Venezia 81: Sigourney Weaver Leone d’Oro alla carriera parla del film di “The Mandalorian” e della saga di “Alien”
L’iconica attrice americana di Alien, Ghostbusters, Gorilla nella nebbia e Avatar, premiata al Festival di Venezia 2024, ha parlato della Ellen Ripley di Alien e confermato il suo debutto nella saga di Star Wars.
Sigourney Weaver l’iconica attrice americana di Alien, Ghostbusters, Gorilla nella nebbia e Avatar è stata insignita del prestigioso Leone d’Oro alla carriera a Venezia 81. L’attrice sta attualmente lavorando al suo misterioso ruolo nel film di Star Wars The Mandalorian & Grogu basato sull’omonima serie tv di Disney+.
In precedenza abbiamo visto Weaver nel sequel campione d’incassi Avatar – La via dell’acqua (2022), che è stato nominato come miglior film agli Oscar, e lo scorso anno ha recitato ne Il maestro giardiniere di Paul Schrader, al fianco di Joel Edgerton e nella miniserie Ascolta i fiori dimenticati di Amazon Studios, di cui è stata anche produttrice esecutiva. Tra i suoi prossimi ruoli, Weaver reciterà nella black comedy Dust Bunny al fianco di Mads Mikkelsen e in The Gorge con Miles Teller e Anya Taylor-Joy.
Sigourney Weaver riceve il Leone d’Oro alla carriera a Venezia 81
La decisione di insignire il Leone d’Oro alla carriera 2024 all’attrice Sigourney Weaver è stata presa dal Cda della Biennale, presieduto da Pietrangelo Buttafuoco, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra, Alberto Barbera.
Sigourney Weaver ha così commentato la notizia del prestigioso riconoscimento:
Sono davvero onorata di ricevere il Leone d’Oro alla carriera dalla Biennale di Venezia – ha dichiarato Sigourney Weaver nell’accettare la proposta –. Questo premio è un privilegio che condivido con tutti i registi e collaboratori con cui ho lavorato nel corso degli anni. Accetto con orgoglio questo riconoscimento, che celebra anche tutti coloro che hanno contribuito a dare vita a questi film.
Il Direttore Alberto Barbera sull’assegnazione del Leone d’Oro a Sigourney Weaver:
Ha poche rivali un’attrice del calibro di Sigourney Weaver. Forte di un’importante formazione teatrale, ha conquistato il grande pubblico cinematografico con Alien, di Ridley Scott, diventando in breve una figura emblematica degli anni ’80, nel corso dei quali ha coniato l’immagine di un’eroina senza precedenti per il genere d’azione, capace di reggere vittoriosamente il confronto con i modelli maschili che fino a quel momento avevano dominato nel cinema epico e avventuroso. Non contenta di aver aperto la strada a numerose altre epigone, l’attrice ha proseguito nella ricerca incessante di una propria identità costantemente rimessa in discussione, attraverso scelte che spaziano dal film di genere alla commedia, dal cinema d’autore a quello per bambini, sfuggendo alle etichette che l’avrebbero voluta confinata all’icona vittoriosa del periodo reaganiano. Nel ruolo di autentica collaboratrice piuttosto che di semplice strumento plasmabile dalle mani di un regista, ha contribuito al successo dei film di James Cameron, Paul Schrader, Peter Weir, Michael Apted, Roman Polanski, Ivan Reitman, Mike Nichols, Ang Lee e molti altri, riuscendo ogni volta a imprimere alla propria carismatica presenza il segno indelebile di una figura complessa, talvolta contradditoria, sempre autentica. Dotata di un grande temperamento, capace di muoversi con delicatezza ma senza fragilità, ha imposto un’immagine di donna sicura e determinata, dinamica e tenace, non senza lasciar trapelare, con sfumature sempre diverse, una sensibilità femminile di intenso magnetismo. Il Leone d’Oro alla carriera è il doveroso riconoscimento a una star che ha saputo costruire ponti fra il cinema d’autore più sofisticato e i film che dialogano con il pubblico in forma schietta e originale, senza mai rinunciare a essere se stessa.
Sigourney Weaver ha iniziato le riprese del film “The Mandalorian & Grogu”
Sigourney Weaver farà il suo grande debutto nella saga di Star Wars con un ruolo nel film The Mandalorian & Grogu del regista Jon Favreau. Non ci sono notizie sul suo personaggio, ma di recente ha detto di aver incontrato Grogu mentre si preparava a iniziare le riprese del film.
Durante un’intervista con Deadline, Weaver ha dichiarato: “Sto interpretando un ruolo in The Mandalorian & Grogu. Ho incontrato Grogu per la prima volta l’altro giorno.”
L’attrice ha poi rivelato che le riprese per il suo ruolo termineranno prima della fine di quest’anno. Tutto ciò che sappiamo del film è che riprenderà dopo gli eventi della terza stagione della serie tv “The Mandalorian” e che il film potrebbe dare il via ad una trilogia che includerà anche il film, ancora senza titolo, di Dave Filoni che riunirà l’intera saga di “Nuova Repubblica”.
Favreau ha precedentemente condiviso una dichiarazione parlando della saga di Star Wars:
Ho amato raccontare storie ambientate nel ricco mondo creato da George Lucas. La prospettiva di portare il Mandaloriano e il suo apprendista Grogu sul grande schermo è estremamente emozionante.
Pedro Pascal riprenderà il ruolo del Mandaloriano, insieme a Baby Yoda alias Grogu. Purtroppo a causa della cattiva accoglienza dello spinoff The Book of Boba Fett, Temuera Morrison e il suo iconico clone e cacciatore di taglie non sarà della partita.
La terza stagione si è conclusa con “Mando” e Grogu sul pianeta Mandalore riconquistato dopo la vittoriosa battaglia guidata dalla Bo-Katan di Katee Sackhoff. Grogu viene adottato formalmente da Djarin e con il nuovo nome Din Grogu ne diventa l’apprendista. Successivamente Djarin si ritira con Din Grogu in una fattoria su Nevarro.
I dettagli sula trama del film sono top-secret, ma alcune anticipazioni sono state mostrate al D23 2024, in cui Grogu è l’apprendista cacciatore di taglie di Din Djarin. La clip proiettata all’evento ha rivelato la partecipazione al film di personaggi come il droide-fabbro Babu Frik, il lasat Zeb Orrelios e il video includeva anche alcune riprese di un remoto pianeta innevato.
Sigourney Weaver su un suo potenziale ritorno alla saga di “Alien”
Con Alien: Romulus nelle sale italiane e Sigourney Weaver premiata a Venezia 81, l’interesse, in realtà mai sopito, per la saga di Alien è tornato in auge, così come la domanda se l’attrice potrà mai tornare nei panni di Ripley.
L’attrice ha recentemente affrontato questa possibilità in un’intervista con Deadline:
Sento che non è mai lontana da me, ma d’altra parte devo ancora leggere una sceneggiatura che dica con forza “devi farlo”. Quindi per me, lei è in quest’altra dimensione, al sicuro dall’alieno per il momento. Non ci penso molto, ma sai, non è del tutto impossibile, e sicuramente molti bravi registi sono ispirati dal materiale. Quanto ha davvero bisogno o desiderio il pubblico di un altro film su Ripley? Non mi siedo e ci penso molto, ma se dovesse succedere, lo prenderei in considerazione. È successo un sacco di volte, ma sono anche impegnata a fare altre cose. Ripley si è guadagnata il suo riposo.
Ricordiamo che Weaver si era impegnata in prima persona per promuovere l’Alien 5 del regista Neill Blomkamp (District 9, Elysium), un sequel diretto di Aliens – scontro finale che avrebbe ignorato gli eventi di Alien 3 e Alien: La clonazione e visto il ritorno del Caporale Hicks di Michael Biehn e della Newt di Carrie Henn. Purtroppo il regista Ridley Scott si è messo di traverso e ha convinto la Fox ha produrre il deludente Alien: Covenant, con Scott che è persino arrivato a dichiarare che l’Alien 5 di Blomkamp “non avrebbwe mai visto la luce”.
Parlando in precedenza del lavoro con Blomkamp, Weaver aveva dichiarato: “Non riesco a pensare ad un regista migliore. È un vero fan. Penso che sarà fedele al mondo e lo porterà in direzioni inaspettate. Ha un sacco di nerbo. Sicuramente resisterà agli altri e probabilmente aprirà anche molte nuove strade”.