconferma, edizione dopo edizione, essere una fondamentale fucina del cinema nazionale” afferma il direttore della Veneto Film Commission, Jacopo Chessa.
Fedelissima del Premio Kinéo la stilista toscana Eleonora Lastrucci, capace di rendere perfetti tutti i Red Carpet con i suoi outfit di Haute Couture e di dare bellezza all’evento.